ATENE - I LUOGHI SEGRETI E LE GEMME NASCOSTE

Potresti pensare che Atene non abbia molti segreti da scoprire: dopotutto l'intera città è praticamente un enorme sito di scavi e una lezione di storia! 


Ci sono comunque un sacco di gemme nascoste che ti tentano a scendere dalla nave, anche se hai già visitato il Partenone, il Tempio di Poseidone, l'Agorà e l'Acropoli centinaia di volte!

Atene, infatti, è ben di più delle meraviglie della sua acropoli e dei suoi maggiori musei; è una sorta di “sacrario” di memorie storiche, archeologiche e antropologiche che non può che incantare chi la visita.

Perché non dirigersi verso questi luoghi segreti per rinfrescare le tue avventure greche …….

Scoprirai una Atene che  non ti stancherà mai, non importa quante volte la visiti.

Punti strategici,  come la collina di Filopappo e il sito acheologico della Pnice. 

Ambedue sono facilmente raggiungibili e sempre aperti, anche se per la Pnice bisogna sapere il segreto .

Tra le peculiarità della città di Atene c’è quella di svilupparsi intorno ad una serie di colli.

Il più famoso è senza dubbio quello dell’Acropoli ma c’è ne sono almeno altri sei che vale la pena di visitare, ovvero Aeropago, Filopappo, Pnice, Muse, Ninfe e Licabetto.

I primi 5 sono concentrati intorno all‘Acropoli stessa: per raggiungerli si usa infatti la stessa strada, odos Aeropagitou, ma niente vieta di arrivare anche dalla zona di Monastiraki, risalendo odos Apostolou Pavlou; il sesto colle, invece, il Licabetto, si trova, poco distante, nella zona di Kolonaki, e ci si può salire a piedi, in auto o con la teleferica.

Famosi per il mito e la storia, da questi colli, ai quali si accede gratuitamente, si godono anche vedute mozzafiato di Atene, Acropoli compresa!

E se qualcuno (in molti lo dicono) dell’Atene di oggi non apprezza traffico, smog, rumori molesti, sporcizia nelle strade, sappia che il Ceramico è l’oasi dove ripararsi da tutto ciò, prima di rituffarsi nel vicino quartiere del Thission per sostare in uno dei suoi numerosi ristoranti e gustare un souvlaki accompagnato da un bicchiere di retsina. 


Si tratta di una “visita” un po’ più laica e godereccia, ma sono sicura che gli  antichi Ateniesi - che sapevano apprezzare tutti i piaceri della vita, in primis quelli del simposio – l’avrebbero approvata.

Le eleganti ossa di Exarchia costituiscono uno sfondo meraviglioso per una delle zone culturali e studentesche più vivaci di Atene. Le strade principali ora ospitano condomini del dopoguerra, che segnalano la seconda fase di sviluppo urbano del quartiere. 

Se Exarchia è un assaggio della Atene cool e artistica, allora The Art Foundation a Monastiraki è un ritrovo alla moda. Una porta nascosta e piena di graffiti tra le case abbandonate sulla piazza del mercato si apre su un'incredibile ma fatiscente residenza a tre piani con cortile centrale.

Il cortile ospita una caffetteria e un bar e le minuscole stanze dei piani contengono ciascuna mostre di arte moderna: in ognuna c'è una fantastica sorpresa da scoprire.

Il quartiere di Psiri è una delle zone più antiche di Atene ma troppo spesso resta fuori dai percorsi turistici. 

Trendy e alternativo, il quartiere ospita anche importanti gallerie d’arte, teatri e negozi fuori dal comune. Le strade di Psiri sono piccole e tortuose, acciottolate e adatte ai pedoni e sono l’ideale anche solo per una passeggiata. 

Poche guide di Atene vi parleranno del quartiere di Bournazi perché è un posto esclusivo per gli ateniesi. In questo quartiere nella zona est del centro si trovano decine e decine di locali tra i più rinomati di tutta la città. 

Dai club alla moda, ai locali di musica dal vivo, alle discoteche, ai locali di musica tradizionale greca, ai ristoranti etnici, ai caffè più gettonati, c’è di tutto a Bournazi. Se volete assistere ad uno spettacolo musicale tradizionale di bouzouki non c’è posto migliore dei locali di Bournazi. 

Le sculture, dalle piccole figurine alle statue più grandi del vero, sono state un segno distintivo dell'arte greca dall'antichità ai tempi moderni, i più famosi sono i fregi delTempio di ZeusEil Partenone. 

Queste imponenti opere d'arte onoravano benefattori, commemoravano eventi e raccontavano storie. Altri erano decorativi, creati per la pura gioia della loro bellezza. 

Oggi, gli antichi capolavori si trovano nei musei, ma le strade della moderna Atene assomigliano a gallerie d'arte pubbliche, offrendo un'esposizione dinamica del convenzionale e dell'eccentrico a chiunque li cerchi.



Collina di Filopappo

Questo gioiello non è molto ben nascosto – in effetti è in bella vista dell'Acropoli ma, mentre le frotte di turisti sono tenute occupate lì, questa antica tomba e monumento è lasciato praticamente intatto – ottimo se vuoi uno scatto di te stesso in cui ti immergi colto Atene senza centinaia di altri turisti che bombardano le foto!

Gli appassionati di storia notano che questo punto di riferimento è dedicato a un principe siriano con un nome molto lungo che apparentemente fu generoso nel donare le sue ricchezze ad Atene (anche se avrebbe potuto essere più colpito da una posizione privilegiata sull'Acropoli!).

Nel caso qualcuno lo chiedesse, quel nome molto lungo è Gaius Julius Antiochus Epiphanes Philoppappos – e pensavamo che Kate e Wills avessero esagerato con George Alexander Louis!

Situato davanti all’imponente Acropoli, il colle delle Muse o collina di Filopappo ad Atene custodisce tre imperdibili testimonianze del passato. Il grande monumento funebre in onore di Gaio Giulio Antioco Epifane Filopappo, la Prigione di Socrate e la chiesa bizantina Agios Dimitrios. Inoltre, offre uno sguardo unico sulla città grazie al belvedere sull’Acropoli godibile dal Santuario delle Muse.

Senza dubbio il modo migliore per godersi a pieno la magia di questi luoghi suggestivi è quello di visitarli durante una passeggiata in una calda giornata primaverile. Infatti camminando lentamente tra la vegetazione potrete avere il tempo di visitare con tutta calma i monumenti della collina di Filopappo.

I colli di Filopappo, Muse, Pnice e Ninfe sono collegati tra loro dal sentiero creato dall’ateniese Dimitris Pikionis, uno dei più grandi architetti greci del XX sec!

Il sentiero è stato realizzato negli anni 50 ed è caratterizzato da un lastricato in pietra con strane composizioni: la via principale parte da odos Aeropagitou, e scende fino a Stisikleous; all’altezza della piccola e deliziosa chiesa ortodossa di Agios Dimitrios Loubardiaris e ai resti delle antiche mura, però, si diparte un reticolato di sentieri minori!

Se si imbocca quello a sinistra si arriva al Filopappo e  al colle delle Muse; prendendo quello a destra si va verso Pnice e colle delle Ninfe.

Per non perdersi basta seguire sempre la via lastricata…a me ricorda tanto la strada di mattoni gialli di Dorothy ne “Il mago di Oz”!


La Pnice

La Pnice è una collina di Atene, situata a ovest dell'acropoli a strapiombo sull'antica agorà. È circondata dalla collina delle ninfe e da quella delle Muse.

Nell'antichità, era la sede dell'ecclesia, l'assemblea dei cittadini ateniesi, mentre le procedure per l'ostracismo avevano luogo sull'agorà. Le esplorazioni archeologiche del sito hanno permesso di comprendere che la struttura che accoglie l'ecclesia è stata oggetto di tre grandi fasi costruttive.

No, non ci stiamo confondendo con le crociere fluviali egiziane: la Pynx, non la Sfinge!

Si tratta di un luogo di ritrovo risalente al V secolo in cui venivano utilizzate piattaforme e un anfiteatro per tenere i discorsi.

La cosa più sconcertante è immaginare come le pietre giganti che compongono la piattaforma siano state consegnate senza macchinari moderni: sono più grandi dell'uomo medio e probabilmente più pesanti di un'auto media!

Le loro pendici, inoltre, consentono di fare bellissime passeggiate in mezzo alla vegetazione tipica del Mediterraneo e di questa città: olivo, rosmarino, bouganville e oleandri!

Cimitero del Kerameikos

C’è un luogo, ad Atene, dove il fragore delle interminabili comitive di turisti di ogni età e provenienza lascia il posto a una pace e a un silenzio rotti solo dal rumore del vento o – durante la stagione calda – delle cicale. 

Questo luogo è il cosiddetto Ceramico, una vasta area archeologica non lontana dalla zona dell’agorà e del tempio di Efesto; un’area che è davvero riduttivo, come talora si fa, chiamare semplicemente “cimitero”.

Dalla Pnice, prosegui oltre l'affollata Agorà e cerca questo luogo mortalmente tranquillo in quella che è sempre una città frenetica.

I turisti stanno lontani (non riesco a immaginare il perché!) rendendo questo cimitero dell'età del bronzo un luogo tranquillo da esplorare.

Non che il cimitero non ci sia, anzi. Infatti vi sono qui tracce antichissime di sepolture, risalenti addirittura al IX secolo a.C., come pure ritrovamenti di importanti monumenti funerari, a testimonianza del fatto che questa zona, appena fuori dall’antico confine urbano, era diventata in età classica la necropoli delle figure socialmente più illustri della polis, ma anche la sede del riposo eterno di chi moriva in difesa della patria. 

Proprio qui, tra l’altro, Pericle tenne nel 430 a.C. il suo famoso epitaffio (tramandato da Tucidide) in onore dei caduti nel primo anno della Guerra del Peloponneso, sepolti al Ceramico con ogni onore a cura dello Stato.



Ma, ripeto, il Ceramico era (ed è) molto altro, perché – come denuncia il suo nome – questo cimitero sorgeva all’interno dell’antico quartiere dei vasai, che ci ha offerto testimonianze straordinarie, come la grande anfora funeraria geometrica detta “del Dipylon” (VIII sec. a.C.), uno dei primi e maggiori documenti di un’arte finalmente uscita dall’involuzione della fase post-micenea del cosiddetto Medioevo ellenico.


Exarchia

Conosciuto come il cuore dell'Atene radicale e con una storia recente turbolenta che comprende rivolte e incursioni della polizia, molti stanno lontani da Exarchia, ma se visiti Atene durante il giorno e vuoi vedere un lato diverso della città, Exarchia può essere un'esperienza emozionante , un'esperienza illuminante.

Un quartiere composto da piccole stradine, quasi dei piccoli cunicoli scavati nei palazzi, circondati da muri completamente rivestiti da scritte di ogni tipo. Exarchia infatti è il “paradiso” dei writers, un luogo dove i giovani ateniesi si ritrovano la sera per bere insieme una birra e partecipare del fermento artistico e culturale della città 

Exarchia è sicuramente il quartiere più vivace di tutta la Grecia, un luogo dove le idee crescono e si sviluppano,e dove i giovani possono confrontarsi parlando di arte, musica, e perchè no, anche di politica.

Pieno di caffè e bar alla moda, negozi di dischi e gente di ogni genere, è anche un'ottima lezione sulla storia recente di Atene, quando vuoi scoprire qualcosa di più rilevante di quanto possano offrire i polverosi monumenti antichi e le reliquie.

La piazza centrale è dotata di eleganti apparecchi di illuminazione Belle Epoque che suggeriscono il pedigree signorile del quartiere. Le case a schiera neoclassiche della fine del XIX secolo e dell'inizio del XX secolo fiancheggiano ora le numerose strade pedonali di Exarchia. Il quartiere prende il nome da un uomo d'affari del XIX secolo di nome Exarchos, che qui aveva un emporio. 

Exarchia si trova appena a nord-ovest del colle Licabetto e dell'elegante quartiere Kolonaki . È una passeggiata molto piacevole da Kolonaki, prevalentemente in discesa. In alternativa, è molto facile raggiungerlo dalle fermate della metropolitana Panepistimiou e Omonia.

Il Museo Archeologico di Atene e il Politecnico di Atene si trovano entrambi a Exarchia.

Se sei ad Atene di domenica, il mercato delle pulci di Monastiraki è il luogo ideale per acquistare souvenir che sicuramente non troveranno nel centro commerciale delle navi da crociera.

Una sequenza infinita di negozietti per turisti: abbigliamento donna un po' retro, felpe e tee-shirt per ragazzini e per hooligans, bigiotteria e souvenir senza troppe pretese.



TAF (The Art Foundation) 

TAF (The Art Foundation) è una delle organizzazioni più vivaci e creative della città. Situato a Monastiraki, uno dei quartieri più antichi e storici di Atene, TAF è ospitato in un eccezionale edificio neoclassico del 1870 con un grazioso cortile dove si trova un bar all'aperto. Nei suoi spazi espositivi al primo piano, TAF organizza e ospita mostre e progetti collettivi internazionali e locali, mentre il negozio TAF promuove esclusivamente designer greci sostenendo la produzione e la creatività locale.

TAF è diventato un ritrovo per artisti contemporanei e amanti dell'arte greci e internazionali. Nel cortile, i baristi creano menù di cocktail nell'ambito dei progetti artistici della galleria. Incentrata su melodie jazz, soul, funk e world music, la musica si abbina in modo unico con l'atmosfera fresca e l'ambiente circostante, rendendo TAF uno dei luoghi più vivaci di Atene.

Un po' come cadere nella tana del coniglio, ma è un'esperienza ad Atene che non dimenticherai mai. Ssssssh, non dirlo ai turisti.



Mercato di Monastiraki

Se quello che cercate non si trova a Monastiraki, allora non esiste in tutta Atene. Qui trovate ogni sorta di merce, dalle cose nuove a quelle usate: libri, cd, video, chincaglierie, vecchi grammofoni, abbigliamento, strumenti musicali, elettrodomestici, oggetti per collezionisti, e perfino caviale, cellulari, vestiti usati e scarpe spaiate. Il mercatino è anche l'occasione per svuotare le cantine e la speranza di molti immigrati, che vendono di tutto.

Bancarelle e negozi si affacciano in vicoli e stradine intorno alla chiesa di Agios Filippos e nei dintorni delle stazioni del metro di Thissio e Monastiraki.

Il mercatino si tiene di domenica, giorno in cui qui sembra che ogni ateniese abbia qualcosa da vendere o da comprare, ma in realtà ci sono bancarelle per tutta la settimana. In realtà, la maggior parte dei negozi vende merce per turisti, la stessa che si trova in qualsiasi atro negozio turistico di Atene; ma questi negozi si possono visitare in qualsiasi momento. 

Quello che proprio non potete perdere, è la marea di gente che qui si riversa nei fine settimana. Date un'occhiata anche alle persone: i venditori sono gioviali e simpatici, capita di vederli giocare a carte tra le bancarelle,

La domenica ci sono anche espositori con oggetti recuperati dalle soffitte come monete, vecchi giocattoli, libri ingialliti dal tempo e piccoli oggetti in argento.

Vale una visita solo se si ha l'intenzione di scovare oggetti particolari a buon prezzo.

Come arrivare al mercatino

È abbastanza semplice. Venendo a piedi da Piazza Syntagma, bisogna percorrere la Via Metropolitana e superare la cattedrale e la piazza. 

Venendo dalla Plaka, quasi alla fine di Adrianou Street arriverete ad una piccola piazza colma di locali e ristoranti all'aperto. Proseguite fino al muro di Adriano e poi girate a destra. Svoltate poi a sinistra, in una stradina che si chiama Poundroussou. Eccovi arrivati.


Orto Botanico Diomidis

Se siete desiderosi di esplorare gli angoli meno conosciuti di Atene, a solo 8 km dal centro città, vi invito a scoprire un’oasi di tranquillità fuori dal clamore urbano: il Giardino Botanico Diomedous. Con una superficie di 1.860 acri, è il più grande orto botanico dell’Europa sud-orientale. 

Situato al sobborgo di Chaidari, un distretto occcidentale della città di Atene, il suo territorio si estende lungo della “Via Sacra” (Ierá Odós in greco) ospitando una meravigliosa varietà di piante provenienti da tutto il mondo.

Con oltre 2.500 tipi di piante, sembra che tutta la fauna di tutta la città si sia riunita in questo giardino per creare il più grande giardino botanico della Grecia.

Qui, per esempio, si può incontrare la cicuta maggiore o Conium maculatum, una pianta passata alla storia per essere stata usata per la condanna a morte di Socrate nel 399 a.C.; oppure l’alloro (Laurus nobilis) considerata nell’antica Grecia una pianta sacra dedicata ad Apollo, dio del sole.

Lungo il percorso si trova una foresta di bambù, dove le piante che vi crescono vengono utilizzate in vari settori industriali e, soprattutto, nella cura delle malattie infettive. Tornando dall'ingresso principale, c'è una sezione sulla destra che comprende alberi provenienti da diversi continenti, come Oceania, Asia, Africa, ma anche Nord e Centro America.

Aggiungi ai giardini numerosi laghi, una caffetteria e un parco giochi per bambini e avrai una giornata ad Atene che sarà un antidoto naturale al percorso storico.


Cine Paris

Immerso nel mezzo della storica e affascinante zona di Plaka, il Cine Paris è un must se trascorri una serata in città.

Qui puoi guardare un film su un grande schermo all'aperto, ma potresti essere tentato di guardare invece le incredibili viste dell'Acropoli!

Ora, adoriamo le nostre navi da crociera con cinema all'aperto, ma anche noi dobbiamo ammettere che il Cine Paris ha un vantaggio in termini di atmosfera.

Questa zona è fantastica per passeggiare e mangiare qualcosa, di giorno o di notte, e se riesci a vedere un film prima di tornare alla nave, la tua esperienza a Plaka sarà ancora più magica.



Teatro antico di Epidauro

Se hai tutto il giorno e vuoi vedere qualcosa fuori città, questo teatro vale il viaggio di due ore da Atene.

Tanto meglio se il tuo viaggio coincide con uno spettacolo, poiché l'incredibile acustica dell'antico anfiteatro attira grandi spettacoli e artisti leggendari: il grande di Hollywood Kevin Spacey si è esibito lì in Riccardo III!

L’antico Teatro di Epidauro in Grecia si trova nell’omonima città, a 10 km dal centro, collocato nella parte più a oriente del Peloponneso, per la precisione nell’Argolide. La città si trova a 35 chilometri da Micene e Corinto, mentre 125 km dalla capitale greca, Atene. 

Famoso per le sue caratteristiche fin dal passato, tra cui la bellezza e la simmetria, venne costruito da Policleto il Giovane. Già ai suoi albori, con una capienza di massimo 15.000 persone, ha ospitato giochi, drammi e spettacoli musicali, diventando un punto di riferimento importante durante la storia della Grecia.


Il distretto di Psiri

Psiri si trova a 10 minuti a piedi da Plaka ed è chiamata la Soho di Atene. Trendy e alternativo, il quartiere ospita anche importanti gallerie d’arte. 

Psiri si trova a 10 minuti a piedi da Plaka e qui potete apprezzare sia la Grecia autentica che il divertimento: negli ultimi anni il quartiere ha conquistato meritatamente il soprannome di Soho di Atene. 

Le case neoclassiche caratterizzano il volto di Psiri e ricordano come originariamente fosse abitato da facoltosi e aristocratici mentre i ristoranti greci ed etnici vi faranno sentire parte del mondo. 

Dal resort di lusso ai piccoli hotel di design fino agli alberghi familiari, a Psiri avrete l’imbarazzo della scelta per quanto riguarda l’offerta alberghiera. - https://www.grecia.info/atene/quartieri-atene/

Le case colorate, l'eclettica arte di strada e i vicoli stretti compongono un vivace labirinto, ma ciò che molti visitatori non sanno è che questo luogo residenziale, ora trendy e signorile, era il quartiere a luci rosse della città.

Se hai fame, sete o semplicemente sei curioso, allora devi fare un salto nell'affascinante ristorante Oineas. Il proprietario colleziona bottiglie, poster e qualsiasi cosa retrò, trasformando lo spazio in un museo vivente - e il cibo greco è tra i migliori piatti semplici che troverai in città.


Hilton area

Proseguendo il nostro tour tra i quartieri di Atene andiamo verso una zona centralissima, ad appena un chilometro da piazza Syntagma, ma che tutti conoscono come Hilton area. 

Il nome viene, ovviamente, da quello dell’hotel che si trova al centro del quartiere che si raggiunge con la fermata della metro Evangelismos. 

Questa parte della città merita di essere scoperta perché qui si trovano molti siti antichi di grande importanza come lo stadio Panathinaiko, il tempio di Zeus, lo Zappio e i Giardini Nazionali. 

All’incrocio opposto rispetto all’hotel si trova il Dromeas, ovvero la Statua del Corridore, un’opera in vetro alta dodici metri dell’artista Costas Varotsos.


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