Tetouan è affettuosamente soprannominata la Colomba Bianca, la Piccola Gerusalemme e, più simbolicamente, la Figlia di Granada.
Tetouan, un nome berbero che significa "apri gli occhi", drappeggiata sulle pendici di una stretta valle, alle spalle delle maestose montagne del Rif, la "colomba bianca" del Marocco giace splendente al sole.
Perfettamente in bilico su un pendio ai margini della costa mediterranea, Tetouan Morocco ti offre il meglio di entrambi i mondi: una medina in gran parte incontaminata con un gusto autentico non facilmente trovabile altrove in Marocco e una posizione strategica da cui partire per esplorare l'area circostante.
La sua medina è uno dei patrimoni dell'umanità dell'UNESCO ed è stata una delle principali destinazioni in cui fuggirono mori ed ebrei durante l'inquisizione spagnola.
Tetouan rimane fedele ai tradizionali metodi artigianali marocchini che sono stati usati per secoli.
La città stessa è distinta. È molto chiaro quali parti della città erano spagnole e quali marocchine, anche se oggi non c'è alcuna delineazione.
Le aree spagnole sembrano la Spagna meridionale nella loro architettura e hanno un tocco molto art déco, mentre le aree marocchine sono una medina imbiancata su una collina che non può essere confusa. Puoi camminare tra questi due spazi in pochi minuti. Lo spagnolo è anche ampiamente parlato come seconda o terza lingua, mentre il francese è molto più comune in altre zone del paese.
E questa storia rivive oggi nell'architettura, nei negozi, nei ristoranti, nelle arti, nella cultura, nei musei e nei monumenti della città.
Cammina per la città spagnola
Come accennato in precedenza, Tetouan era la capitale del protettorato spagnolo del Marocco e questo si riflette in gran parte dell'architettura. Sarai molto chiaramente in grado di vedere dov'era la "città spagnola" e dov'era la "città araba". Nella città spagnola abbonda l'architettura art déco e art nouveau. La chiesa gialla si distingue e le pasticcerie vendono un misto di prodotti spagnoli e marocchini. Tetouan ha certamente la sensazione di una città andalusa anche nei suoi resti. Una passeggiata in questo quartiere potrebbe farti dimenticare di essere in Marocco.
Perditi nella Medina
La medina di Tetouan è davvero un posto speciale. Ha alcuni degli elementi turistici che troverai in altre medine, ma è in generale una medina vivente, creata per le persone che vivono e lavorano in città.
Troverai artigiani al lavoro, le persone sono in gran parte amichevoli e per niente invadenti. I souk che vendono verdure e prodotti sono abbondanti.
Se vuoi acquistare souvenir, qui puoi ottenere pezzi davvero ben fatti e unici per MOLTO meno di quanto li troverai in altre città marocchine. Non essere sorpreso di scoprire che le lingue utilizzate non sono l'arabo ma lo spagnolo e le lingue berbere locali.
La città è situata a circa 60 km a est della città di Tangeri ea 40 km a sud dell'enclave spagnola di Ceuta e dello Stretto di Gibilterra. Si trova all'estremo nord delle montagne del Rif, al centro di una cintura di frutteti che contengono aranci, mandorli, melograni e cipressi.
Cosa vedere a Tetouan: la Medina.
Se c’è una Medina da vedere in Marocco, quella di Tetouan è da non perdere.
Dal 1997 fa parte del patrimonio mondiale dell’Unesco e si estende sopra la città, quasi a voler guardare la parte nuova e moderna dall’alto.
Un intricarsi di stradine e vicoli, che vi porteranno a scoprire usi e costumi di questo luogo affascinante. Case bianche, punteggiate qua e là dai colori dei tessuti, che contrastano il bianco dei vecchi muri.
I mercati di Tetouan sono davvero uno dei luoghi ricchi di oggetti di ogni tipo, frutta, verdura e addirittura galline vive. La gente del posto viene qui per vendere e acquistare. A noi turisti non ci resta che perderci tra una bancarella e l’altra con lo sguardo perso tra la mercanzia locale.
Quello che ho visto qui mi ha affascinato a tal punto che mi sono presa davvero una buona ora per ammirare ogni angolo di questo mercato. Vestiti e tessuti appesi qua e là, borse e scarpe in pelle fatte a mano, ceramiche e vasi in terracotta un po’ ovunque. Mi sono sentita catturata da profumi e colori mentre camminavo fianco a fianco con la gente del posto.
Tetouan potrebbe essere l'unica città marocchina con una cattedrale spagnola cattolica romana al centro, le cui campane suonano ogni ora. Le calde pareti gialle della Iglesia de Bacturia si affacciano su Place Moulay El Mehdi e dall'altra parte della rotatoria si trovano anche grandi edifici che rimandano alla storia spagnola della città.
Proprio dall'altra parte della strada accanto a Iglesia de Bacturia ci sono un paio di caffè che servono gelati e crepes.
Tetouan cosa vedere in un giorno: le concerie.
Qui davvero c’è da prepararsi per bene, non lasciatevi spaventare dal forte odore che si sente prima ancora di varcare la soglia di una delle concerie che potete vedere a Tetouan. Avevo visto nella trasmissione Pechino Express un servizio a riguardo ed ho voluto scoprire con i miei occhi questi luoghi dove trattano le pelli. Enormi vasche dove per ognuna avviene un procedimento diverso.
Lavare le pelli, tagliarle, colorarle ed asciugarle. La lavorazione è lunga e laboriosa e tutto intorno si avverte un forte odore, non mi resta che tapparmi il naso, ma tutto ciò non voglio perdermelo. In fondo si tratta di un lavoro antico, che viene fatto ancora a mano e vale la pena resistere per un po’. Ne trovate una aperta dentro il mercato della Medina.
Tetouan ed il Palazzo Reale.
Ora che siamo giunti fin qui, cosa vedere a Tetouan se non il suo sfavillante Palazzo Reale. Residenza estiva del re Mohamed VI, balza subito all’occhio la porta in contrasto con tutto l’edificio bianco. Davanti le guardie che sorvegliano la zona, non mi resta che sognare ed immaginare quanta bellezza e sfarzosità possa esserci racchiusa lì dentro.
Cosa vedere a Tetouan: Avenue Mohamed V.
La via dello shopping, o comunque una delle vie più glamour di Tetouan. Un contrasto vero e proprio con la Medina, ma da vedere in quanto la particolarità dei palazzi è quello di essere in stile moresco.
Un lungo viale pieno di negozi, botteghe e bar. Percorrete tutta la strada fino in fondo fino ad arrivare alla rotonda. Qui potete sedere in uno dei bar e locali per prendervi un tè marocchino accompagnato da diversi tipi di noccioline o arachidi che ho acquistato da un venditore ambulante.
Cosa vedere nei dintorni di Tetouan: M’diq.
Da vedere di ritorno da Tetouan c’è M’diq. Questo piccolo paese che si affaccia sulle coste del Mar Mediterraneo dista solo 20 minuti di auto da Tetouan. Una lunga spiaggia che costeggia il mare, zona molto conosciuta per di più come meta estiva, sia per la gente del posto che per i turisti. Un lungo viale fiancheggia la costa ed io mi sono concessa una bella passeggiata.
Diversi bar e ristoranti popolano la zona e consiglio anche una visita presso il mercato coperto che si trova proprio di fronte al litorale. La guida ci ha spiegato che molti vengono qui per acquistare vestiti, stoffe, coperte o materiale elettronico e per la casa, in quanto essendo vicino alla costa spagnola, ci sono diverse persone che comprano in Spagna per poi rivenderla a M’diq ad un prezzo vantaggioso.