Il cambio della guardia ad Atene e gli Evzonoi
Il cambio della guardia, ad Atene, uno dei momenti a cui non mi stancherò mai di assistere, è una cerimonia militare che si svolge di fronte al Parlamento greco a piazza Syntagma, nel cuore della città.
Cambio della guardia Atene: l’Evzones e l’uniforme Ogni Evzones fa la guardia per circa un’ora (3 volte ogni 48)
Il cambio della guardia, ad Atene, uno dei momenti a cui non mi stancherò mai di assistere, è una cerimonia militare che si svolge di fronte al Parlamento greco a piazza Syntagma, nel cuore della città.
Cambio della guardia Atene: l’Evzones e l’uniforme
Ogni Evzones fa la guardia per circa un’ora (3 volte ogni 48 ore) e, durante questi 60 minuti, deve rimanere perfettamente immobile fino al momento di cedere il posto da sentinella alla prossima guardia.
Per garantire un controllo perfetto dei movimenti durante il cambio della guardia, essi vengono eseguiti come se l’Evzones fosse in modalità rallentatore. Osservandoli con molta attenzione non passerà inosservato tutto il duro lavoro che c’è dietro al loro faticoso addestramento militare, e l’eccezionale forma fisica richiesta per questi incarichi.
Video intero del cambio della guardia Atene
I soldati della Guardia Presidenziale, conosciuti anche come Tsolias, appartengono ad un corpo speciale dell’esercito ellenico ed indossano l’uniforme tradizionale così composta:
fustanella: gonnellino color bianco, ricavato da un tessuto di trenta metri sul quale sono praticate quattrocento pieghe (in ricordo degli anni in cui la Grecia è stata sotto il dominio ottomano);
fermeli: gilet nero con ricchi ricami pieni di simbolismo: sul retro ci son ricamati l’alfa e l’omega, croci che rappresentano Cristo ed il simbolo dell’infinito.
phareon: copricapo in feltro color rosso (il rosso rappresenta il sangue dei caduti) dalla forma cilindrica con una nappa nera attaccata alla sommità (rappresenta le lacrime delle famiglie dei soldati durante la guerra);
camicia bianca di cotone con ampie maniche;
cintura di pelle con cartucciera;
tsarouchia, le scarpe tradizionali di cuoio, color rosso, con un pompon nero davanti (ogni scarpa pesa circa tre chili e mezzo con ben 60 chiodi nelle suole);
periskelides: calze di lana bianca,
kaltsodetes: giarrettiere nere di seta;
frange cretesi blu e bianche che rappresentano la bandiera greca.
Questa appena descritta è la tipica uniforme ufficiale che gli Evzonoi indossano, soprattutto la domenica e durante le cerimoni ufficiali, ed a volte indossano una doulama, o tunica: color kaki in estate e blu navy in inverno (una speciale uniforme che indossavano i soldati della Lotta Macedone, 1904-1908).
Le uniformi degli Evzonoi sono realizzate a mano, da sarti appartenenti al campo di addestramento della Guardia Presidenziale.
Ciò richiede molti mesi di lavorazione affinché vengano completate (il solo gilet richiede un mese), e le famose scarpe, tsourachia, sono prodotte da circa tre uomini.
La divisa è simbolo dell’orgoglio nazionalistico del paese, poiché essa rappresenta le battaglie significative combattute nella storia moderna della Grecia.
Come si diventa Evzones?
Per diventare un evzones bisogna avere dei requisiti particolari, ovvero altezza che va da un minimo di 1,88m fino ai 2,05m circa, ed ottime condizioni fisiche; dopodiché, bisogna seguire un duro addestramento della durata di un mese.
Una volta selezionati gli uomini meritevoli, quest’ultimi seguiranno un ulteriore addestramento.
Orario cambio della guardia Atene
La cerimonia si tiene ogni ora, tutti i giorni, e si svolge davanti al suggestivo Palazzo Presidenziale che oggi ospita il Parlamento Ellenico, e la loro responsabilità è quella di salvaguardare la Tomba del Milite Ignoto e il Parlamento stesso.
A che ora è possibile assistere al cambio della guardia?
Tutti i giorni, ogni ora; mentre la domenica, in aggiunta, a partire dalle 10:30, si tiene la bellissima cerimonia ufficiale del cambio della guardia, con tanto di abiti ufficiali, che marcia partendo da Vasilissis Sofias Avenue fino a svoltare a sinistra sulla Vasilisis Amalias, passando per Piazza Syntagma giungendo fino Parlamento ellenico e al Monumento del Milite Ignoto.
Inoltre, sempre in questo giorno, eseguono l’atto simbolico di alzare e abbassare la bandiera nazionale in cima all’Acropoli, dimostrando, ulteriormente, la loro dedizione al patrimonio ed alle tradizioni del Paese.
Lentezza e precisione dei movimenti: Ogni passo e gesto è eseguito con estrema lentezza e controllo, simboleggiando rispetto per i caduti e solennità.
La lentezza crea un effetto visivo che evidenzia la disciplina militare e l’onore verso il Milite Ignoto, il simbolo dei soldati greci caduti in guerra, il cui corpo non è mai stato identificato.
Le posizioni e i movimenti delle gambe:
Gli Evzones alzano le gambe in modo molto controllato, a 90 gradi, e le abbassano con precisione.
Questo rappresenta sia la potenza militare che la determinazione dei soldati greci, richiamando il coraggio e l’eroismo mostrato dai soldati della Guerra d’Indipendenza greca e in altri conflitti.
Gli abiti tradizionali:
La fustanella (gonna pieghettata bianca) è composta da 400 pieghe, che rappresentano i 400 anni di dominazione ottomana. Gli tsarouhia (scarpe con una grossa punta) sono anch’essi un richiamo ai combattenti klephtes e armatoloi che lottarono contro l’occupazione ottomana.
Il cambio del fucile: Durante il cambio della guardia, i soldati eseguono una sequenza di movimenti sincronizzati con il fucile, che richiama la preparazione e la vigilanza costante, a simboleggiare che il Milite Ignoto non viene mai lasciato senza protezione.
Il silenzio: Non ci sono parole durante la cerimonia, tranne gli ordini militari, che vengono eseguiti con grande serietà. Questo silenzio sottolinea la solennità dell’evento e il rispetto per i caduti.
L’intera coreografia rappresenta non solo un omaggio ai soldati che hanno sacrificato la propria vita per la patria, ma anche un simbolo di unità e continuità della Grecia moderna, che mantiene vive le sue tradizioni storiche e culturali attraverso questa cerimonia.