ALICANTE - ISOLA DI TABARCA - ESCURSIONE FAI DA TE - COME RAGGIUNGERE L'ISOLA DI TABARCA DA ALICANTE -

Hai mai sentito parlare di Tabarca?
Con i suoi 1.800 metri di lunghezza e 450 metri di larghezza, si tratta dell’isola abitata più piccola della Spagna e si trova proprio di fronte ad Alicante



Senza dubbio, visitare l'isola di Tabarca è un’escursione perfetta da realizzare in un giorno, perdersi nelle sue strade e scoprire tutti gli angoli nascosti, senza trascurare tutto ciò che riguarda il mare, le sue spiagge, il faro e il porto.

L’isola si divide in due parti principali: la parte abitata, composta principalmente da casette, alloggi turistici, ristoranti ed una cattedrale e la parte più naturale e selvaggia, denominata “il campo”, poiché era lì che si provava a coltivare l’arida terra per poter la sussistenza degli abitanti del villaggio.

La città ha una forma abbastanza particolare dovuta alle sue origini. Difatti Tabarca veniva utilizzata anticamente, nel 1400, come roccaforte per proteggere Alicante dalle incursioni dei pirati. 

Nel 1760 si cominciò ad edificare, ma il progetto molto costoso non venne mai portato a termine. La parte abitata è circondata dalle mura che dovevano proteggerne i suoi abitanti e anche la chiesa presenta un dato molto curioso: ha una porta sospesa nel nulla. 

Per accedervi, bisogna utilizzare una pedana o una rampa, era un sistema che serviva per evitare che i pirati entrassero dentro il rifugio dei cittadini, la Chiesa stessa.

CURIOSITA' - I primi abitanti ufficiali dell’isola, i quali diedero anche il nome a quest’ultima, erano nientedimeno che italiani. Un gruppo di genovesi, prigionieri di guerra e riscattati da Carlos III nel 1768 proprio dall’isola di Tabarka, in Tunisia. 

Per questo motivo venne dato pressoché lo stesso nome alla piccola isola, la nuova casa dei prigionieri liberati che si trasferirono alla Nuova Tabarca con le famiglie e dando i loro cognomi italiani a tutti i futuri abitanti dell’isola: Manzanaro, Pitaluca, Ruso, Chacopino, Luchoro e Chapaprieta.

L’ambiente naturale di Tabarca è sorprendente. I sentieri che conducono a cale come Cala Illa, Cala Blanca e Cala del Francés invitano a immergersi nella serenità delle loro acque cristalline, offrendo un paesaggio ideale per gli amanti della natura.




Arrivare all’isola di Tabarca è semplice

Prendere l’aliscafo da  Alicante - il prezzo è di  22€  ( i bambini pagano dai 5 anni in su ) e la durata di un viaggio di un’ora. Io ho scelto di prendere l’aliscafo Crucero Skontiki dal porto di Alicante. ( Avda. Tomás y Valiente, S/N, 03002 Alicante )




LE METE DA NON PERDERE A TABARCA

Port La Caleta 

il primo incontro quando si arriva in barca, non solo rivela il porto ma ospita anche il Museo di Nueva Tabarca, situato nello storico edificio dell’Almadraba. 
Questa ex struttura per la pesca, ora trasformata in museo, racconta l’affascinante storia dell’isola dalle sue radici ai giorni nostri, offrendo una visione dettagliata della sua evoluzione nel tempo.

Le mura e le tre porte sono una tappa obbligata di Tabarca. 

La Porta di San Rafael, conosciuta anche come Porta di Levante o La Caleta, è uno degli ingressi emblematici della cinta muraria di Tabarca. Questo accesso, ricco di storia, conduce alla piazza di Carloforte, collegando l’isola al suo passato italiano e al suo rapporto con Alicante nel corso degli anni. Ecco una mappa che vi aiuterà a orientarvi e a trovare le tre porte.

D’altra parte, la Puerta de San Miguel, situata vicino al Baluarte del Príncipe, all’estremità settentrionale dell’isola.

E' un’altra vestigia storica che ricorda il passato marittimo e il collegamento diretto con gli antichi moli. 
Le sue antiche mura sussurrano ancora storie di vita quotidiana di epoche passate, offrendo una finestra sul passato marittimo dell’isola. All’estrema sinistra si trova la Trancada o Porta di San Gabriele.


La Chiesa di San Pietro e Paolo, l’unica chiesa dell’isola

Aggiunge un tocco di spiritualità e bellezza architettonica a Tabarca. Costruita alla fine del XVIII secolo in stile barocco, questa chiesa, situata in prossimità del mare, si distingue per il suo disegno a forma di fleur-de-lis, presumibilmente ispirato allo stemma del re Carlo III. Il nome San Pietro e San Paolo riecheggia la storia dell’isola, precedentemente nota come Isola Piatta di San Paolo.

Faro

All'interno dell'isola è possibile accedere facilmente al faro, costruito a metà del XIX secolo. Dal faro si può vedere la fine dell’isola oltre a intravedere il cimitero.
 

Spiagge e isola di Galera

Tabarca ha diverse spiagge con acque cristalline e ghiaia che sono ideali per lo snorkeling senza problemi, anche nella parte meridionale dell'isola è possibile vedere l'Isla de la Galera.

Le acque dell’isola fanno parte di una riserva naturale e vengono protette per la loro eccellente qualità e per la biodiversità di flora e fauna: le piccole spiagge e le calette di Tabarca sono stupende per trascorrere una giornata all’insegna della natura. 

Cala del Francés, Plaza Mayor e la spiaggia di Tabarca sono destinazioni che completano la visita. Questi luoghi, con il loro fascino caratteristico, riflettono l’essenza del Mediterraneo e offrono l’opportunità di scoprire la storia e le bellezze naturali dell’isola.




Un’altra possibilità è quella di una visita completa dell’isola. 

Iniziate la vostra esplorazione di un giorno con una passeggiata fino al faro, sulla punta dell’isola: lungo il percorso osservate l’arida vegetazione, quasi desertica, con bassi cespugli e cactus. 

Potreste facilmente avvistare lungo la costa uccelli di specie rara che prendono pigramente il sole. Giunti al faro, godetevi la bella vista sul Mediterraneo e poi tornate indietro verso la cittadina dell’isola. 




Qui potrete visitare la chiesa barocca di San Pietro e Paolo e il museo cittadino, ma l’esperienza più bella è  gironzolare senza meta tra gli stretti vicoli e viuzze della città: non vi sarà difficile riconoscere il rigido pattern geometrico che tradisce le sue origini militari. 



A questo punto potreste concedervi una sosta per uno spuntino in uno dei bar dell’isola, quasi tutti decorati a tema piratesco, dopodiché godervi il meritato riposo in spiaggia.





NOTA - Puoi scaricare qui il post in PDF - Per portarlo con te in viaggio - anche senza connessione - Oppure salva una copia dal menù del tuo Browser da utilizzare fuori linea -