SIRACURA - Guida rapida per i crocieristi | Guida al porto crocieristico e le cose migliori da fare nel porto |

Siracusa si affaccia sul Mar Ionio da più di duemila anni. 

È la culla di Archimede, una delle città più importanti che testimoniano la dominazione dei Greci in Sicilia.

 In questo articolo, leggi:

Porto crociere (terminal crociere , come muoversi, informazioni utili)
Le cose migliori da fare nel porto  e le migliori escursioni a terra 

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Le navi attraccano al Porto Grande di Siracusa. 
Uscendo dai cancelli del porto, verso destra si raggiunge il Ponte Santa Lucia per l'isola di Ortigia. ( circa 1.5 km) . Una volta sull'isola tutte le sue attrazioni turistiche sono raggiungibili a piedi. 

A sinistra raggiungete il Molo Sant’Antonio. 
( 500 metri ).
Da qui partono le navette elettriche Siracusa d’Amare, che permettono di raggiungere le zone più belle e turistiche della città. 

Le navette di Siracusa d’Amare percorrono tre linee

  • Linea 1 Blu – Ortigia: permette di raggiungere Ortigia e si ferma nei punti più interessanti del quartiere tra cui Fonte Aretusa (Piazza Duomo), Castello Maniace, Spirito Santo (Galleria Bellomo, Museo del Mare), Cala Rossa, Largo della Gancia (Museo Aretuseo dei Pupi) e Belvedere San Giacomo (Museo del Papiro).
  • Linea 2 Rossa – Neapolis: permette di raggiungere il Pantheon, il quartiere della Borgata Santa Lucia, il Santuario della Madonna delle Lacrime e il Parco Archeologico della Neapolis.
  • Linea 3 Verde – Dioniso il Grande: questa linea percorre i quartieri più caratteristici della città (quartieri storici e zona balneabile di Via Arsenale) e diverse zone balneari, passando per A Rutta, Latomia dei Cappuccini e Borgata Santa Lucia.

Tariffe
Corsa semplice: 0.50 €
Giornaliero: 2.00 €
Gratis per under 13 e over 65 anni

Fuori dal porto troverai anche L’Ape Calessino (Tuk Tuk) che è il modo più comodo e veloce per spostarsi.
Puoi anche scegliere di fare un giro turistico in Tuk Tuk.
  • Farai un giro panoramico attorno all’isola di Ortigia
  •  Ammirerai l’ex Carcere Borbonico e l’ex Palazzo delle Poste. 
  • Entrerai nei vicoletti caratteristici del quartiere Arabo.
  • Ammirerai i resti del Tempio di Apollo, piazza Archimede con la fontana Diana.
  • Ti fermerai al Duomo per una visita interna,  nentre il Tuk Tuk ti attende fuori
  • Visiterai il quartiere Ebraico ammirando la chiesa di S.Filippo e la chiesa di S.Giovanni Battista. 
  • Durante il tour vi sarà anche la descrizione dei vari monumenti.
  • Durata 60 minuti
Il Tuk Tuk ti lascerà al Tempio di Apollo, Largo XXV Luglio, proprio alle spalle del Mercato di Ortigia. 

Non mancare di fare un salto al Mercato di Siracusa, in zona Ortigia, pieno di bancarelle che vendono pesce fresco, frutta e verdura. 

Una tappa popolare per il pranzo è il Caseificio Borderi (Via Emmanuele de Benedictis) all'interno del mercato che vende panini da asporto ripieni di formaggio e salumi.

Ortigia presenta anche diversi musei, tra cui i più interessanti sono il Museo del Papiro, la Galleria Regionale di Palazzo Bellomo e il Museo dell’Opera dei Pupi.

Un altro modo alternativo per visitare Siracusa è rappresentato dal servizio Go Bike, un sistema di condivisione di biciclette pubbliche. 
Si preleva la bici con un’apposita smart card in uno dei punti di prelievo (situati vicino alle fermate dei mezzi pubblici) e si può riconsegnare in un altro.

Il Parco Archeologico della Neapolis si trova  a circa 2 km dal porto. A piedi ci vogliono circa 25 minuti per arrivarci.

E’ qui che troverete, infatti, il Parco Archeologico Neapolis, il Santuario della Madonna delle Lacrime e il Museo Archeologico Regionale Paolo Orsi.



Inizia dall'inizio scoprendo l'anima vibrante di Siracusa: l'isola di Ortigia

La Cattedrale sorge sul punto più alto dell’isola di Ortigia e domina Piazza Duomo. In questo luogo sono stati costruiti monumenti religiosi fin dall’antichità e dalle origini di Ortigia, la stessa Cattedrale fu costruita al posto del monumentale tempio di Atena (risalente al IV secolo) di cui si possono ancora ammirare alcune colonne sul lato esterno sinistro e all’interno del Duomo. 

La chiesa fu anche adattata a Moschea durante la dominazione araba e successivamente riportata al culto cristiano dai Normanni che la decorarono in stile gotico. 

Dobbiamo l’aspetto barocco attuale della facciata alla sua ricostruzione nel 1728, in seguito al terribile terremoto del 1693. Il Duomo di Ortigia si presenta oggi come una spettacolare sintesi di tutte queste vicissitudini e conserva i resti delle diverse culture che si sono succedute nella sua storia.

Tariffe 2,00 €


Fonte Aretusa

Questo luogo ha da sempre ispirato poeti, artisti, storici e scrittori tra cui Ovidio, Virgilio, Cicerone e D’Annunzio. 

Si tratta di una fonte d’acqua dolce che sfocia dalle mura di Ortigia formando uno specchio d’acqua delimitato da una struttura circolare. All’interno della pozza crescono spontanee diverse piante, fra cui uno degli unici due papireti d’Europa. 

Il nome della fonte deriva dal mito della ninfa Aretusa che fu trasformata in sorgente dalla dea Artemide, per sfuggire all’amore di Alfeo.

Allo stesso mito è dedicata la Fontana di Diana che sorge sull’ottocentesca Piazza Archimede.



Castello Maniace

Il castello Maniace sorge sull’estrema punta dell’isola di Ortigia.

Fu costruito come forte difensivo nel 1038 dal comandante bizantino Giorgio Maniace e trasformato in uno dei castelli più importanti del periodo svevo da Federico II tra il 1232 e il 1240, che ne affidò il progetto all’architetto Riccardo Da Lentini. 

Durante il Quattrocento il castello fu trasformato in prigione per poi ritravre la sua funzione di castello e forte difensivo a partire dal 1535.

 

Biglietto Intero: 4,00 €
Biglietto Ridotto: 2,00 € (età compresa tra i 18 e i 25 anni)
Biglietto Gratuito: sotto i 18 anni e oltre i 65 anni



Tempio di Apollo

Risalente agli inizi del VI secolo a.C., si tratta del tempio dorico più antico di Sicilia. Nel corso della storia il tempio subì diverse trasformazioni, tra cui gli adattamenti a chiesa bizantina e normanna, moschea e caserma spagnola. 

Si tratta dell’unico tempio greco esistente a presentare la firma del committente e una dedica, fatta dallo stesso, al dio Apollo, forse per le dimensioni monumentali dell’impresa della sua costruzione. 

Il tempio presentava infatti 46 colonne monolitiche e diversi aspetti architettonici del tutto sperimentali e pioneristici. 

Molti dei resti ritrovati nel tempio sono conservati nel Museo Archeologico Regionale Paolo Orsi.

Al momento non è consentito visitare il tempio, ma le rovine sono visibili dalla piazza Emanuele Pancali che lo circonda.


Lungomare

Continuate la visita passeggiando per lo splendido lungomare. Affacciatevi sui parapetti, fatevi accarezzare le guance dal vento mentre osserverete le onde infrangersi sulla banchina. In lontananza vedrete imbarcazioni a vela regatare in rada.

In giornate terse come avevamo trovato noi si può ammirare un panorama stupendo sulla città nuova, con l’inconfondibile cupola del Santuario della Madonna delle Lacrime che sbuca da dietro le costruzioni.





Parco Archeologico Neàpolis

Il parco è stato realizzato negli anni Cinquanta e nel suo perimetro si trova la maggioranza dei monumenti classici di epoca greca e romana della città. Si può parcheggiare l’auto in uno dei numerosi parcheggi a pagamento che si trovano in zona oppure nell’area parking free situata nella strada che costeggia l’area commerciale.

All’interno troverete percorsi ben segnalati, alcuni pavimentati e altri in terra battuta, delimitati da staccionate in legno o cordicelle. Negli spazi verdi crescono cipressi, palme, oleandri e lecci ricoperti di ghiande.

Biglietto Intero 10.00 €
Biglietto ridotto 5,00 € (per i giovani dai 18 ai 25 anni)
Ingresso gratuito per i minori di 18 anni e per i disabili e i loro accompagnatori (membri U.E)
Ingresso gratuito per tutti ogni prima domenica del mese


 Anfiteatro Romano

Poche decine di metri dopo aver varcato il cancello d’ingresso del parco, di fronte alla chiesetta di San Nicolò dei Cordari sorge l’Anfiteatro romano. Sul sentiero che porta al belvedere sono stati sistemati dei sarcofaghi provenienti dalle necropoli di Siracusa e Megara Hyblaea.




Ara di Gerone II

Poco oltre l’anfiteatro c’è un’ampia distesa dove sorge un altare in roccia di grandi dimensioni. Fu fatto edificare da Gerone II (o Ierone) nel III secolo a.C. e durante le cerimonie veniva utilizzato per sacrificare animali.

 Teatro Greco

Ero stato qui in una caldissima giornata di inizio settembre del 1983 (ahimè). Ho ritrovato il teatro splendido come allora, con le gradinate di un bagliore accecante. Completamente scavato nella roccia ha una cavea del diametro di 138 metri ed era capace di contenere circa 15.000 spettatori. Fu ampliato per volere di Gerone II nel III secolo a.C. sulla base di un teatro precedente del V secolo a.C.

 Vi consigliamo di prendervi i tempi corretti per la visita, di sedervi sulle gradinate ad ammirare il panorama che vi circonda, di concedervi nelle giornate più calde un momento di relax all’ombra sotto le piante del giardino che si sviluppa di fronte alle tribune.

Orecchio di Dionisio

L’Orecchio di Dionisio è una grotta artificiale lunga 65 metri, alta 23 e con una larghezza che varia da 5 a 11 metri, famosa per la sua acustica. Il nome è ovviamente dovuto alla forma e le fu affibbiato da Caravaggio nel 1608.

La leggenda narra che Dionisio utilizzasse la grotta come prigione e grazie alla particolare acustica ascoltasse dall’alto quello che i prigionieri si dicevano a bassa voce. Noi avevamo avuto la fortuna di essere soli e così avevamo potuto testare l’acustica perfetta della cavità.



Cala Rossa | La spiaggia al centro storico di Ortigia

Il richiamo del mare ti sedurrà costantemente durante la tua vacanza a Siracusa: ti sorprenderà come strabiliante sfondo scenografico al Teatro Greco, lo scorgerai da svariati punti della città mentre passeggi e sarà una lieta e costante compagnia per tutta la visita del centro storico, Ortigia.

Il profumo del mare ti investirà a ondate riempiendo anima e polmoni. Un richiamo primordiale alla natura e alla vita difficile da contrastare. 

Quando l’impulso di tuffarti in acqua sarà irrefrenabile, potrai approfittare dei solarium allestiti su piattaforme o della deliziosa spiaggetta di Cala Rossa che si affaccia sul Porto Grande di Ortigia. 

È una spiaggia libera e molto frequentata per le suggestioni offerte dal mare e dalla schiera di case e chiese che le fanno da cornice.




Spiaggia Arenella
 

Per appagare pienamente il desiderio di mare e goderlo per una intera giornata, prendi l’auto e dirigerti vesso le spiagge più belle. A circa 10 chilometri dal centro di Siracusa, potrai raggiungere le bellissime spiagge tanto amate e frequentate dai Siracusani.

L’Arenella è una idilliaca spiaggia dorata che lambisce un limpidissimo mare cristallino. L’intera zona costiera è incorniciata da una rigogliosa e profumate Macchia Mediterranea. 

Le acque cristalline riveleranno nitidamente i tuoi piedi procedere sulla morbida sabbia dorata del fondale che degrada dolcemente accarezzando le caviglie fino ad abbracciarti interamente.




Mentre una visita a Ortigia e al Parco Archeologico della Neapolis è tempo ben speso ma potresti voler scoprire un po' di più di questa regione della Sicilia. Le escursioni a terra offerte dalle compagnie di crociera di solito includono alcuni dei seguenti:

Necropoli di Pantalica: Situato a 40 km a nord-ovest del porto, questo sito archeologico è incluso insieme all'Antica Siracusa nella Lista del Patrimonio Mondiale dell'UNESCO. Ospita più di 5000 tombe datate dal XIII al XVII secolo a.C. Mentre Pantalica è accessibile con gli autobus pubblici via Solarino, le escursioni ufficiali a terra o i tour privati ​​sono opzioni molto più convenienti.

Noto: un pittoresco viaggio di 38 km lungo la costa da Siracusa porta i visitatori alla città barocca di Noto, completamente ricostruita dopo il terremoto del 1693. Anch'essa è un sito del patrimonio mondiale che ospita una selezione di chiese e palazzi meravigliosi. Se le escursioni ufficiali a terra non sono disponibili ci sono autobus pubblici per Noto che partono da Riva della Posta su Ortigia.

Modica: Nell'entroterra di Noto, a circa 70 km dal Porto di Siracusa, è un altro sito UNESCO che compare come uno dei 'Città Barocche del Val di Noto'. Meno colpita dal terremoto, vanta una diversità architettonica più varia rispetto alla maggior parte dei suoi vicini tra cui il bellissimo Duomo di San Giorgio. Servizi ferroviari poco frequenti o lunghi viaggi in autobus per Modica da Siracusa fanno delle escursioni ufficiali o dei tour privati ​​il ​​mezzo di trasporto preferito.

Catania: a circa 100 km a nord di Siracusa, lungo la costa, si trova la seconda città più grande della Sicilia che si trova all'ombra dell'Etna. Questa antica città portuale ospita un gran numero di edifici storici costruiti da varie civiltà risalenti agli antichi greci che la colonizzarono per primi. Nonostante la distanza, Catania è facilmente raggiungibile in treno da Siracusa se le escursioni a terra non sono disponibili dalla vostra compagnia di crociere.



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