ZEEBRUGGE - ANDARE A BRUGES - ESCURSIONE FAI DA TE - SUGGERIMENTI PER ANDARE ALLA SCOPERTA DELLA CITTA'

Si attracca a Zeebrugge che dista 18 km da Bruges città.  
A seconda della banchina utilizzata cambieranno le zone di uscita dal porto ma ci sarà sempre una navetta  gratuita (autobus rosso) che porta fuori dal porto.
Le navi da crociera normalmente attraccano allo Zweedse Kaai.




Andare in autonomia a Bruges 


IN TRENO

Si può raggiungere la Stazione di Zeebrigge a piedi ( 20 minuti di camminata) dall'uscita del porto, oppure con il tram.

Per entrambe le soluzioni, una volta usciti dal porto, bisogna andare a destra lungo l'unica strada presente.
Proseguire diritto se si vuole andare a piedi, se si sceglie il tram, all'altezza di una chiesa di mattoni, c'è la fermata (Zeebrugge Kerk) dell'unico tram che passa in quella zona. 
Il n. 0.

 Il tram passa frequentemente e costa 2 euro a persona, il biglietto  si può fare a bordo.

Si scende alla fermata Blankemberg Station (7 fermate circa) che è la stazione di Zeebrugge.

Da lì prendete il treno in direzione Bruges; il costo andata e ritorno è meno di 6 euro. 
Dalla stazione ogni ora partono i treni per Bruges. 

Linee IC ICT P in 16 minuti arrivano a Bruges. 
I biglietti si fanno alla  macchinetta automatica all' interno stazione.

Arrivati a Bruges la passeggiata dalla stazione al centro è veramente piacevole e non c’è bisogno di prendere i mezzi.


IN TAXI

Un taxi fda Zeebrugge a Bruges costa 50 euro. Altrettanto per il ritorno.
Il percorso dall'area portuale al centro città (Markt) è di circa 18 km e si percorre in 20/25 minuti.

Più avanti del parcheggio Taxi, fuori del porto, ci sono degli autobus privati che offrono lo stesso servizio per € 20 andata e ritorno .
Prendendo il bus si arriva a 100 metri da dove si fermano i bus delle escursioni.
L’ autobus si ferma in un parcheggio vicino al Parco Minnewater, a sud della città. Il parco è la porta d’accesso al centro storico, che è in gran parte pedonale.




Oltre che con il treno

Bus cruise express Zeebrugge --->Bruges
partenze ogni 30 minuti
Stazionamento a pochi metri dall'uscita del porto. 
https://www.cruise-express.be/media/document/9b8e002e921e4fc0c782136b47d0895efd74542f.pdf

Oppure trasfert della compagnia a pagamento che vi lascerà all' ingresso della zona parco di Bruges, dove superato un ponticello e passeggiato tra aree verdi e canali, arriverete al Minnewater ( Il lago dell’amore ) e sarete in città. 

Un taxi fino a 8 posti da Zeebrugge a Bruges costa 50 euro. Altrettanto per il ritorno.
E' proibito girare nel porto a piedi, per cui dalla nave all'uscita sarete per forza trasferiti con la navetta del porto gratuitamente.







Scoprire Bruges la romantica 

Bruges è patrimonio dell’UNESCO ed è stata capitale europea della cultura nel 2002. 

Ha molto da visitare, molto caratteristici sono i suoi infiniti canali sui quali si può anche fare una piccola gita in barca, i suoi mulini a vento che ricordano anche qui l’Olanda e la tranquillità delle persone che si respira in ogni dove.

La piazza del mercato è il punto di partenza della tua visita a Bruges. È uno dei luoghi più belli della città e da dove si possono ammirare mercati, architetture tipiche e attrazioni come la torre campanaria, ad esempio. 

Al centro della piazza ci sono Jan Breydel e Pieter de Coninck, due capi della milizia fiamminga locale che vinsero la battaglia degli speroni d'oro nel 1302 contro i francesi.

La piazza del Mercato è il cuore pulsante della città, è molto grande e offre molte attrattive e possibilità di svago, da lì si può andare a visitare la Chiesa di Gerusalemme e la Basilica del Sacro Sangue ( 

Si entra gratuitamente e si può ammirare, oltre agli splendidi interni, anche una reliquia importantissima ovvero il sangue di Gesù trasportato in questa chiesa nel 1200) che sono simboli del patrimonio di Bruges.





TORRE DEL CAMPANILE

Appena fuori da piazza Markt si trova il campanile del campanile, costruito come punto di osservazione per la città per mettere in guardia contro il fuoco e altri pericoli del Medioevo.

Costruita nel 1240, la torre ha 366 piani e costa circa 5 euro per salire in cima.






Il grande parco di Begijnhof dove vengono ospitate le beghine ovvero donne vedove o nubili che si dedicano al prossimo. 


La chiesa di Nostra Signora (Onze Lieve Vrouwekerk) molto affascinante, in stile sobrio. 

All’interno c’è però un’opera d’arte che non potrete assolutamente perdere ovvero l’unica opera di Michelangelo Buonarroti che sia finita fuori dall’Italia, la statua della Madonna con il Bambino visitabile gratuitamente.





Bruges è famosa per i suoi canali e una gita in battello è un'esperienza assolutamente da non perdere

Dura circa 30 minuti e costa 11,40 euro a persona. E' presente anche una guida in francese, inglese e tedesco. Si potranno così ammirare scorci suggestivi della città fiamminga e scattare bellissime fotografie!!!




Una passeggiata al Beghinaggio 

Il Beghinaggio o Begijnhof di Bruges è un’area della città che sa di pace e di scenari magici. E’ dal XII che con questo nome viene indicato un tranquillo complesso di edifici abitato da suore, le beghine appunto, riunite in piccole comunità nel cuore della città. Dopo essersi lasciati alle spalle la folla del Markt, ci si immerge piano piano nella tranquillità del luogo dove scorrono le acque del Dijver ed è possibile ammirare la bellezza dei cigni che vivono in quest’area.


Pausa caffè con i Waffle tipici di Bruges 

Tra le specialità della cucina belga spiccano i famosi Waffle ai quali è vietato resistere in occasione di un viaggio a Bruges

In città sono ovviamente tantissimi i locali che li propongono, ma noi abbiamo assaggiato quelli di Otto Waffle Atelier situato proprio nel cuore del centro storico. Più che un dolce sembra un’opera d’arte per come si presenta e a disposizione dei golosi ci sono tantissimi topper tra cui scegliere! Una degustazione non può mancare!





BIRRE BELGHE

Il Belgio è specializzato in birre. Ci sono circa 180 birrifici nel paese, che producono un'incredibile varietà di birre, alcune con una gradazione alcolica superiore al 9%. Si va da birre pilsen a malzbier, bock, weiss, birra alla frutta, birra scura, tra molte altre. 

I belgi amano la birra ed è facile trovare qualcuno che dice che puoi bere una birra diversa al giorno che ti richiederà alcuni anni per conoscere tutto

Ovviamente è vietato lasciare Bruges senza aver assaggiato almeno 200 dei 300 tipi di birra (300 non scherzo!) che offre uno delle più antiche locande di Bruges ovvero la ‘T Bruges Beertje.



Un tuffo nel passato all’Historium di Bruges 

Tra le altre cose da vedere al Grote Markt c’è anche l’Historium, un virtual tour alla scoperta dell’antica vita medievale di Bruges per immergersi nella quotidianità del XV secolo.

Il percorso è accessibile tutti i giorni dalle 10.00 alle 18.00 a partire da 14 euro (il prezzo varia a seconda delle attività incluse).


Alla scoperta dell’arte fiamminga al Museo Groeninge

Gli appassionati di arte non possono perdersi una visita al Museo Groeninge, il più importante della città nonché custode dei capolavori dell’arte fiamminga. Nelle sue sale è possibile ammirare i lavori di Jan Van Eyck, Van Der Weyden e Bruegel solo per citarne alcuni. Oltre alle principali opere della pittura fiamminga antica e moderna, troviamo anche una vasta collezione di sculture e di capolavori d’arte moderna.



Qualche cenno su Bruges


Bruges si trova nelle Fiandre. Fino a qualche anno fa, perdonate l’ignoranza, pensavo che le Fiandre fossero una parte del Belgio e nulla più. Quante cose si imparano viaggiando…

Il nome della città deriva dal termine bryggia che significa banchina o pontile e risalirebbe all’XI secolo, durante il regno del Conte di Fiandra Baldovino I che fortificò il nucleo urbano per rafforzare le difese contro i vichinghi sancendo così la nascita vera e propria di Bruges.

Grazie allo sbocco naturale sul mare, Bruges divenne un porto importante e trafficato tra il Mediterraneo e l’Oriente. Ciò favorì lo sviluppo urbano ed economico facendone una delle fondatrici della Lega Anseatica. Per chi l’avesse dimenticato, come la sottoscritta che ha la memoria di un criceto, la Lega Anseatica è quell’alleanza di città che dal tardo medioevo fino all’età moderna mantenne il monopolio dei commerci su gran parte dell’Europa settentrionale e del Mar Baltico.

Con il passaggio sotto i duchi di Borgogna, le Fiandre si schierarono a favore dei francesi assecondando il tentativo di annessione del territorio al regno di Francia da parte di Filippo il Bello. Un sostegno che durò poco poiché ben presto, nel 1302 per la precisione, i fiamminghi capeggiati da Jan Breydel e Pieter De Coninck si ribellarono contro i francesi costringendoli alla ritirata.

Finita l’egemonia francese, Bruges passò per un lungo declino che decretò il predominio di Gand e di Anversa sul territorio. Nella prima metà del XIX secolo non era altro che una città medievale ibernata.

È stato grazie a Georges Rodenbach, autore di Bruges La Morta apparso a puntate su Le Figaro nel mese di febbraio del 1892, che la perla delle Fiandre ha riacquistato lucentezza richiamando a sé orde di turisti da tutto il mondo.

Oggi Bruges è una città gettonatissima che sembra aver consegnato l’anima al turismo. La percezione è che se non ci fossimo noi, Bruges non brillerebbe così, però forse brillerebbe di una luce diversa, la sua, il che non sarebbe così male.



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