NAPOLI - PORTI CROCIERA - COSA FARE A NAPOLI IN UN GIORNO - CITTA' IN AUTONOMIA - UNA GUIDA ALLA CITTA' CON MAPPA E PERCORSI -

Uno degli scali italiani per una crociera nel Mediterraneo è Napoli, capoluogo della regione Campania. 

Cosa vedere a Napoli in un giorno? Si può fare davvero? Assolutamente sì. In questo articolo ti propongo un itinerario a piedi che ti permetterà di vedere alcune delle principali attrazioni della città e di coglierne lo spirito.





Durante una visita a Napoli vorrai visitare sicuramente i luoghi più importanti ed è per questo che ho deciso di preparare per te questa breve guida alle cose più belle da vedere con un comodo itinerario che puoi svolgere a piedi in un solo giorno anche se a malincuore ti dico che ce ne vorrebbero di più.

Ho creato questo itinerario di Napoli in maniera che tutte le cose da vedere siano raggiungibili a piedi.

Qui sotto ti ho creato la mappa così che tu possa aprirla e seguirla QUI su Google Maps con tutte le cose da vedere in ordine. 
La mappa la troverai anche sotto all'articolo e potrai scaricarla in PDF.

Detto questo preparati a camminare. Non so se riuscirai a vedere tutto in un solo giorno: del resto c’è una differenza di tempo sostanziale se entrerai in tutti i posti per approfondire oppure ti basterà guardarli da fuori. 

Cominciate questo itinerario di un giorno a Napoli con uno dei veri highlights della città, Piazza del Plebiscito,. Resterai esterrefatto dalla sua bellezza.


Come arriviamo a Piazza del Plebiscito dal Porto Crociere ?

Le navi attraccano alla Stazione Marittima, proprio di fronte al Maschio Angioino e a Piazza Municipio. 
Superati i cancelli del porto, basta attraversare la strada, per iniziare a scoprire Napoli.
Attraversato il vialone che ti trovi davanti all'uscita del porto, prosegui diritto, avrai il Maschio Angioino sulla tua sinistra. 
Prosegui sempre diritto, superato il Maschio Angioino, imbocca la strada alla tua sinistra - Via Vittorio Emanuele III - 


Passerai davanti al teatro San Carlo ( a sinistra ) e La Galleria Umberto I - ( 2 - 3 )


Il Teatro San Carlo  non è solo uno dei luoghi da non perdere a Napoli, ma anche uno dei teatri d’opera più belli del mondo. La Scala di Milano potrebbe essere il teatro dell’opera più famoso d’Italia, ma il Teatro San Carlo è più antico e più bello.

Questa maestosa struttura neoclassica fu costruita in soli nove mesi, dopo che un incendio del 1816 aveva bruciato l’originale. È rinomato per la sua atmosfera e l’acustica.

La Galleria Umberto I è una galleria commerciale fiancheggiata da eleganti negozi e caffè. Andarci è una delle migliori cose gratis da fare a Napoli. Non andare qui per lo shopping però.

Lasciati stupire invece dalle facciate neoclassiche riccamente decorate e dall’elegante passaggio coperto: il soffitto a volta in vetro e la sua gigantesca cupola di 56 metri creano un affascinante senso di luce e spazio. Un bel mosaico dello zodiaco si estende dal punto centrale della galleria.


Arriverai in una piazzetta, Piazza Trieste e Trento, sede del famoso bar Gambrinus ( le sue sfogliatelle sono un mito !).(4)

NOTA - l caffè più antico e venerato della città. Questo storico caffè della metà del XIX secolo ha un interno arredato in stile belle époque e un tempo era un celebre caffè, punto di incontro per i letterati napoletani, i critici e gli artisti bohémien.


Supera la Piazzetta e si aprirà davanti a te Piazza del plebiscito, con a sinistra il Palazzo reale e a destra la Chiesa di San Francesco di Paola con il suo colonnato.(5)

La grande cupola raggiunge un’altezza di 53 metri ed è larga 34 metri, completa di rosoni. La chiesa di San Francesco di Paola è più impressionante di notte quando è illuminata.


Palazzo Reale (6)

Il Palazzo Reale di Napoli è stata una delle cose che mi è piaciuta di più. Le dimensioni e lo splendore di questo palazzo reale sono un grande esempio della dinastia borbonica e il palazzo è degno di una città che un tempo era una delle più importanti d’Europa.

Fu costruito all’inizio del XVII secolo quando il re Filippo III di Spagna doveva venire in visita a Napoli e si riteneva che le altre residenze reali non fossero adatte a un re.

È stato ridecorato e rinnovato dai successivi sovrani ed è pieno di saloni progettati nel più stravagante stile napoletano del XVIII secolo. Sulla facciata sorgono otto statue in marmo di importanti re che governarono Napoli dal XII secolo all’Unità d’Italia.


Ora ritorna sui tuoi passi, su Piazza Trieste e Trento ed imbocca la strada che ti trovi di fronte - Via Toledo - per raggiungere i Quartieri Spagnoli. (7)


I Quartieri Spagnoli, uno dei quartieri popolari più densamente popolati di Napoli. Questo suggestivo quartiere risale al XVI secolo ed è così chiamato perché faceva parte di un’estensione di Napoli ordinata dal viceré Don Pedro de Toledo, in particolare per l’alloggio delle truppe spagnole.

Nonostante la sua reputazione di piccola criminalità, è abbastanza sicuro avventurarsi nei Quartieri Spagnoli durante il giorno, ma fai comunque attenzione a cellulari e portafogli.

Il Quartiere Spagnolo è ben noto ai visitatori per le sue caratteristiche stradine, la disposizione a griglia e gli edifici così ravvicinati da far entrare a malapena la luce del sole.

I vicoli del quartiere sono addobbati con stendibiancheria e abitazioni monolocali senza finestre e le sue pareti sono decorate con antichi manifesti e graffiti.



E’ arrivato il momento di entrare nei Quartieri Spagnoli, una delle zone più caratteristiche della città.

Vico Totò, un vicolo in cui si trovano numerose opere di street art dedicate al celebre Antonio De Curtis, il “principe della risata”

Murales di Maradona, realizzato nel 1990 quando il Napoli vinse il secondo scudetto grazie proprio a Diego Armando Maradona. Dopo la sua morte, è stato allestito anche un piccolo altare. Nello stesso slargo si trova anche il murales della Pudicizia, un omaggio alla scultura visitabile nella Cappella Sansevero

Lungo la passeggiata non lasciarti sfuggire le numerose edicole votive, i panni stesi ad asciugare, i motorini che sfrecciano tra la gente, le botteghe ed i numerosi altri murales. Anche questo rende così unici e speciali i Quartieri Spagnoli.


La metro Toledo (8)

Visitare la stazione della metro Toledo è un must perché si tratta di una vera e propria opera d’arte. Pensa che questa stazione della metro è stata addirittura dichiarata la più bella d’Europa e del mondo.

Al suo progetto ha lavorato l’architetto spagnolo Óscar Tusquets che ha voluto ricreare con giochi di luci e colori l’atmosfera marina.


Proseguendo l’itinerario nel centro storico di Napoli, ti suggerisco di raggiungere Piazza del Gesù con l’omonima chiesa (conosciuta anche come Trinità Maggiore).

Sono 800 metri - circa 9 minuti a piedi.

Superata la Stazione della Metro di Via Toledo, prosegui sempre su Via Toledo arrivando a Piazza Carità, con al centro il Monumeto a salvo d'Aquisto .
Superata la Piazza imbocca a destra Via Morgantini, e poi a sinistra su Via Caravita.
Arriverai a Piazza Monteoliveto.
Continua su Calata Trinità Maggiore fino ad arrivare a Piazza del Gesù Nuovo.


Su Piazza del Gesù Nuovo, una delle più belle di Napoli, si affacciano i seguenti monumenti:


l’Obelisco dell’Immacolata, di metà Settecento, in marmo bianco
la grande e barocca Chiesa del Gesù Nuovo, in parte ricostruita dopo la seconda guerra mondiale. 

La facciata, decisamente insolita, apparteneva un tempo a Palazzo Sansevero (poi confiscato e trasformato in edificio religioso)
palazzi nobiliari barocchi ed edifici religiosi



Piazza del Gesù Nuovo e Chiesa del Gesù Nuovo (9 )


Si tratta di una delle piazze più importanti della città ed è caratterizzata dalla facciata della chiesa in bugnato a punta di diamante.

Al centro della piazza noterai di certo l’obelisco dell’Immacolata.



Complesso di Santa Chiara (10)

Sul lato a Nord Est della piazza sorge il complesso di Santa Chiara, uno dei monasteri più noti di Napoli.

Il complesso è formato dalla basilica gotico – angioina più grande della città, da quattro chiostri, dagli scavi archeologici che comprendono anche delle antiche terme romane e dal Museo dell’Opera.

Il complesso fu fatto costruire per volontà di Roberto d’Angiò nel 1310 e i lavori terminarono solo nel 1328.


Al suo interno lavorò anche Giotto e gli affreschi dell’artista sono ancora oggi, in alcuni casi, visibili.

Purtroppo non tutti i lavori del Maestro sopravvissero perché in secoli più recenti vennero occultati con dello stucco. Inoltre, nel 1943, i bombardamenti ridussero in macerie gran parte della basilica che fu ricostruita al termine del conflitto.

Ti consiglio di non perdere il Chiostro Maiolicato: un vero gioiello.


Piazza San Domenico Maggiore (11)

Una delle più belle piazze di Napoli è quella dedicata a San Domenico Maggiore al centro della quale sorge l’obelisco di San Domenico.

La piazza si trova a pochi passi da quella del Gesù Nuovo.

Questo luogo, un tempo, rappresentava il limite orientale delle mura greche della città di Neapolis.


Cappella San Severo (12)

Nel centro storico di Napoli si trova anche un’altra delle attrazioni più interessanti della città: la Cappella San Severo.

Questa misteriosa chiesa, oggi sconsacrata e un tempo appartenuta ai principi di San Severo, fu fondata da Alessandro di Sangro e riorganizzata da Raimondo di Sangro.

Al suo interno è ospitata una delle opere più belle dell’arte della scultura italiana: il Cristo Velato di Giuseppe Sanmartino.

La fama di questa statua è dovuta alla sua bellezza, al fatto di sembrare quasi reale e al delicato velo che copre il volto del Cristo deposto: sembra impossibile che sia di marmo!

Per visitare la Cappella San Severo ti consiglio di acquistare in anticipo i biglietti per evitare code e per non perdere tempo.


Spaccanapoli (13)

Questa lunga strada che sembra tagliare a metà la città altro non è che l’antico decumano inferiore tracciato in epoca romana sull’antico impianto urbanistico greco.

Oggi Spaccanapoli è una delle strade più importanti del capoluogo campano e corrisponde, nell’area centrale, a via Benedetto Croce e via Forcella e collega quest’ultimo omonimo rione con i Quartieri Spagnoli.

Passeggiando per Spaccanapoli incontrerai chiese, piazze, palazzi storici, negozi e qualche bottega artigiana.

Proprio a Spaccanapoli, a pochi passi da Piazzetta Nilo, troverai un altarino votivo dedicato a Maradona: forse è un luogo un po’ irriverente, ma è di certo folkloristico.


San Gregorio Armeno (14)

Tra le zone più particolari da vedere nel centro storico di Napoli c’è sicuramente San Gregorio Armeno, la celebre via dei presepi.

Qui troverai numerose botteghe artigiane che mettono in bella mostra i tipici presepi napoletani o le famose statuine con le caricature dei personaggi più in voga del momento: dal classico Maradona, ai politici e ai personaggi della TV.

Questa famosa via prende il nome dalla Chiesa di San Gregorio Armeno fondata nel 930 su un antico tempio dedicato alla dea Cerere.

Oggi, come sicuramente saprai, la fama di questo luogo ha raggiunto tutto il mondo grazie alle statuine del presepe.


Ospedale delle bambole

Tra le cose più particolari e caratteristiche da vedere nel centro storico di Napoli c’è sicuramente l’Ospedale delle Bambole, una bottega in cui si riparano bambole, peluches e giocattoli.

L’idea di questo laboratorio risale al 1840 e da quel momento questo luogo non ha mai smesso di prendersi cura dei giochi di bimbi e di adulti romantici.

Se non sei rimasto troppo traumatizzato da film come La bambola assassina, allora dovresti assolutamente farci un salto, altrimenti lascia stare: le teste, le braccia e le gambe in giro per il laboratorio hanno un che di inquietante.

Sul posto potrai anche visitare il piccolo museo.



Cattedrale di Santa Maria Assunta (16) - il Duomo di Napoli

Tra i suggerimenti su cosa vedere nel centro storico di Napoli, di certo non può mancare il Duomo dedicato a Santa Maria Assunta.

Oggi i napoletani sono particolarmente legati a questa chiesa grazie a San Gennaro le cui reliquie sono qui custodite: ogni anno, infatti, si radunano nel Duomo per pregare che il miracolo della liquefazione del sangue del Santo possa nuovamente compiersi.

Il Duomo è l’edificio religioso più importante della città non solo per il legame devozionale con i credenti, ma anche per la sua architettura.

Guardandolo noterai che sulla facciata e all’interno si sovrappongono più stili che vanno dal gotico del Trecento al neogotico ottocentesco. La chiesa, infatti, fu interessata da numerosi restauri anche a seguito delle eruzioni del Vesuvio e di violenti sciami sismici.



All’interno del Duomo è ospitato lo sfarzoso Museo del Tesoro di San Gennaro: un vero unicum che ti consiglio di visitare se ti piace il genere.

Mentre visiti la chiesa alza lo sguardo per ammirare gli stupendi dipinti di Luca Giordano, mentre dalla navata sinistra potrai accedere alla Basilica di Santa Restituita, un importante esempio di arte paleocristiana.


Passeggia per le vie del centro storico di Napoli


Patrimonio dell'UNESCO dal 1995, il centro storico di Napoli è un dedalo di antiche chiese, piccoli negozi, caffè e bar. Napoli fu fondata da coloni greci nel 470 aC e ha conservato l'impronta delle culture successive che hanno occupato la città.

Il centro storico è approssimativamente delimitato dal lungomare a sud, dalla  Via Toledo  e dai Quartieri Spagnoli al suo margine occidentale e dalla Via Floria al margine settentrionale. Per i turisti, Via Duomo ne segna il lato orientale.



Cimitero delle Fontanelle

Tra i consigli su cosa vedere a Napoli in un giorno inserisco anche il Cimitero delle Fontanelle, un luogo particolarmente suggestivo e una tappa da non perdere per scoprire la città in maniera particolare e diversa dal solito.

Questo antico cimitero si trova nel Rione Sanità e ospita circa 40.000 resti delle vittime fatte prima dalla peste nel 1656 e poi dal colera nel 1836.

Ma perché questo luogo è diventato “famoso”?

Il Cimitero delle Fontanelle è conosciuto per il rito delle “anime pezzentelle”. Questo rituale prevede che i fedeli adottino un teschio da curare, pregare e abbellire. In cambio chiedono a quest’anima una grazia o la semplice protezione.



DOVE MANGIARE LA VERA PIZZA NAPOLETANA nei Quartieri Spagnoli

Se avrai iniziato la visita di Napoli in un giorno verso le 8.30-9 del mattino, a questo punto sarà ora di pranzo ed avrai una certa fame.
Quale miglior posto dei Quartieri Spagnoli per mangiare una bella pizza in un posto sincero?

Lungo i vicoli si incontrano molte pizzerie da asporto ma, se vuoi sederti con calma, ti suggerisco questi ristoranti:

Da Attilio
Antica Pizzeria e Trattoria al 22
Antica Pizzeria Prigiobbo
A’ Quartrian’



Museo Archeologico

Fuori le mura del centro storico di Napoli voglio suggerirti un’altra visita: quella al Museo Archeologico.

Il MANN è considerato uno dei musei archeologici più importanti del mondo e ospita interessanti reperti provenienti specialmente da Pompei ed Ercolano. Non mancano, comunque, testimonianze provenienti da Roma e appartenenti alla collezione Farnese.

Interessante è anche la sezione egizia: la terza più importante dopo quelle del Cairo e di Torino.



Fermati per un caffè in Galleria Umberto I 

La Galleria Umberto si trova a dieci minuti a piedi dal porto crocieristico di Napoli.

Questa luminosa galleria commerciale è stata costruita alla fine del 19° secolo come parte di un progetto per ricostruire e rinnovare gran parte di Napoli. 

Coronata da un tetto a cupola in vetro e acciaio, e decorata con eleganti affreschi e sculture, la Galleria Umberto fa parte della lista UNESCO del Centro Storico di Napoli come Patrimonio dell'Umanità.



Vai sottoterra alla Galleria Borbonica 

Napoli è una città con segreti sepolti. Tunnel, grotte e catacombe si snodano sotto la città e ti consiglio di andare sottoterra almeno una volta durante la tua giornata a Napoli.

La Galleria Borbonica ha una storia affascinante.

Nel 1600 ospitò immense cisterne d'acqua e servì da via di fuga per la famiglia reale borbonica. Era un rifugio antiaereo durante la seconda guerra mondiale e un lotto di sequestro.




Ammira le vedute del Vesuvio con una passeggiata attraverso Santa Lucia

Passeggia lungo il Lungomare nel quartiere Santa Lucia di Napoli per ammirare il Golfo di Napoli e il Vesuvio, che incombe minaccioso sull'altro lato dell'acqua.
I pescatori di Santa Lucia sono stati sfrattati a seguito di un enorme progetto di discarica e questa attraente zona ora ospita ristoranti e alcuni dei migliori hotel di Napoli.



Visita Castel dell'Ovo

In fondo al Lungomare, nell'isola di Borgo Marinaro, si trova il castello più antico e pittoresco di Napoli.

Castel dell'Ovo fu edificato dai Normanni nel XII secolo. In precedenza, il sito ospitò l'ultimo imperatore romano d'Occidente, Romolo Augustolo, durante il suo esilio.

Oggi il castello è oggi utilizzato per eventi e mostre d'arte temporanee, ma è possibile passeggiare gratuitamente intorno alle sue mura fortificate.



Escursione nel Parco Nazionale del Vesuvio

Una volta che l'autobus o la navetta ti lasciano alla biglietteria del parco, percorri lo stretto sentiero che conduce al bordo del cratere del Vesuvio, "Il Gran Cono", o il grande cono. Sarai ricompensato con fantastiche vedute del Golfo di Napoli e della Costiera Amalfitana.


Altre escursioni nel porto di Napoli

Napoli è bellissima. Tuttavia, sia perché l'hai già visto in precedenza, sia semplicemente perché vuoi conoscere altri luoghi, puoi scegliere tra molte altre opzioni. 

Potresti, ad esempio, noleggiare un'escursione a Pompei , quell'antica città che fu completamente sepolta dopo l'eruzione del Vesuvio nel 79 d.C. Scava negli scavi e vedi i resti del Foro, il Tempio di Giove o la Basilica.

Puoi anche prendere un'escursione a Ercolano. 

Nell'antichità, era un luogo pieno di ville dell'aristocrazia romana. Dopo l'esplosione del Vesuvio, la città fu completamente inondata dal fango caldo che la sigillò fino all'inizio dei lavori archeologici. È possibile vedere ciottoli, mosaici e dipinti praticamente intatti, qualcosa da tenere a mente.


E se le emozioni forti scompaiono, perché non fare un viaggio al Vesuvio ? 

Visita il Parco Nazionale del Vesuvio, dove si trova uno dei vulcani più pericolosi d'Europa (inattivo dal 1944).

Per finalizzare queste alternative, è anche possibile visitare l'isola di Capri . 

Una bellissima isola piena di spiagge meravigliose, grotte naturali e scogliere.


Ecco la mappa con tutti i luoghi citati nell'articolo



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