Con le sue stradine strette che scendono dalla collina e i suoi palazzi — alcuni restaurati e altri ancora fatiscenti —, Balat è una zona molto tranquilla, in cui si respira un’atmosfera “vera” e molto poco turistica.
Gli edifici colorati sono parte del fascino del luogo, pieno di botteghe artigiane e posti in cui assaggiare i sapori più vari.
Oggi il quartiere si sta lentamente ripopolando di giovani, che aprono nuove attività, tra cui caffè alla moda, negozi di design e gallerie d’arte, puntando spesso proprio sul colore per ravvivare un’area che negli ultimi anni, grazie alle foto pubblicate su Instagram, sta cominciando ad attrarre visitatori.
Balat è un vero e proprio gioiello tutto da scoprire, per guardarlo nella sua interezza consigliamo di raggiungere il punto più alto del quartiere, ossia il parco, per godere di una vista unica.
Ora scopriamo insieme quali attività si possono svolgere e cos’è possibile visitare in questo unico quartiere.
Balat è uno dei quartieri più antichi e spettacolari di Istanbul . Non appena metti piede lungo le sue strette vie acciottolate e i suoi edifici storici, percepisci un'atmosfera diversa da qualsiasi altro posto a Istanbul e, in effetti, nel mondo.
Il quartiere è davvero un po' nascosto, situato oltre le rive di Eminönü lungo il Corno d'Oro. È abbastanza vicino alla fermata della metropolitana lungo il Corno d'Oro (chiamata Haliç in turco), raggiungibile comodamente a piedi. La strada costiera lungo tutto il Corno d'Oro è estremamente piacevole, con enormi parchi lungo tutto il percorso e famiglie che passeggiano lungo la passeggiata fino a Pierre Loti alla fine del Corno d'Oro.
Ma una volta entrati a Balat , tutto questo svanisce, come se si fosse entrati in una Istanbul di altri tempi. Quindi andiamo ad esplorare!
Forse la parte più iconica di Balat sono le case colorate del distretto lungo le strade acciottolate in pendenza. Queste case hanno per lo più più di 50 anni e in alcuni casi fino a 200 anni . Queste storiche case in legno sono tra gli edifici più fotografati della città e, data la loro popolarità, molte di queste strade ora ospitano bar e ristoranti in cui fermarsi per ammirare l'ambiente.
Oppure, se volete prendervi una pausa (perché ricordate, la maggior parte di queste strade sono MOLTO ripide!), sedetevi semplicemente sui gradini di queste case, perché da secoli la gente si ferma proprio lì per una pausa!
Il quartiere in sé è incredibilmente accogliente, con molte famiglie che vivono qui da generazioni. Incontrerai gente del posto che sarà molto felice di parlare con te e chiederti del tuo background e, come vedremo... molti degli abitanti del posto hanno un background piuttosto vario!
Balat è un quartiere che tradizionalmente ospita minoranze in città, con molte famiglie ebree e greco-ortodosse che ne hanno fatto la loro casa. La straordinaria e imponente Fener Greek High School è ancora in funzione qui e puoi vederla da molte angolazioni diverse ovunque. Lungo la costa c'è una chiesa bulgara, con fusioni in ferro prodotte a Vienna e una torre campanaria che è stata un dono dalla Russia.
Vedrai tonnellate di chiese e persino una sinagoga nel quartiere, la sinagoga di Yanbol costruita da immigrati bulgari, e i residenti sono all'altezza di molti turchi famosi che hanno vissuto qui, così come un principe della Moldavia e della Valacchia e altri dignitari. La chiesa di Vaftizci Yahya è una delle chiese più uniche al mondo, costruita durante il periodo ottomano e basata su un monastero che il sultano Selim I vide durante la sua conquista dell'Egitto.
In breve, questo quartiere è uno dei più eterogenei della città e i suoi edifici storici e i suoi residenti ti danno questa sensazione non appena ci passi attraverso.
La rampa di Corbaci Cesmesi, conosciuta anche come rampa di Merdivenli (Scala), è un luogo molto popolare dove sia i locali che i turisti sono molto interessati e hanno molte foto scattate. Quando visiti Balat, ti consigliamo di visitare questa zona restaurata nell’ambito del progetto del patrimonio culturale dell’UNESCO.
Con i suoi oltre 15 milioni di abitanti, Istanbul è suddivisa in molti distretti. Uno di essi si chiama Fatih, e corrisponde alla piccola penisola detta Corno d’Oro, che è tra le più ricche di tesori antichi. È qui che si trova il quartiere Balat.
Balat, il cui nome deriva probabilmente dal greco palation, cioè “palazzo”, ha iniziato a ospitare una grande comunità ebraica fin dal ‘400. Fu Bayezid II, sultano dell’Impero ottomano, a offrire la cittadinanza a ebrei e musulmani che scappavano dall’Inquisizione spagnola.
Fino alla fine dell’800, il quartiere rimase a maggioranza ebraica, ma dopo il grande terremoto del 1894 molti abitanti si spostarono in altri quartieri o emigrarono in Israele. L’emigrazione continuò fino agli anni ’60 del ‘900 e oggi Balat è abitato perlopiù di musulmani.
Dopo aver attraversato varie fasi, tra ricchezza e degrado, negli anni ’85 è stato ampiamente riqualificato ed è entrato a far parte della lista dei luoghi Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO.
Nonostante la sua bellezza, è uno dei quartieri meno visitati di Istanbul, nonostante sia tuttora un crocevia di culture e una delle aree cittadine più interessanti dal punto di vista gastronomico.
Cifit Carsi è il cuore pulsate e centro storico del quartiere di Balat a Istanbul. Un tempo era popolato da artigiani e commercianti ebrei e ancora oggi è possibile entrare nei negozietti di artigianato. Molti commercianti sono andati via, ma tanti altri sono rimasti e popolano tutt’ora i locali del quartiere.
Balat a Istanbul è altresì un quartiere ricco di mosaici e affreschi che celebrano la bellezza dell’arte. Gli affreschi più belli si trovano in uno degli edifici più famosi della citta, all’interno della Chiesa di San Salvatore in Chora. Inoltre, anche le maioliche di Iznik presenti nella Moschea di Yavuz Selim fanno parte dei bellissimi affreschi e mosaici che caratterizzano la città.
Nel quartiere di Balat è possibile ammirare la moschea di Yavuz Selim che risale al XVI secolo. Questa moschea fu costruita per volere del sultano Solimano come dedica al padre, il sultano Selim I. E’ situata sul quinto colle di Istanbul e grazie alla sua posizione dall’interno del giardino è possibile ammirare una vista mozzafiato sull’ intera città.
Lo stile della moschea Yavuz Selim di Balat è interamente in stile ottomano ed è tappezzata dalle maioliche di Iznik, ossia le ceramiche decorate a mano. Originariamente queste ceramiche appaiono di colore blu e sono presenti anche all’interno della Moschea Blu a Istanbul.
Vicino alla moschea si trova la tomba del sultano Salim Questa non è l’unica moschea presenti a Balat, infatti è possibile visitarne altre due.
La moschea Ferruh Kethuda, costruita da Mimar Sinan (famoso architetto ottomano) nel 1562, è una moschea molto piccola rispetto alle altre magnifiche e grandi opere di Sinan. Un dettaglio interessante è che il mihrab della moschea è decorato con piastrelle portate dal famoso Palazzo Tekfur nelle vicinanze. Tuttavia, un’altra caratteristica interessante della moschea è che ha una meridiana nel cortile sul retro.
Situata in Cember Street, la moschea attira i visitatori con la sua graziosa struttura in mattoni. Questa è un’antica chiesa del IX secolo che fu chiamata per la prima volta Aya Thekla. Nel 1490 fu trasformato in moschea da Atik Mustafa Pasha. In seguito prese il nome di Hazrat Jabir, ritenuto un santone vissuto tra il 604-697.
Al 18 di Sultan Selim Caddesi c'è una bellissima moschea del XVI secolo dal cui cortile si ammira un panorama bellissimo sulla città. Il cortile della Yavuz Selim Mosque è tappezzato di maioliche di İznik originali.
Tra le altre cose che si possono fare e vedere a Balat, non deve mancare la tappa al forno. Consigliamo di fermarsi al forno di Balat per assaggiare un tipico piatto, il lahmacun croccante. Il lahmacun è una pizza arrotolata a cui si aggiunge pomodoro fresco e un po’ di limone.
Il Forno Balat si trova a Fener Kireçhane Sokak No:13 Balat/İstanbul ed è aperto dal martedì alla domenica con giorno di riposo il lunedì. In questo locale non si trova solo il lahmacun, infatti, sarà possibile godersi una squisita colazione e tutti i fantastici dolci che offrono, oltre ai primi piatti, minestre e insalate.
Se girate tra le strette strade di Balat, non potrete non vedere le bellissime case colorate che caratterizzano questo piccolo quartiere. E’ possibile trovare case di ogni forma e colore con un età compresa tra i 50 e i 200 anni. Inutile dire che sono gli edifici più fotografati del quartiere.
Il quartiere si visita in giornata, poiché è molto contenuto. Per il resto della giornata potrete visitare altri quartieri e posti caratteristici.
I mercati lungo le tortuose strade acciottolate sono famosi in tutta la città per la vendita di merci tradizionali e prodotti freschi , e solo l'atmosfera del quartiere è sufficiente a rendere degna di una passeggiata nei mercati.
Non troverete grandi marchi a Balat , ma troverete cose simili a quelle che potete trovare in qualsiasi altra parte del mondo.
Come raggiungere il quartiere balat
Dal Galataport 16 minuti a piedi per raggiungere la fermata Autobus Şişhane 2 - Qui Autobus 55T e scendere alla fermata Köprübaşı
Dal Galaport 5 minuti a piedi ( 390 metri ) fermata tram T1 ( Tophane ) scendere alla fermata Karaköy . Qui prendere Autobus 50E - 66 - 74A e scendere a Şişhane 4.
Qui Autobus 55T e scendere alla fermata Köprübaşı
Taxi ( 5 minuti )
A piedi 4 km ( 48 minuti )
Sotto trovate la mappa del quartire di Balat e le sue attrazioni
Free tour di Istanbul
10:30 in piazza Sultanhamet,
Se vuoi sfruttare al meglio la tua visita ai meravigliosi porti da crociera,
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