TARRAGONA - Guida al porto crocieristico | Tour a piedi delle rovine romane | Tour introduttivo a piedi in autonomia | Mappe + Percorsi

Tarragona, conosciuta nell'antichità come Tarraco, offre un ricco patrimonio storico e culturale. 

Tra i luoghi da visitare, spiccano l'Anfiteatro romano, le Mura, il Circo romano, il Foro romano, la Necropoli e il Museo Archeologico Nazionale, che espone reperti di epoca romana. 

Inoltre, il Balcone del Mediterraneo offre una splendida vista panoramica. 
Puoi avventurarti nella città che è stata riconosciuta dall'UNESCO come Patrimonio dell'Umanità nel 2000.

Qui abbiamo raccolto informazioni utili per una passeggiata in autonomia nella città di Tarragona




Le navi attraccano al Estaciò Marítima de Creuers, i moli di attracco distano quasi 6 km dal centro di Tarragona. 

Un bus navetta del porto gratuito vi porterà all'ingresso del Terminal  crocieristico. (Che si trova in Moll de la Costa) che dista dai 4 km ai 4,5 km dall'attracco nave. 

Qui la mappa

Dal terminal crociere Moll de la Costa  al centro di Tarragona sono quasi  1 km - A piedi, una camminata di poco più di 16 minuti. - Qui la mappa -

Oppurela Navetta a pagamento della Compagnia che ti lascia a Placa de l'Unesco, incrocio con la Via Augusta nei pressi  dell'Anfiteatro Romano. Qui vedi il percorso navetta

Placa de l'Unesco parte il Train Touristique Tarragone, che effettua fermate lungo il percorso. La tua prenotazione è valida per un'intera giornata e puoi salire e scendere dal treno in qualsiasi fermata tutte le volte che vuoi. Qui la posizione - E qui puoi visionare il percorso del trenino turistico -




La Piazza della Unesco è quindi un punto di riferimento all'interno del complesso monumentale di Tarraco, che comprende vari siti romani come il Teatro, l'Anfiteatro, il Circo, il Foro e le mura romane, tutti riconosciuti come patrimonio mondiale dell'UNESCO. 

Oltre alla piazza, altri elementi importanti del sito UNESCO a Tarragona includono:

Il Teatro Romano: Un teatro del I secolo a.C., situato vicino al porto e al Foro Romano. 

L'Anfiteatro: Un anfiteatro del II secolo, situato vicino al mare, dove si svolgevano spettacoli di gladiatori. 

Il Circo Romano: Un edificio utilizzato per le corse di bighe, situato vicino al Foro e al Pretorio. 

Il Foro Romano: Il centro politico e sociale della città romana di Tarraco, con il Pretorio, un'antica torre di avvistamento. 

Le Mura Romane: Le imponenti mura che circondavano la città antica, in parte ancora visibili oggi. 

Il Pont del Diable: Un antico acquedotto romano, parte del sistema idrico della città. 

La Torre dels Escipions: Un monumento funerario romano, situato lungo la Via Augusta. 

Questi siti, insieme alla Plaça de la Unesco, costituiscono il complesso archeologico di Tarraco, un'importante testimonianza della presenza romana in Spagna. 

Oggi passeggiare lungo le strade di Tarragona significa rivivere tale grandezza. Il Parco Archeologico ti stupirà a cominciare dall’anfiteatro romano. 

Siediti e immaginati nel II secolo sugli spalti di questa struttura lunga 109 metri e abbarbicata su un costone roccioso sul mare mentre assisti ad uno spettacolo di gladiatori insieme ad altri 14.000 spettatori. 

Oppure cammina lungo le mura antiche che sin dal III sec. a.C. difendono la città. Completano le antiche vestigia l’imponente Foro Provinciale, il Circo e il Teatro, mentre il Museo Nazionale Archeologico ospita la maggioranza degli oggetti dell’epoca romana ritrovati durante gli scavi.

Sotto troverai la mappa



La tua passeggiata in autonomia di Tarragonpuò iniziare proprio alla rotonda, dove ti porterà la navetta, il taxi, o la camminata a piedi.

Tour a piedi delle rovine romane, Tarragona

Attrazioni presenti in questa guida:

AnfiteatroCirc Roma (circo romano)Torre del Pretorio RomanaCa La Garsa (La Casa Garsa)Forum Provincial Tarraco (Piazza Provinciale di Tarragona)Muralles Romanes de Tarragona (Mura romane di Tarragona)El Foro de la Colonia (Il Foro della Colonia)Museu Nacional Arqueologic de Tarragona (Museo Archeologico Nazionale di Tarragona)


1) Anfiteatro ( da non perdere)
Situato all'interno del complesso archeologico di Tarraco, patrimonio mondiale dell'UNESCO, l'Anfiteatro mette in mostra la ricca storia e il significato culturale della regione durante l'epoca romana.

Costruito nel II secolo d.C., l'Anfiteatro di Tarragona era un centro fondamentale per i combattimenti dei gladiatori, le cacce agli animali e altri spettacoli pubblici che svolgevano un ruolo cruciale nella vita sociale e culturale romana. La posizione strategica dell'anfiteatro, con vista sul Mar Mediterraneo, ne accresceva ulteriormente il fascino come sede di grandi eventi.

Tra le caratteristiche principali dell'Anfiteatro di Tarragona figurano la sua forma ellittica, le gradinate ben conservate e una rete di gallerie e camere sotto il pavimento dell'arena. La forma ellittica, segno distintivo degli anfiteatri romani, consentiva una visibilità e un'acustica ottimali, garantendo al pubblico la possibilità di assistere agli eventi con il massimo impatto.

Le gradinate, disposte in una serie di anelli concentrici, potevano ospitare migliaia di spettatori, sottolineando il ruolo dell'anfiteatro come spazio comune per l'intrattenimento e gli incontri sociali. La gradinata rifletteva anche la struttura gerarchica della società romana, con diverse sezioni destinate alle varie classi sociali.

Sotto il pavimento dell'arena, un complesso sistema di gallerie e camere aveva funzioni pratiche, facilitando il movimento di gladiatori, animali e oggetti di scena durante gli spettacoli. Questi spazi sotterranei fornivano un'area dietro le quinte per i complessi spettacoli che si svolgevano in superficie.

Oggi, l'Anfiteatro di Tarragona si erge come un sito archeologico ben conservato, invitando i visitatori a esplorare il suo antico splendore. Il sito offre viste panoramiche sul paesaggio circostante. Mostre interpretative e visite guidate contribuiscono a una comprensione più approfondita del contesto storico e del significato di questa struttura iconica.


2) Circo Romano
Il Circo Romano è un affascinante sito archeologico che trasporta i visitatori indietro nel tempo, alla magnificenza dell'intrattenimento e della vita civile dell'antica Roma. Questa struttura ben conservata è una testimonianza dell'abilità ingegneristica e della raffinatezza culturale dell'Impero Romano, e mette in mostra l'importanza di Tarraco, l'antico nome romano di Tarragona, come centro regionale.

Costruito nel I secolo d.C., il Circo Romano era utilizzato principalmente per le corse dei carri, uno spettacolo popolare ed emozionante nella società romana. La struttura del circo segue un tradizionale schema romano, con una pista allungata con estremità semicircolari, note come spina, e gradinate per gli spettatori. L'arena poteva ospitare migliaia di spettatori entusiasti che si riunivano per assistere alle entusiasmanti corse e ad altri eventi pubblici.

I resti del Circo Romano offrono uno sguardo vivido sulle dimensioni e la struttura del circo originale. La pista allungata, caratterizzata da barriere ben conservate e da una spina centrale, offre uno spaccato della logistica delle corse dei carri e della grandiosità degli eventi che vi si tenevano. Le tribune per gli spettatori, disposte a ferro di cavallo, mettono in mostra l'ingegnosità architettonica dei Romani nell'ottimizzare la visuale del pubblico.

Il Circo Romano svolgeva anche funzioni civiche e sociali più ampie, oltre alle corse dei carri. Era uno spazio multifunzionale utilizzato per riunioni pubbliche, cerimonie religiose e altri eventi comunitari. Il circo svolgeva un ruolo centrale nella vita sociale e culturale di Tarraco, riflettendo l'enfasi romana sull'intrattenimento pubblico e sul legame comunitario.

Oggi, il sito è accuratamente conservato, consentendo ai visitatori moderni di passeggiare tra i resti del Circo Romano. Display interpretativi e segnaletica informativa contribuiscono a una più approfondita comprensione del contesto storico e del significato di questo gioiello archeologico.



3) Torre del Pretorio Romana
La Torre del Pretorio Romano si trova in un angolo di quella che un tempo era un'ampia piazza porticata, il cuore pulsante del foro provinciale dell'Hispania Citerior, una delle grandi province dell'Impero Romano.

La torre, formidabile testimonianza del passato, ha assistito all'evoluzione di Tarragona attraverso varie epoche. Originariamente parte del foro provinciale, in seguito si trasformò nel castello del re medievale. Nel corso dei secoli, servì da caserma, da prigione e ha resistito alle prove dei tempi moderni e contemporanei.

Esplorando la Torre del Pretorio Romano, scoprirai la sua integrazione con le volte del circo romano e la sua posizione strategica all'interno del tessuto urbano della città. Un tempo la torre vantava una scalinata che collegava la città bassa al foro provinciale, evidenziando il suo ruolo centrale nella vita civile dell'antica Tarraco.

La salita sulla torre offre uno spettacolo panoramico, rivelando alcuni dei monumenti più iconici della città. L'anfiteatro romano, le spiagge sabbiose, la storica Cattedrale, la sconfinata distesa mediterranea e il profilo dell'antica città si dispiegano davanti ai vostri occhi. Questo punto panoramico è diventato una destinazione amata per scattare fotografie mozzafiato, permettendo ai visitatori di ammirare la bellezza della città attraverso la lente della storia.

Prima di raggiungere la terrazza superiore, una tappa degna di nota è il sarcofago decorato con intricati rilievi. Questo antico monumento funerario narra sui quattro lati il drammatico mito greco di Ippolito, Teseo e Fedra. Aggiunge un ulteriore strato di ricchezza mitologica all'arazzo storico tessuto dalla Torre del Pretorio Romana.



4) Ca La Garsa (La Casa Garsa)
La Casa Garsa è un gioiello architettonico situato all'interno dell'area archeologica del foro provinciale di Tarragona. Questo edificio storico, costruito prevalentemente con mattoni romani riutilizzati, svela i resti di una struttura distintiva caratterizzata da due stanze ornate da archi diaframmatici. Il complesso architettonico comprende anche un portico che si apre elegantemente sulla piazza adiacente, mentre un'avanguardia si estende nell'antica piazza della Giudecca.

La straordinaria architettura della Casa Garsa, sia esteticamente gradevole che funzionale, è l'unica testimonianza architettonica che riflette la vita quotidiana e le attività della comunità ebraica di Tarragona. La presenza ebraica in questo luogo persistette ininterrottamente dal 1238 al 1492, rendendo l'edificio una toccante testimonianza del variegato tessuto culturale della città.

Sebbene gran parte dell'edificio originale sia andata perduta a causa delle devastazioni del tempo e dello sviluppo edilizio, gli archi medievali e i frammenti delle mura tardo-romane persistono, protetti come bene culturale di interesse locale. I resti offrono uno scorcio affascinante sulla raffinatezza architettonica del passato e sull'intricato gioco di archi che un tempo formavano una sala rettangolare al piano terra.

Tre archi diaframmatici, a sesto acuto e paralleli alla facciata di Piazza degli Angeli, mettono in mostra la maestria artigianale di un'epoca passata. Adiacenti a questi, due arcate perpendicolari più piccole contribuiscono alla raffinatezza architettonica. Un portico con un ulteriore arco a sesto acuto precede l'edificio principale, con un arco al piano superiore che rispecchia le dimensioni di quelli sottostanti. I resti rivelano anche tracce di una cappella dedicata alla Vergine degli Angeli, andata perduta nel corso di demolizioni moderne, forse risalente al XVIII secolo.

In Calle Talavera, vicino a Casa Garsa, due archi a sesto acuto conservati si ergono a ricordare l'eleganza architettonica che un tempo caratterizzava la zona. La composizione dell'edificio include una combinazione di bugnato e mattoni, a testimonianza della maestria artigianale dei suoi creatori.




5) Forum Provincial Tarraco (Piazza Provinciale di Tarragona)
Il Foro Provinciale di Tarraco è un importante sito archeologico romano, che si estende su un'ampia area di 18 ettari. Parte integrante del Complesso Archeologico di Tarraco, insieme ad altri resti romani presenti nella città, ha ottenuto il riconoscimento di Patrimonio dell'Umanità dall'UNESCO nel 2000. L'imperatore Vespasiano ne iniziò la costruzione nel 73 d.C. e rimase in uso fino al V secolo.

Da allora, il fulcro del culto all'interno del foro è stato occupato da edifici come la Cattedrale e altri edifici. Le direttive dell'imperatore Vespasiano portarono alla creazione di questo foro, che svolse diverse funzioni civili e religiose. La piazza fu teatro di importanti attività fino al V secolo, quando gli edifici circostanti furono trasformati in residenze private.

Nei secoli successivi, in particolare dal XII secolo in poi, l'interno della piazza subì un'urbanizzazione e fu implementata una nuova disposizione stradale, che ne ha preservato l'impronta storica fino ai giorni nostri. Questa zona corrisponde oggi all'intricata rete di strade che costituisce una parte sostanziale del quartiere medievale di Tarragona, riflettendo la duratura eredità storica del Foro provinciale di Tarraco.




6) Muralles Romanes de Tarragona (Mura romane di Tarragona)
Dichiarate Patrimonio Culturale nel 1884, le Mura Romane di Tarragona rappresentano un patrimonio di inestimabile valore. Costruite nel II secolo a.C., le mura romane ebbero un ruolo fondamentale nello sviluppo iniziale di Tarraco. Inizialmente estese per circa 3.500 metri, solo circa un chilometro delle mura originali è conservato nell'attuale città vecchia. Questo la rende una delle più antiche costruzioni romane al di fuori dell'Italia.

Il primitivo insediamento militare che diede origine a Tarraco vide la costruzione iniziale di un semplice muro di pali di legno. Tuttavia, con l'evoluzione della città in una roccaforte romana strategica, l'arrivo di rinforzi da Roma rese necessaria la costruzione di difese più robuste. Tra il 217 e il 197 a.C., fu eretta la prima cinta muraria in pietra, dotata di chiuse ciclopiche rinforzate da torri nei punti vulnerabili. Torri come quella dell'Arcivescovo, del Capitello e della Minerva testimoniano questa fase iniziale.

Tra il 150 e il 125 a.C. circa, le mura subirono significative trasformazioni, espandendosi in lunghezza, altezza e larghezza fino a comprendere l'intera città, incluso il porto. Oltre a essere una struttura difensiva, le mura divennero un elemento caratterizzante dello spazio urbano in questo periodo. Le mura della seconda fase presentavano una base megalitica, alta da 1,5 a 2 metri, che sorreggeva paramenti in bugnato a formare compartimenti.

La Passeggiata Archeologica si snoda attraverso le mura di cinta sia romane che contemporanee, adornata da tranquilli giardini, suggestivi spunti poetici e ricchi approfondimenti storici.



7) El Foro de la Colonia (Il Foro della Colonia)
Il Foro della Colonia fungeva da fulcro per le principali attività commerciali, amministrative, ricreative e sociali di Tarraco. A differenza di altre città romane, il foro di Tarragona si discostava dalla tipica intersezione tra cardo e decumano, trovando la sua collocazione nella parte bassa della città.

Situato all'interno della zona residenziale, adiacente alle mura e in cima a una collina che offriva un'eccellente visibilità del porto, questo foro, risalente alla prima metà del I secolo a.C., ricopriva un'importanza fondamentale. Fungeva da centro amministrativo per il governo locale della colonia, fungeva da punto di riferimento religioso e sociale e fungeva da mercato pubblico accessibile a tutti gli abitanti della città.

Composto da un'ampia piazza con edifici pubblici, templi, una basilica, la curia, esercizi commerciali e statue che onoravano personaggi di spicco di Roma e Tarraco, il foro offre uno scorcio sul vivace passato della città. In particolare, una visita al foro rivela che le strade contemporanee che circondano i resti romani si trovano a una quota inferiore rispetto al monumento. Queste strade, simili a trincee, furono costruite all'inizio del XX secolo.

La topografia variabile di Tarraco sottolinea l'evoluzione della città, con alcune aree che si trovano a un livello inferiore rispetto all'antica città romana a causa delle variazioni del rilievo nel corso del tempo.


8) Museu Nacional Arqueologic de Tarragona (Museo Archeologico Nazionale di Tarragona)
Il Museo Archeologico Nazionale di Tarragona, fondato a metà del XIX secolo come Museo Provinciale, vanta il primato di essere la più antica istituzione del suo genere in Catalogna. Nel corso della sua ricca storia, si è evoluto in un centro fondamentale dedicato al recupero, alla conservazione, alla ricerca e alla diffusione del patrimonio culturale della città romana di Tarraco e dei suoi dintorni.

Situato nella moderna Tarragona, il museo si confronta con il significato storico e monumentale di Tarraco. Si trova ad affrontare le sfide della sua ubicazione all'interno di una città che è cresciuta e si è sviluppata nel tempo. In risposta a queste sfide, il Museo Archeologico Nazionale di Tarragona ha orientato i suoi programmi di ricerca verso l'indagine, la conservazione e la valorizzazione del mondo romano, della romanizzazione della Penisola Iberica e del ruolo cruciale di Tarraco come capitale di una delle province più grandi dell'Impero Romano.

Oltre a ospitare il Museo Archeologico, il MNAT sovrintende al Museo Paleocristiano e alla Necropoli, insieme alle ville romane di Els Munts (Altafulla) e Centcelles (Constantí). La competenza organizzativa si estende a monumenti iconici come l'Arco di Berà e la Torre degli Scipioni, situati lungo la Via Augusta, nonché al restauro in corso del Teatro Romano. Questo approccio globale consente al MNAT di offrire un'esplorazione multiforme del ricco patrimonio archeologico e storico di Tarragona e del suo passato romano.





Tour introduttivo a piedi di Tarragona 

La città ha subito tumultuosi assedi durante conflitti come la Guerra d'Indipendenza Spagnola del 1810, dove si alternò tra il controllo francese e quello anglo-spagnolo, e la Guerra Civile Spagnola, che culminò con la sua conquista da parte delle forze nazionaliste di Franco nel 1939. Questi sconvolgimenti storici hanno tessuto un complesso arazzo di resilienza e resistenza nel tessuto culturale di Tarragona, lasciando un segno indelebile nel suo illustre passato.

Il Monumento ai Castellers si erge come tributo alla secolare tradizione della costruzione di torri umane, un fenomeno culturale profondamente radicato nella cultura catalana.

Passeggiando lungo La Rambla Nova, i visitatori sono immersi in un'atmosfera vivace, dove artisti di strada intrattengono i visitatori e i caffè all'aperto invitano a un piacevole relax.

Gli amanti dell'arte troveranno conforto nel Murale del Quadrato di Seta, un'affascinante pittura murale che raffigura scene della storia di Tarragona, mentre la Maquette di Tarragona offre uno scorcio in miniatura dell'illustre passato della città.

Il fervore religioso trova espressione nella Cattedrale Metropolitana Basilica Primaziale di Tarragona, un maestoso tempio risalente al XII secolo.

Immersa nell'antichità, l'eredità romana di Tarragona si staglia imponente, con le rovine ben conservate del Circo e dell'Anfiteatro romano. Arroccato sul bordo di ripide scogliere, il Balcone del Mediterraneo offre viste panoramiche sull'azzurro Mar Mediterraneo, invitando alla contemplazione e allo stupore.

Mentre attraversate le strade di Tarragona, la sua bellezza senza tempo potrebbe facilmente accendere la vostra voglia di viaggiare. In effetti, questa città promette un viaggio indimenticabile attraverso gli annali della storia e l'abbraccio del calore mediterraneo. Quindi, lanciatevi subito in questa avventura di scoperta e lasciate che Tarragona vi incanti, un momento accattivante alla volta!


Di fronte al mare, un grande hotel curvo si trova alla tua destra e di fronte c'è una passeggiata pedonale molto attraente - prima con alberi, poi palme (chiamata Passeig de les Palmeres) che si apre con viste incantevoli del mare. 

Se questa strada sembra familiare, è  una copia Las Ramblas di Barcellona, ​​con una zona pedonale al centro e traffico su entrambi i lati. 

Come a Barcellona, ​​la strada è lastricata, quindi sembra essere ondulata. La strada è Rambla Nova. Qui la mappa

Free tour di Tarragona



Proseguendo per La Rambla Nova, incontrerai Piazza Font dei Centenari con una bellissima fontana al centro.

Imbocca Corso Cristofor Colom per raggiungere il Mercat de Tarragona, il mercato centrale della città.

Questo mercato coperto è uno dei migliori della regione ed è incredibilmente pulito e moderno all'interno. 

Ci sono bancarelle che vendono di tutto, dai frutti di mare freschi, salumi e formaggi, olive e aperitivi, banchi di macellerie, bancarelle di dolci e persino bancarelle di sushi e caffetterie.

Prenditi il ​​tempo per curiosare tra le bancarelle e vedere cosa c'è di fresco e locale. Consiglio di andare qui presto perché è quando la maggior parte delle bancarelle sarà aperta. 
Potresti anche scegliere di prendere qualcosa da mangiare o prendere un pasticcino e un caffè per colazione.

Al centro della Rambla Nova, dopo Piazza Font del Centenari, trovi la scultura di una torre, la statua dei castellers. 

Le gare tra le squadre delle città della Catalogna sono frequentate da migliaia di persone. 


Cammina alla tua destra della statua dei castellers, e poi di nuovo a destra sulla prima strada per andare alla città vecchia. 

Nel primo blocco si trova una grande scuola religiosa. 

Cammina per circa quattro isolati fino a raggiungere un'ampia strada con un passaggio pedonale al centro e le mura della città vecchia alla tua destra. Segui le mura della città alla tua sinistra. 

La strada è incantevole, con mosaici in pietra e panchine. Alla fine di questo c'è l'ingresso alla città vecchia.


Queste mura furono originariamente costruite dai romani nel II secolo a.C. e puoi camminare lungo la loro base e ammirarne la bellezza e l'antichità. 

Della cinta muraria romana originariamente lunga 3.500 metri, si conservano ancora oggi 1.100 metri. 

Il muro è una delle strutture più antiche di epoca romana al di fuori dell'Italia. Ricevette rinforzi tra il XVI e il XVIII secolo. Il possente Portal de Sant Antoni , l'ingresso al centro storico, fu costruito nel muro nel XVIII secolo. Le finestre nelle mura della città furono aggiunte successivamente.

Un percorso circolare archeologico corre tra le mura della città e il moderno Unterwall. Di fronte al Passeig Arqueològic, il parco Camp de Mart si estende con l'area eventi multipli dell'auditorium.

Il Portal de Sant Antoni si trova su Passeig de Sant Antoni / Plaça de Sant Antoni.
L'ingresso al percorso archeologico costa 3,30 euro.



Il centro storico di Tarragona si rivela ai visitatori principalmente nelle strade Carrer Major e Carrer dels Cavallers. 

Si trova in Carrer dels Cavallers Museu d'Història de Tarragona . Il museo è dedicato alla storia della città di Tarragona.



Dalle mura, passeggia un po' nel centro storico e assicurati di visitare l'incredibile Cattedrale di Tarragona. 

Nessuna visita a nessuna città spagnola è completa senza visitare la sua cattedrale principale e Tarragona non è diversa. 



Questo edificio è particolarmente impressionante, con una bellissima guglia e un ingresso ad arco che è davvero mozzafiato.

La storia che circonda questo edificio è affascinante. Originariamente un tempio romano, divenne poi una chiesa visigota, poi una moschea moresca prima di diventare la cattedrale cattolica che è oggi dopo la Reconquista. 

Visita al chiostro. con il bellissimo chiostro e il bel giardino.

Dopo aver ammirato la cattedrale, potresti essere interessato a visitare alcune case museo a Tarragona. Ci sono alcune case nobiliari da visitare nel centro storico che un tempo erano la dimora della nobiltà spagnola.

Il Museo Casa Castellarnau si trova all'interno di una casa originariamente costruita nel XV secolo e che oggi contiene arredi dei suoi abitanti del XVIII e XIX secolo.

La Casa Canals, anch'essa situata nel centro storico, è di un genere simile e vale davvero la pena visitarla se sei interessato a questa particolare epoca storica ed entrambe sono ottime cose da fare a Tarragona.



Di nuovo davanti alla cattedrale, cammina lungo la parete destra della cattedrale, su un'affascinante strada antica. 

Carrer de les Coques corre lungo il lato est della cattedrale. Edifici degni di nota su questa strada sono il Museu Biblic Tarraconense e l' Hospital medieval , il vecchio ospedale. 

Dell'ospedale fondato nel 1171 si è conservata solo la facciata romanico-gotica. Dietro ci sono spazi per uffici utilizzati da un'istituzione pubblica. Da vedere la facciata della casa con il vestibolo a pilastri e le cinque arcate a tutto sesto.


Poco distante dal vecchio ospedale è davvero da vedere  il Rettorato dell'Università degli Studi di Rovira i Virgili (URV). Fu costruito all'inizio del XX secolo nell'Art Nouveau spagnolo, il "Modernisme". All'inizio, questo elegante edificio era utilizzato come mattatoio.    


Più avanti c'è una chiesetta e girare a destra sulla strada prima di questa. 

Più avanti vedrai ampi gradini e sopra di essi gli edifici dell'Università di Tarragona. 

Salite i gradini e poi girate a destra, seguite una stretta strada antica fino a un incrocio dove un cancello offre una vista sull'oceano.


Continua a camminare lungo la stradina, finché non vedi le rovine romane alla tua destra, e una piazzetta. 

Dopo questa piazza, ne seguirà un'altra, con un ristorante all'aperto, e girando a sinistra arrivi in una piazza più grande chiamata Placa del Forum con parte di un muro romano al centro.


Dalla strada in cui sei entrato nella piazza, prosegui per un isolato e gira a sinistra. 

Ora sei di fronte a ciò che resta del Circo Romano dove si tenevano le corse dei cavalli e delle bighe. 

Questo museo ospita un circo romano, una struttura che un tempo era utilizzata per le corse delle bighe. È un museo ben curato che ti porterà in una serie di punti interessanti del circo.

Vale anche la pena salire in cima al ponte di osservazione dei musei per ottenere viste incredibili di Tarragona, incluso l'iconico anfiteatro romano, e del Mediterraneo.


Sotto queste rovine ci sono passaggi sotterranei.


Attraversa la strada vicino alla rotatoria e sulla strada alla tua destra c'è un'area di osservazione da cui puoi vedere l'anfiteatro romano sotto e appena sopra il mare. 

Alla tua sinistra c'è un ascensore che ti porterà giù nell'area del giardino sottostante.


Questa incredibile struttura affacciata sul Mediterraneo fu costruita nel II secolo a.C. e originariamente ospitava oltre 14.000 spettatori.

Puoi visitare il teatro oggi (gli orari variano a seconda della stagione) e vedere tutto da vicino. Puoi anche avere una splendida vista dell'anfiteatro dalla collina sopra il teatro, insieme a una splendida vista del mare.


Anche l'enorme torre sopra l'anfiteatro risale all'epoca romana. Le scale del Pretorio un tempo collegavano il quartiere più basso di Tarracos con il circo molto più in alto e il foro provinciale.  

L'edificio di rappresentanza accanto al Pretorio è la sede del Museu Nacional Arqueològic de Tarragona ( MNAT ). Sono esposti sculture, mosaici, frammenti architettonici, ceramiche, oggetti domestici, corredi militari, anfore, reperti di guardaroba, corredi funerari e monete. 



Dirigiti, ora, verso Placa del Rei ed imbocca Carrer Santa Anna per arrivare a Plaça del Forum.

Sulla Plaça del Forum si ergono imponenti resti di mura romane. Appartenevano alla piazza inferiore del Foro Provinciale, un vasto complesso rettangolare circondato su tre lati da colonnati. 

La dimensione originale è stimata in 318 x 175 metri. Presumibilmente la piazza era circondata da giardini e ornata di statue. 

Le basi delle statue furono successivamente incorporate negli edifici di Carrer de la Merceria. Questa strada collega la Plaça del Forum con la Plaça de les Cols sotto la cattedrale.


Da vedere i portici di Carrer de la Merceria. Nel Medioevo si teneva un mercato sotto gli archi.


Tornando sulla strada in discesa, l'apertura successiva è per la piazza più grande e importante della città vecchia, Placa de la Font. 

Il municipio in Plaça de la Font merita una deviazione. 


Nel 1300 in questo sito si trovava un pozzo profondo e nel 1800 fu costruita una grande fontana, ma di essa non rimane traccia. Sotto la piazza invece c'è un parcheggio.

La piazza ha molti ristoranti ed è un luogo delizioso per un pranzo all'aperto.


Da Place de la Font prendi nuovamente la Rambla Vella , direzione mare, e sei a Placa de l'Unesco dove ci sarà il tuo bus per rientrare in nave, se hai preso la navetta, o da dove proseguirai per il Moll de la Costa 5/7  ( il centro accoglienza crociere ) se sei venuto a piedi.




Ristoranti vicino al porto crocieristico di Tarragona (oltre a negozi e altri servizi)

Cucina raffinata, fast food e altri spuntini veloci sono a pochi passi da Port Tarragona. Cammina verso Moll de Pescadors per gustare del pesce fresco prima di salire a bordo della tua nave, o semplicemente divertiti a passeggiare per le affascinanti strade europee.

Cammina a nord del centro di accoglienza del porto crocieristico di Tarragona per trovare supermercati e altri minimarket.



La Spiaggia

Volendo andare in spiaggia basta letteralmente scendere a mare (è una decina di minuti di camminata), e si giunge alla Platja del Miracle, posto dove spiaggia e acqua sono da sballo. 

C'è  una passerella che collega il centro città alla spiaggia el miracle evitando di fare un lungo giro per raggiungerla.

La spiaggia è servita da un chiosco e presidiata dalla Croce Rossa per quanto riguarda il salvataggio. 

Oltre alla storia e alla cultura gastronomica, non possiamo dimenticare che Tarragona è una città affacciata sul mare. Per avere un’idea generale della città e uno splendido punto di vista dall’alto, raggiungi il cosiddetto Balcó del Mediterrani alla fine della Rambla Nova, a circa 40 metri sopra il mare. Secondo le credenze popolari, toccare la ringhiera di ferro che lo delimita, ti porterà una grande fortuna!

A nord della città invece, percorrendo – in bici o a piedi – una bellissima passeggiata costiera di circa 7 chilometri, avrai modo di godere delle più belle spiagge della zona, selvagge e dall’acqua cristallina.



UNA CROCIERA NEL MEDITERRANEO OCCIDENTALE 





LE MIE GUIDE

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