ANTILLE FRANCESI - CARAIBI - Le 4 isole francesi annidate nei Caraibi | Cosa fare e cosa vedere | Le spiagge più famose

 Le Antille Francesi. Un pezzo di Francia che galleggia nei caldi mari dei Caraibi,

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Antille francesi, Caraibi - Quali Isole - Cosa vedere: spiagge e luoghi di interesse - Cosa fare nelle Antille francesi: escursioni e tour -  Le Spiagge

Le Antille Francesi sono delle isole dei Caraibi che fanno parte del grande gruppo delle Antille e più precisamente delle Piccole Antille. 
Queste isole si differenziano da tutte le altre per la loro appartenenza territoriale alla Francia. 

Per l'esattezza sono: Guadalupa con tutto il suo arcipelago, Martinica, Saint-Barthèlemy, Sint-Martin.
Andiamo a conoscerle meglio 




Guadalupa, cosa vedere e cose da fare imperdibili

Guadalupa è la più grande fra le Antille Francesi, la più urbana e turistica, di conseguenza la più sviluppata e attrezzata per i visitatori. Tutto ciò insieme alle sue bellissime spiagge tropicali


Nella lista di cosa vedere a Guadalupa ci saranno attrazioni e attività che ti permetteranno di immergerti nella bellezza e nella cultura più autentiche. Il Parco Nazionale della Guadalupa ti colmerà gli occhi di meraviglia: sali in vetta al vulcano attivo La Soufrière, il punto più alto delle Piccole Antille. 

La vista mozzafiato e le fumarole ti stupiranno! Lasciati condurre dai sentieri attraverso foreste pluviali lussureggianti e fiumi: la Cascade aux Écrevisses sarà la protagonista dei tuoi scatti migliori! 

Goditi il sole a la Plage de Grande Anse a Deshaies, una delle spiagge più belle dei Caraibi: la sabbia dorata e le acque turchesi saranno perfette per nuotare e fare snorkeling. A la Plage de Sainte-Anne potrai rigenerarti tra palme ondeggianti e un'atmosfera di pace, mentre la Plage de la Caravelle è ideale per windsurf e altri sport acquatici. 

Vuoi aggiungere un tocco culturale alla tua vacanza? Passeggia per la città di Pointe-à-Pitre e visita il museo Edgar Clerc per uno sguardo sulla storia precolombiana delle isole e le tracce lasciate dagli indigeni Arawak e Carib. Infine, assapora la cucina creola e acquista artigianato tipico nei mercati locali: le cose da fare a Guadalupa sono infinite e ti lasceranno i ricordi più indelebili!



LE SPIAGGE


Spiaggia pubblica di Sainte-Anne
Plage du bourg (letteralmente la spiaggia del borgo) è la bellissima spiaggia di Sainte-Anne, oltre che facilissima da raggiungere (qui le indicazioni su Google Maps – siamo a circa 30 minuti di auto dall’aeroporto internazionale di Pointe-à-Pitre dove atterrerai).

È la spiaggia pubblica del comune di Sainte-Anne e da qui a piedi troverai bar, ristoranti, supermercati, il mercato di Sainte-Anne, farmacie, ecc… insomma tutto quello che ci si aspetta da una piccola località turistica, ma col fascino dei Caraibi!
La spiaggia è molto vissuta anche dagli abitanti del posto, soprattutto nei weekend, quando è facile trovare partite di calcetto sulla sabbia e reti da beach volley per mini-tornei.
Quel che qui non troverai sono lettini e ombrelloni (la spiaggia non è attrezzata – come la quasi totalità delle spiagge dell’isola), ma troverai ombra sotto alle palme e una doccia nel mezzo della spiaggia che è ampia e spaziosa.
Imperdibile i sorbetto al cocco (2 Euro per una “maxi porzione”) che alcune donne del posto vendono direttamente dai bauli delle proprie auto: una volta assaggiato il primo non potrai più farne a meno. 


Club Med La Caravelle – Sainte-Anne
Raggiungibile a piedi con una camminata di 20 minuti dalla spiaggia di Sainte-Anne di cui ti ho appena parlato, la spiaggia di La Caravelle è nota anche come la spiaggia del Club Med di Guadalupa.
Fortunatamente non dovrai soggiornare nel lussuoso resort per godere della sua spiaggia che è aperta al pubblico e libera. 
Inoltre, in una parte della spiaggia, potrai anche affittare lettini (ma il prezzo è di ben 15 Euro al giorno per il solo lettino all’ombra delle palme) oppure fermarti prima del Club Med in un’area totalmente libera e godere dello spettacolo che vedi qui sotto in foto.
Qui, all’ombra delle palme, troverai venditori di cocco e di socchi di frutta tropicale. Data la vicinanza al Club Med qui è possibile praticare kite surf a noleggio o prenderne lezioni: insomma le “attività da spiaggia” qui non mancano.


Plage de Bois Jolan
Plage de Bois Jolan è forse la miglior spiaggia caraibica di Guadalupa, sicuramente quella che ho preferito! Siamo ancora nel comune di Sainte-Anne, la spiaggia è lunga tanto da poterci fare delle belle passeggiate, sabbiosa e con tanta ombra alle spalle data da una fitta vegetazione dove troverai turisti più o meno accampati. Qui le indicazioni su Google Maps.
Non troverai ristoranti o servizi, ma solo qualche camioncino di cibo e bevande nel parcheggio.


Plage Du Souffleur
Plage Du Souffleur si trova a Port-Louis, a Nord dell’isola rispetto a Sainte-Anne (qui le indicazioni su Google Maps), da cui dista circa 45 minuti d’auto, 40 chilometri.

È forse la spiaggia più attrezzata dell’isola. Qui puoi noleggiare un lettino a 15 Euro al giorno, mangiare a bar e ristoranti o ad uno dei tanti camioncini che vendono cibo e bevande. Non mancano attività in acqua, anche con le moto d’acqua a noleggio, canoe, ecc…
Il mare è meraviglioso, la sabbia soffice e la spiaggia molto grande, anche se spesso affollata. Fortunatamente spostandosi a piedi più a Nord troverai lo spettacolo che vedi in foto: molte meno persone e la Natura a dare il meglio di se.
Proseguendo a piedi ancora più a Nord (oltre il cimitero che si affaccia sulla spiaggia – molto caratteristico) parte una camminata che per 8 chilometri ti condurrà attraverso un’area protetta dell’isola, una sorta di “parco naturale” dall’accesso libero, tra mangrovie e spiagge di sabbia finissima. Da qui, a piedi, potresti lasciarti alle spalle Port-Louis e arrivare sino alla cittadina di Anse-Bertrand.


Ilet Carette
Quella a Ilet Carette è la tipica escursione di Guadalupa che può occupare una mezza giornata (4 ore in barca con partenza dalle 11 alle 13 sino al primo pomeriggio) oppure una giornata intera. I costi variano dai 40 ai 50 Euro a persona a seconda dei servizi in barca, sino ai 90 / 100 Euro per le intere giornate con pranzo incluso.



Puoi prenotarla anche al momento, ma ti consiglio di farlo in anticipo (tra poco ti dirò come fare) perché è molto gettonata e corri il rischio di non trovare posto in barca.
Tutte le escursioni partono dal piccolo molo di Port de Sainte-Rose (qui le indicazioni da Google Maps) a 60 minuti di auto da Sainte-Anne. 
Nel parcheggio un bar ristorante e tanti “baracchini” che vendono le escursioni (puoi persino noleggiare una piccola imbarcazioni e visitare Ilet Carette e i dintorni in autonomia).


Ne vale la pena? Dalla barca visiterai una foresta di mangrovie, farai snorkeling in mezzo al mare (anche sopra ad un relitto!), poi l’immancabile tappa a Ilet Carette e tutto questo mentre il barcaiolo ti darà molte informazioni sulla fauna e sulla flora della zona; insomma, una sorta di “gita scolastica” che ho apprezzato tantissimo e consiglio.
A fine gita (io ho scelto la mezza giornata) un piccolo aperitivo offerto a bordo (PS: maschera e pinne per lo snorkeling sono incluse nel prezzo).
Il molo di Sainte-Rose è il punto di partenza per le escursioni in barca alla Riserva Naturale del Grand Cul-de-Sac Marin, una dei parchi naturali protetti di Guadalupa. 
Qui sotto i “baracchini” dove ho acquistato l’escursione. 
I prezzi e l’offerta è più o meno la stessa, ti segnalo un paio di siti che fanno riferimento ai “baracchini” sul posto: www.coraliaexcursion.fr e www.iletcaretguadeloupe.com (puoi contattare quest’ultimo anche telefonicamente o tramite messaggio WhatsApp al +59 0690 55 91 00 – attenzione: parlano solo in francese).
Io ho partecipato all’escursione organizzata da https://www.iletcaretguadeloupe.com/.



Martinica, cosa vedere e cose da fare imperdibili

Fort-de-France è la capitale della Martinica dove la tua nave farà scalo per la giornata. 

C'è una spiaggia a pochi passi dal terminal crociere di Fort-de-France. È la spiaggia della Francaise, vicino al Forte Saint-Louis. Questa è una spiaggia senza servizi e non è nemmeno la spiaggia più bella che la Martinica ha da offrire. Tuttavia è l'unica a pochi passi dal terminal crociere.

Per le spiagge più belle vi consigliamo di prendere un taxi oppure il traghetto, come la spiaggia di Les Salines o la spiaggia Grande Anse des Salines, nell'estremo sud dell'isola, vicino a Ste-Anne, raggiungibile in circa un'ora di macchina. 

Idealmente divisa tra nord e sud la Martinica vanta diversi paesaggi naturali e siti da scoprire, la zona settentrionale è dominata dal maestoso vulcano ancora attivo di Mont Pelée che rende l’ambiente aspro e lussureggiante nello stesso tempo con spiagge di sabbia scura figlie delle ceneri laviche mentre la parte meridionale si caratterizza da scenari più dolci, spiaggia di sabbia bianca e acque ideali per emozionanti immersioni subacquee.

La città ospita alcuni luoghi simbolo perfetta sintesi dell’incontro tra cultura creola e francese come la Biblioteca Schoelcher cona la sua facciata in stile Art Déco realizzata in Francia e poi spedita e rimontata in Martinica, la cattedrale di Saint-Louis e l’omonimo antico fortino arroccato su una rupe, Place de la Savane con la statua dell'imperatrice Giuseppina nativa dell’isola e soprattutto i tanti e colorati mercati cittadini tra cui spicca il più grande e famoso Grand Marche Couvert, dove trovare un’infinita varietà di frutta e verdura esotica, spezie e liquori locali, stoffe, artigianato e diversi bar e ristoranti tipici.




LE SPIAGGE

La Grande Anse des Salines (o Spiaggia delle Salines) è una delle spiagge più famose della Martinica e, con la sua perfetta cornice da cartolina, e anche una delle più belle. Questa è la spiaggia caraibica che tutti abbiamo in mente con acque turchesi e una lunga distesa di sabbia bianca con alberi di cocco.

Dietro le paradisiache spiagge della Martinica si nasconde una lussureggiante foresta tropicale, una vegetazione esuberante, lunghi sentieri selvaggi, maestose cascate, piantagioni di banane o di canna da zucchero ma anche spettacolari rilievi vulcanici. 

E poi anche la Martinica vi affascinerà con i suoi villaggi di pescatori, le sue antiche residenze coloniali, i suoi mercati e i suoi negozi di rum.

Di seguito la mappa turistica che vi permette di individuare i luoghi chiave per preparare la vostra scoperta della Martinica . Ti mostro le città, le spiagge, le cascate e altri siti imperdibili.




Traghetto per Les Trois-Îlets

Dall'altra parte del mercato e accanto al terminal crociere  troverai un traghetto che ti porterà a Les Trois-Îlets, sulla penisola di Le Diamant , di fronte alla baia di Fort-de-France.

Prima di andare a rilassarti sulla famosa spiaggia di Cala Mitan o fare una passeggiata lungo le banchine del porto turistico del promontorio di Le Bout, fai un piccolo giro nella tipica cittadina di Les Trois-Îlets, dove potrai visitare la chiesa dove fu battezzata la futura imperatrice Joséphine . 

Poi potrete fare shopping al mercato coperto o godervi una passeggiata sul piacevole lungomare.





Le spiagge più belle della Martinica

Sainte-Anne 

Situata all'estremità della penisola di Sainte-Anne  è una delle spiagge più famose delle Piccole Antille. Va detto che l'ambientazione è magica. Un chilometro di sabbia dorata in un leggero arco delimitato da molti alberi di cocco, con una vista mozzafiato sulla costa sud dell'isola.

Per raggiungere questa spiaggia dal porto potete prendere un taxi (in 6 persone circa 30 euro a persona a/r) con 45 minuti di viaggio. La spiaggia è abbastanza distante dal porto ma permette durante il tragitto di ammirare i paesaggi dell’isola.





Pointe des Salines


Pointe des Salines si raggiunge proseguendo a sinistra dalla spiaggia di Les Salines, un’altra bella spiaggia con tanta vegetazione e molto più tranquilla e selvaggia della precedente, attenzione però alle possibile correnti qua troviamo il punto d’incontro del Mar dei Caraibi e dell’oceano Atlantico.





Anse Michel

Protetta da una barriera corallina che infrange le onde provenienti dal mare aperto, Anse Michel, direttamente esposta agli alisei, è uno degli spot preferiti dai kitesurfer e dai windsurfer locali.

Una piccola spiaggia di sabbia fine in parte ombreggiata da un boschetto di cocco i cui alti alberi ondeggiano al vento di fronte a uno specchio d'acqua color turchese. Cosa puoi aspettarti di più? 

Un bel ristorantino dove gustare deliziosi piatti creoli con i piedi nella sabbia? Spazio per appendere la tua amaca? Un piccolo rifugio per noleggiare un kayak o l' attrezzatura da kitesurf  ? Devi solo chiedere! Tutto è disponibile sotto gli alberi di cocco.





Ilet Chevalier

Situato sulla costa orientale della penisola di Sainte-Anne, di fronte all'Atlantico, ma ben protetto da una barriera corallina, Ilet Chevalier è un piccolo paradiso naturale lungo poche centinaia di metri e altrettanto largo, facilmente raggiungibile dalla riva in pochi minuti in barca.

Les Taxis du Cap e alcuni pescatori forniscono un servizio navetta per tutto il giorno dal pontone di Cap Chevalier. 

La navigazione è breve, meno di 500 metri, ma è un vero piacere avvicinarsi lentamente all'isolotto, scorgere da lontano il suo rilievo roccioso, non molto alto (24 metri al massimo) ma molto ripido, poi scoprire una magnifica spiaggia di finissima sabbia delimitata da una vegetazione abbastanza fitta e da alcune maestose palme da cocco.

Qui è dove le barche attraccano su un grande pontone un po' traballante. Tutt'intorno l'acqua, trasparente e calma, invita subito al bagno, che gli amanti dei bei fondali prolungheranno con maschera e boccaglio nuotando lungo la costa dell'isolotto. 

Appena dietro la spiaggia, un groviglio di arbusti e manchineels offre un facile riparo dal calore del sole. Farai a gara per il tuo posto con una delle tante galline che frequentano il locale. Un po' in disparte, ben nascosti all'ombra, alcuni grandi tavoli di legno riparati da un tendone delizieranno i pic-nic.



Saint-Barthélemy, cosa vedere e cose da fare imperdibili

Saint-Barthélemy è l'isola più piccola delle Indie Occidentali francesi. Questo delicato e prezioso gioiello di isola è molto lontano dalla folla impazzita. Qui, l'opportunità di vivere la vita al ritmo della natura è da assaporare. Nuotate con le tartarughe, tuffatevi dalle scogliere, cavalcate le onde turchesi

Se fate una passeggiata durante il vostro soggiorno a Saint Barth, dovete assolutamente salire sulla cima del Morne de Vitet, il cui punto più alto è di 286 metri. Sparse qua e là sui suoi pendii, ospita graziose capanne tradizionali.

Ammirate le tartarughe nella loro danza acquatica a Fourchue Situata tra Saint-Martin e Saint-Barth, l'isola biforcuta è un sito di immersioni piuttosto lontano da Gustavia. Questo spot ha una profondità massima di 15 m, in natura, non è affollato ma emozionante. Ci sono razze, barracuda e soprattutto molte tartarughe caraibiche.

Le "fashioniste" amano Saint Barth, paradiso dello chic e del lusso! È soprattutto a Gustavia, dove la zona del porto è "duty free", che troverete le migliori offerte. Inoltre, a fine maggio/inizio giugno, i commercianti vendono le loro collezioni per farvi fare buoni affari!

Per i subacquei esperti, andate a vedere i fondali marini di Coco Islet L'Îlet Coco è un must a Saint Barth per i subacquei esperti, con le sue grotte, i suoi strapiombi e la ricchezza di vita acquatica, motivo per cui le persone vengono in questo famoso posto del sud dell'isola. Possiamo incontrare squali, tartarughe... e i più fortunati possono persino vedere le megattere!




LE SPIAGGE

 Nel 1957, David Rockefeller costruì la sua residenza sulla punta di Grand Colombier. Nell'atto di vendita, c'era una condizione: nessuna strada doveva servire questi 27 ettari (67 acri), che sono diventati una riserva marina naturale privata. Puoi raggiungere la sua bellissima spiaggia in barca o attraverso due sentieri. Facendo snorkeling, puoi vedere le tartarughe che si divertono nel letto di alghe marine.

Una Vergine su una roccia, qualche capanna multicolore con le tegole screpolate: a Corossol, il passato di Saint-Barthélemy è ancora tangibile. Circa 15 famiglie normanne e bretoni si stabilirono qui nel XVIII secolo e hanno lasciato il segno. Gli intenditori remano tra i dory, barche da pesca colorate. Dopo questo sforzo, condividono accra e rum del ristorante Régal con i viaggiatori di passaggio.

Viste dalla cima del Morne Rouge, a 161 metri di altitudine (528 piedi), entrambe le baie di Saline si fondono nel mare. Bordi di lava separano Grande Saline dalla sua sorellina, più stretta ma altrettanto selvaggia e bionda. Sono raggiungibili tramite un sentiero in cui le auto rimangono incastrate nella sabbia. Il parcheggio si trova vicino a vecchie saline che, all'alba e al tramonto, si trasformano in una scacchiera di specchi scintillanti.

A cinque minuti a piedi da Gustavia, Shell Beach non esisteva prima dell'argine della piccola capitale dell'isola. Ecco perché la sua sabbia, mista a detriti di conchiglie, è così speciale. I coraggiosi subacquei si tuffano dalle piattaforme naturali per i tuffi dalla scogliera. Il campione di tennis Yannick Noah era dietro il suo ristorante, ora un posto a tema ellenico, Shellona. Lì puoi aspettare il tramonto, seduto su una sedia a sdraio, mentre mangi olive greche, ovviamente.

A Saint Jean c'è sempre qualcosa da vedere. È impossibile annoiarsi per un secondo in questa baia, che ha negozi, uno stadio e persino un aeroporto. Per tutto il giorno, vediamo piccoli aerei e jet privati ​​che decollano dalla pista di La Tourmente. La roccia centrale ospita l'Eden Rock Hotel, un fungo punteggiato di scandole rosse e bianche. Puoi trascorrere la giornata nel suo famoso beach club, al Nikki Beach o semplicemente sulla sabbia. La prima immagine che i vacanzieri che atterrano sull'isola sarà anche quella che porteranno a casa con sé, un sorriso beato di sabbia che si estende sotto di loro.




Saint  ( Sint ) Marteen cosa vedere e cose da fare imperdibili

Saint Martin fa parte delle Isole Sopravento Settentrionali delle Piccole Antille, nel mar dei Caraibi. E’ situata a circa 240 km di distanza da Porto Rico ed la più piccola isola abitata divisa fra due stati diversi.
La parte meridionale, nota come Saint Maarten, fa parte del Regno dei Paesi Bassi e la parte settentrionale è collettività d’oltremare autonoma della Repubblica francese.

Noi attracchiamo a Philipsburg, capoluogo-capitale della parte olandese

Partecipa a una delle tante avventure che l'isola ha da offrire. Dalla zipline più ripida del mondo ai migliori tour dell'isola

St. Maarten/St. Martin è nota come la meta numero 1 per lo shopping nei Caraibi. L'isola ha vinto molti premi per questa caratteristica speciale. Trascorri una giornata indimenticabile alla ricerca di affari e souvenir nelle vivaci località turistiche costiere dell'isola.

Oltre alle spiagge famose in tutto il mondo come Great Bay Beach, Orient Bay Beach e Maho Beach, ci sono altre 34 spiagge incontaminate da visitare sull'isola. 



LE SPIAGGE DI SAINT MARTIN

Orient Bay Beach è una delle spiagge più lunghe e animate di Saint Martin. La baia si trova sulla costa nord orientale, nella parte francese dell'isola. I numerosi beach bar e i lettini ricordano la Costa Azzurra, ma i ristoranti servono specialità locali direttamente all'ombra delle palme; assaggi un cocktail tropicale o ordini un ‘acras’ (polpettine creole di pesce). 

La baia, con la sua spiaggia dalla sabbia bianca e l'acqua blu intenso, si trova di fronte a 3 piccole isole: Pinel, Green Cay e Tintamarre.




Happy Beach: un vero paradiso tropicale
Raggiungere Happy Beach non è proprio semplicissimo: da Friar’s Beach segua il sentiero a piedi per circa 15 minuti attraverso la foresta finché non giunge in questa baia nascosta. La spiaggia è priva di strutture: non ci sono sdraio, bar o ristoranti. In compenso sarà accolto da un'acqua cristallina, scogli meravigliosi e una vegetazione rigogliosa che arriva fino alla spiaggia: il punto perfetto per un picnic. Happy Beach è fantastica anche per fare snorkeling, visto che la baia è piena di piccoli pesci.



LE SPIAGGE DI SAINT MARTEEN ( parte olandese )

Maho Beach è famosa in tutto il mondo per essere nient’altro che un fazzoletto di sabbia (di neanche 10 metri) a ridosso della pista di atterraggio dell’aeroporto internazionale di St. Marteen.

E quando dico a ridosso, intendo proprio a ridosso!

E’ quasi obbligatorio se si passa per St. Marteen fermarmi almeno un po’ su questa spiaggia!

Arrivati sulla spiaggia, sul lato dove c’è il bar c’è una tavola da surf conficcata nel terreno in cui ogni giorno vengono segnati con il gessetto tutti gli orari di arrivi e partenze dell’aeroporto!



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