Qui abbiamo raccolto informazioni per le escursioni a terra a Istanbul per conto tuo.
Istanbul è una città affascinante che si trova a cavallo di due continenti: Europa e Asia.
Distanze dal porto
Dal Galataport a Piazza Sultanahmet
Proprio accanto al Galataport c'è il quartiere di Galata.
La Moschea Araba è un'incantevole moschea in stile gotico situata sulla via Kalyon di Galata.
C'era una chiesa Mesa Domeniko sull'attuale fondazione durante il periodo bizantino, e in seguito fu trasformata in moschea dopo la conquista di Istanbul e chiamata "Moschea di Galata".
E poi nel 1942, quando gli arabi andalusi sono stati espulsi dalla Spagna a Istanbul, si sono stabiliti intorno alla moschea.
Ippodromo
L’antico Ippodromo di Costantinopoli, edificato da Settimio Severo agli inizi del III secolo, è difficilmente identificabile pur trovandosi all’interno di esso.
L’At Meydanı (Piazza dei Cavalli in italiano) è uno spiazzo lungo 400 metri che costeggia lateralmente la Moschea Blu.
Questa zona storicamente costituiva il vero centro di Costantinopoli, è qui che si svolgevano i giochi e le corse con le bighe, qui si celebravano le feste e le manifestazioni politiche.
La Basilica di Santa Sofia (Aya Sofia in turco, Hagia Sophia in greco) è il gioiello dell’architettura bizantina, dedicata alla Divina Sapienza. Porta splendidamente i suoi quasi 1500 anni d’età, fu trasformata in moschea, per volere di Mehmet II, durante la presa della città da parte degli Ottomani nel 1453.
Oggi, l’uso di Santa Sofia come luogo di culto (moschea o chiesa) è proibito, ma rimane uno dei luoghi più suggestivi da visitare per tutti i turisti che vengono per la prima volta a Istanbul e decidono di visitare l’area di Sultanahmet.
Trasporto - Tram : Sultanahmet , linea T1.
Luoghi vicini - Cisterna Basilica (176 m) - Museo Archeologico (363 m) - Moschea Blu (443 m) - Museo di Arte Turca e Islamica (502 m) - Parco Gülhane (569 m)
Le cupole a cascata e i sei minareti sottili della Moschea di Sultanahmet (Sultanahmet Camii in turco), meglio conosciuta come la “Moschea Blu”, dominano lo skyline di Istanbul.
Una delle caratteristiche più notevoli della Moschea Blu è visibile da molto lontano: i suoi sei minareti. Si tratta dı una caratteristica singolare, in quanto la maggior parte delle moschee ne hanno quattro, due, o anche solo uno.
Nessun elemento esterno è blu, il nome deriva dalle maioliche blu all’interno, che tappezzano l’altissimo soffitto illuminato da 260 finestre. Fu la prima moschea imperiale costruita ad Istanbul dopo la moschea di Solimano.
Suggerimento importante : diffidare di chiunque offra l'ingresso alla moschea senza dover fare la fila. Molto probabilmente cercheranno di venderti qualcosa o di attirarti in un negozio. È meglio allinearsi con tutti gli altri.
Orari di apertura della Moschea Blu per i visitatori - La preghiera è cinque volte al giorno, della durata di 90 minuti. - La moschea è chiusa il venerdì mattina per la preghiera del venerdì.
Togliti le scarpe - Quando entri, ti verrà richiesto di toglierti le scarpe e ti verrà dato gratuitamente un sacchetto di plastica per metterle. È richiesto a tutte le persone come parte della tradizione musulmana quando entrano in qualsiasi moschea.
Codice di abbigliamento per le donne: Tutte le donne devono indossare il copricapo. Consigliamo sempre di viaggiare con una sciarpa da viaggio leggera a questo scopo. Se non hai una sciarpa, sarà disponibile gratuitamente all'ingresso. La sciarpa serve solo a coprire i capelli, non il viso. Metti la sciarpa sulla testa, pendendola equamente su entrambi i lati. Prendi un lato e avvolgilo attorno al collo, gettandolo sulla schiena per coprire le spalle. Gonne o pantaloncini devono essere ben sotto il ginocchio.
Codice di abbigliamento per gli uomini: Gli uomini devono indossare pantaloni che coprano il ginocchio. Qualunque cosa sopra il ginocchio non è accettabile.
Palazzo Topkapi
Topkapı, che in lingua turca significa “Porta del Cannone”, era la residenza dei sultani ottomani.
Venne concluso nel 1478, venticinque anni dopo la presa di Costantinopoli da parte delle armate del sultano ottomano Mehmet II. All’interno del Serraglio abitarono ventisei dei trentasei sultani dell’Impero Ottomano, un insieme eterogeneo di chioschi, harem, corridoi, belvedere, ampi cortili abbelliti da giardini rigogliosi e fontane.
Nel 1924 Topkapi venne trasformato in Museo, oggi si possono visitare solo una piccola parte di quella che poteva considerarsi a tutti gli effetti la cittadella imperiale.
Basilica Cisterna
La Basilica Cisterna, (in turco Yerebatan Sarnici che significa “il palazzo inghiottito”) è uno dei monumenti più visitati di Istanbul. È stata costruita dall’imperatore Costantino nel IV secolo e fu poi ampliata dall’imperatore Giustiniano nel 532.
Scoperta per caso sul finire del XIX secolo la cisterna è stata sottoposta a ristrutturazione nel 1985 ed è stata aperta al pubblico solo nel settembre del 1987.
Il serbatoio della Cisterna oggi si presenta come un enorme spazio sotterraneo in cui trovano spazio 336 colonne alte 9 metri e distanziate l’una dall’altra di 4,90 m. L’ambiente è ancora in ottimo stato conservativo, tanto da mantenere acqua sul fondo, sufficiente per far sopravvivere numerosi pesci.