SAFAGA - EGITTO - PANORAMICA DEL PORTO - LE MIGLIORI COSE DA FARE IN AUTONOMIA -

Safaga, sul Mar Rosso, si trova a 53 km dalla famosa località turistica di Hurgada, raggiungibile in circa un'ora di viaggio.




Il porto crocieristico si trova a poco più di 2 km dal vivace centro di Safaga. Il porto di Safaga è uno dei porti più antichi del Mar Rosso e si vede. Hai strutture molto limitate. Non ci sono terminal crociere, bancomat, informazioni turistiche. Scoprirai che c'è un numero molto limitato di taxi disponibili sul molo. 

Safaga ha una atmosfera tranquilla, l’aria pulita e le spiagge di sabbia bianca, una bellissima barriera corallina e fauna acquatica che vede la presenza di tonni, squali e mante, che invitano allo snorkeling e alle immersioni. 

Gli antichi egizi chiamavano Safaga "Weset", gli antichi greci la chiamavano "Tebe". Durante la XVIII e la XIX dinastia, la città raggiunse il suo apice e la sua popolazione salì a circa 1 milione.
Safaga come porto marittimo fu fondata nel III secolo aC con il nome di Filotera. L'attuale Safaga è un'importante destinazione turistica terapeutica e l'industria del turismo locale è specializzata principalmente nelle immersioni subacquee nel Mar Rosso.

Tra tutte le località turistiche delle coste Egiziane che s’affacciano sul Mar Rosso, Safaga offre le spiagge migliori per chi ama lo snorkelling, con accessi al mare molto semplici adatti anche ai bambini che qui possono imparare a muoversi tra i coralli in assoluta sicurezza. 

Savage e Abu Soma, con i loro venti costanti e le spiagge sabbiose in leggera pendenza, sono i luoghi dove fare surf nella Riviera del Mar Rosso.

Dal porto potete anche partire per un giro in una barca con il fondo trasparente per osservare il fondale.





Vediamo le tue migliori opzioni su cosa vedere e fare dal porto crocieristico di Safaga

Visita LuxorNe varrà la pena! Questo è un luogo che devi semplicemente aver visto nella tua vita. Il viaggio è di circa 240 km verso ovest e dura quasi 4 ore. 

  Visita uno dei resort della zonaA volte la tua nave da crociera offre un servizio navetta per uno dei resort di Soma Bay. In questa bellissima baia potrai andare in uno dei resort mentre ti godi un cocktail, il wi-fi e la spiaggia. La baia di Soma si trova a 25 km a nord e il viaggio dura circa mezz'ora.

 Visita HurghadaQuesta è la città più grande della zona, nota principalmente per essere la più grande località di villeggiatura lungo la costa. Hurghada si trova a 63 km a nord e il viaggio dura poco più di un'ora. Scopri i siti più autentici di Hurghada: il mercato di El Dahar, la Moschea di El Mina
Hurghada rivendica il premio di essere la prima base di immersione commerciale nel Mar Rosso, risalente agli anni '60. 
Un tempo isolato e modesto villaggio di pescatori, oggi è una fiorente località turistica interamente dedicata agli appassionati di immersioni e snorkeling.
È anche la porta d'accesso ai siti di immersione meridionali dell'Egitto, tra cui Safaga, Quseir e Marsa Alam.



Il porto di Safaga consente ai passeggeri di accedere a Luxor, sulle rive del fiume Nilo, famoso come sito del Tempio di Karnak, del Tempio di Hatshepsut, della Valle dei Re e della Valle delle Regine. Il tempio di Karnak è un vasto complesso costituito da tre templi principali, diversi templi chiusi più piccoli e una serie di templi esterni.
Importante: ci sono molte compagnie che offrono escursioni a Luxor e in generale sono affidabili. Ma la tua nave aspetterà i clienti in ritardo solo se hanno prenotato le escursioni della nave. Quindi assicurati di avere un cellulare con te (e il numero di telefono della nave!) per ogni evenienza!

Nel corso della sua storia, Luxor è stata conosciuta come Tebe, la grande capitale dell'impero egiziano ; Waset, che significa "città dello scettro"; Ta ipet che significava "il santuario"; la "città dalle 100 porte" e tanti altri nomi. Il nome  Luxor  deriva dalla parola araba per "palazzi". 

Cominciò ad acquisire importanza intorno al 3000 aC e alla fine divenne la capitale politica, militare e religiosa dell'antico Egitto per un periodo di oltre 1500 anni. Sede di un gran numero di monumenti architettonici del paese, oggi è un importante centro turistico.

Cosa vedere a Luxor

Luxor ospita un numero incomparabile di antichi monumenti egizi . Tra i suoi punti salienti ci sono il Tempio di Luxor di 3400 anni   e il Complesso del Tempio di Karnak ; le necropoli della Valle dei Re e della Valle delle Regine , e le massicce statue di pietra note come Colossi di Menmon .

Essendo una piccola città, i visitatori possono  spostarsi facilmente a Luxor in taxi o in carrozza trainata da cavalli . Mentre l'opzione della carrozza trainata da cavalli è un vero piacere turistico, noleggiare una bicicletta può anche essere un modo divertente di vedere le attrazioni della città, anche se consigliato solo durante il giorno e non durante i periodi più caldi dell'anno!

L'intero complesso è stato costruito in un periodo di 1300 anni e comprende alcuni dei migliori esempi di design e architettura dell'antico Egitto.
Le tombe nella Valle dei Re, sebbene private di molti dei loro contenuti secoli fa, mostrano ancora fantastiche pitture murali raffiguranti la vita dei faraoni nell'antico Egitto, fin nei minimi dettagli. La tomba più famosa, quella del giovane faraone Tutankhamon, fu scoperta in ottime condizioni da Howard Carter nel 1922.

La tomba più famosa della Valle delle Regine è la tomba della regina Nefertari, la moglie principale di Ramses II, che è stata aperta al pubblico solo nel 1995. Lo spettacolare Tempio di Hatshepsut è stato costruito dall'architetto della regina Hatshepsut, Senenmut, in onore dell'unica donna che abbia mai regnato sull'Egitto come Faraone.


Tempio di Luxor

Nel centro pieno della città moderna, il tempio di Luxor è in aperto contrasto con tutto quello che lo circonda.

La visita al tempio di Luxor richiederà circa due ore. In questo itinerario l’ho messo al pomeriggio, mio consiglio però è di tornare anche alla sera perché la vista del viale delle sfingi illuminato dalle torce è qualcosa di assolutamente impagabile.


Il tempio di Luxor dipendeva da quello di Karnak, molto più grande in dimensioni.

È detto anche harem meridionale di Amon e serviva per la processione dedicata a questo dio. Il Tempio misura circa 260 metri e la costruzione si deve in gran parte ai due faraoni Amenofi III e Ramses II.

L’ingresso al tempio porta direttamente di fronte all’obelisco di Ramses II, collocato di fronte all’ingresso monumentale. Alto oltre 25 metri, è il gemello di quello che, nel 1831, venne donato alla corte di Luigi Filippo e che adesso si trova al centro di Place de la Concorde a Parigi.

Oltre l’obelisco si trova l’ingresso monumentale a guardia del quale ci sono statue gigantesche.

Dei sei colossi originali, i due collocati a destra e a sinistra del portale rappresentano Ramses II e sono alti in totale quasi 16 metri. Accanto al faraone, l’amata regina Nefertari, con alla base bassorilievi dei prigionieri dei territori conquistati dal marito.

L’ingresso monumentale fu costruito da Ramses II con materiali di recupero provenienti da un tempio che sorgeva precedentemente in questo luogo.

L’ingresso è largo 65 metri. Dall’ingresso si viene catapultati indietro di oltre 4000 anni. Direttamente nel cortile detto di Ramses II, dal nome di colui che lo volle.

È largo oltre 55 metri ed è circondato da una doppia fila di colonne. Sulla parte sinistra del cortile, sorge la moschea di Abu-el-Haggag.

Ho trovato questo cortile sempre molto affollato, di gruppi di turisti ma anche di locali. Anche di sera non sono riuscita a fare una foto in cui non comparisse qualcuno. È un’opera architettonica straordinaria, toglie il fiato.

Anche se non si è amanti della storia e dell’archeologia, non si può fare a meno di ammirare una costruzione che ha letteralmente resistito ai millenni.

Proseguendo la visita, si arriva all’ingresso monumentale di Amenofi III, largo oltre 26 metri, dal quale si accede a un colonnato composto da sette colonne alte quasi 16 metri.

I muri che delimitano il portico sono decorati con bassorilievi realizzati sotto il breve regno di Tutankhamon.

Oltrepassato il colonnato, si arriva al cortile di Amenofi III, addirittura più grande e straordinario del precedente.

Su tre lati del cortile ci sono due file di colonne, mentre sulla parete opposta rispetto all’entrata le file di colonne sono ben quattro (sala ipostila), di 8 colonne ciascuna.

A sud della sala ipostila, si trova il vestibolo. Il soffitto era un tempo sostenuto da otto colonne e fu trasformato in epoca romana romana in una cappella di culto imperiale. Le due stanze laterali avevano forse la funzione di sagrestia.

Oltre, si trova la stanza delle offerte, a quattro colonne, decorata da Amenofi per rendere onore al dio Amon. Inoltrandosi ancora, si trova la sala delle colonne, con due file di otto colonne, che fungeva da ambiente segreto e in particolare si arriva alla sala detta Santo dei santi dove le decorazioni mostrano il faraone deceduto introdotto alla presenza di Amon da Horus.




Valle dei Re

La prima cosa che dovresti visitare quando sei a Luxor è la celeberrima Valle dei Re. Ti consiglio di farlo alla mattina per due motivi ben precisi: il primo è il caldo infernale che, in ogni periodo dell’anno, ma in estate ancora peggio, troverai nelle ore centrali della giornata.

Il secondo motivo sono le persone: cerca di arrivare prima dei pullman organizzati con i gruppi di turisti, se li eviti, ti godrai la visita molto di più. La Valle dei Re è ancora più magica se c’è silenzio!

Personalmente desideravo visitare la Valle dei Re sin da quando ero bimbetta e lessi “Tutankhamon, il mistero di un faraone” di Howard Carter (l’archeologo che ne scoprì la tomba nel 1922).

Il mio primo viaggio in Egitto è stato da tempo sognato e programmato solo per vedere questo luogo: più della piana di Giza, più del Museo de Il Cairo e del Tesoro del Re. E poi ci sono tornata ancora e ancora.




Shopping e cibo

Gioielli, spezie, utensili in rame e stoffa copta; sono ampiamente disponibili anche copie di manufatti egizi, così come fogli di papiro decorati con immagini di faraoni egizi e geroglifici.

La cucina egiziana combina molte delle migliori tradizioni della cucina mediorientale. Le specialità locali includono il fallo (piatti a base di fagioli), il piccione arrosto, gli spiedini e l'humus (ceci). Sebbene l'Egitto sia un paese musulmano, l'alcol è disponibile nei bar in stile caffetteria e nei buoni ristoranti.

Moneta:

In tutti i negozi di souvenir si accettano volentieri dollari americani ed euro.



VISITARE L’EGITTO

Per entrare in Egitto dovete disporre di un passaporto con validità residua di almeno 6 mesi dalla data di arrivo nel paese.

Oppure solo per turismo, carta d’identità cartacea o elettronica valida per l’espatrio con validità residua superiore ai 6 mesi.



Il visto turistico per l’Egitto

Il visto per l' Egitto può essere richiesto facilmente online. Compila il modulo di richiesta digitale, effettua il pagamento e riceverai il tuo visto Egitto turistico per e-mail in formato PDF.

https://visa2egypt.gov.eg/eVisa/Home




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