GDYNIA - ANDARE A DANZICA IN AUTONOMIA - PUNTI SALIENTI DELLE MIGLIORI COSE DA FARE E VEDERE - CON MAPPA

Qui potrai trovare informazioni utili per raggiungere Danzica dalla città di Gdnynia in autonomia.

Danzica è una città ricca di storia, soprattutto nel XX secolo. L'evento più notevole avvenuto qui è stato lo scoppio della Seconda Guerra Mondiale a Westerplatte. 

Quarant'anni dopo, i famosi scioperi dei Cantieri Navali hanno rappresentato un momento storico importante, poiché hanno dato il via alla caduta del comunismo in Europa.

Danzica è quindi un luogo significativo per chi è interessato alla storia moderna. 
Se sei un appassionato di storia e visiti Danzica, non puoi perdere la visita a Westerplatte e ai Cantieri Navali.



Danzica, conosciuta anche come Gdańsk in polacco, è una vera perla del Nord della Polonia, situata sulle sponde del Mar Baltico nel voivodato della Pomerania. 

Tra le Tre Città polacche (Trójmiasto in polacco, le altre due sono Sopot e Gdynia) , Danzica è la più grande e popolare. La città ha una ricca storia e patrimonio culturale.

In particolare, Danzica è famosa per essere il luogo di nascita del movimento Solidarność, che ha svolto un ruolo fondamentale nella caduta del comunismo in Europa.



Gdynia sarà la tua porta di accesso alla leggendaria città polacca di Danzica - Gdańsk in polacco - che è una vera perla del Nord della Polonia.

Se stai pianificando un viaggio a Danzica, devi assolutamente visitare il centro storico della città. Qui, potrai ammirare monumenti e edifici in simbiosi con il mare che circonda la città.

In centro di Danzica ci si muove a piedi, mentre, per spostarsi verso il quartiere di Oliwa, c'è un comodissimo tram. 

Puoi raggiungere Danzica dal porto di Gdynia in autonomia, con il Bus o il Treno - Sotto troverai le indicazioni precise -

Se vuoi andare a Danzica in autonomia

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Puoi con il pullman FlixBus

Parte da Gdynia Stazione Degli autobus - Dworzec autobusowy w Gdyni - stanowisko odjazdowe nr 2 - poco più di 1,5 km dal porto - QUI IL PERCORSO E MAPPA -

ed arriva a Danzica Stazione Degli autobus - Terminal de Transportes de Gdańsk

Impiega 45 minuti.

I biglietti si possono acquistare: in stazione, a bordo, online Prenota su Flixbus


Oppure con il treno da Gdynia Glowna a Danzica Glowny - poco più di 1,5 km dal porto - QUI IL PERCORSO E MAPPA 

Impiega 22 minuti

Informazioni sui prezzi

2a classe: € 7–10

1a classe: € 9–13

Per info


In Taxi

Aspettati di pagare:€ 14-17

Hello Taxi


Troverai alla fine dell'articolo una mappa di Danzica, con i punti di arrivo del Bus e del treno da Gdynia. Inoltre tutti i luoghi elencati in questa guida.



Se stai pianificando un viaggio a Danzica, immergiti nel cuore pulsante della sua storia visitando il centro storico della città. Qui, l'incontro tra terra e mare crea uno sfondo unico per monumenti e edifici che raccontano storie di secoli.

Prima di entrare nel centro storico di Danzica, verrai accolto da un grande benvenuto mentre passi sotto una delle imponenti porte ( bramas ).

In epoca medievale la Stare Miasto era cinta da mura difensive. Verso la fine del XV secolo, le mura iniziarono ad essere convertite e accorpate in edifici, mentre alcune porte divennero depositi di polvere da sparo.

Ciò non solo garantì che le porte rimanessero ben conservate fino al 1945, ma molte divennero la base dell'architettura gotica di Danzica.

Per seguire le orme della nobiltà, entrate attraverso la Porta Alta rinascimentale (Brama Wyżynna). 

Questo è noto come l'inizio della Via Reale, poiché era il percorso che i reali polacchi avrebbero intrapreso per raggiungere il fiume Motława.

Poco oltre, segue la Porta d'Oro (Złota Brama), un ingresso di influenza olandese sormontato da statue, che segna l'arrivo alla strada principale, Dluga.






Nel cuore del centro storico di Danzica si erge orgogliosa la Chiesa di Santa Maria, un'enorme struttura gotica che rivendica il titolo di una delle chiese in mattoni più grandi del mondo. Con spazio interno per circa 25.000 fedeli, è uno spazio incredibilmente vasto.

La basilica fu consacrata all'inizio del XVI secolo e successivamente gravemente danneggiata verso la fine della seconda guerra mondiale.

Nel 1946 iniziarono rapidamente i lavori di restauro, riportando le volte al loro antico splendore. Successivamente, negli anni '80, la chiesa divenne una sorta di rifugio per il movimento sociale Solidarnosc, sfruttando al massimo le dimensioni dell'edificio.

All'interno, la navata bianca piuttosto semplice lascia il posto a numerosi tesori nelle oltre 30 cappelle. Una delle attrazioni più intriganti è l'orologio astronomico del XV secolo costruito in legno. Visita poco prima di mezzogiorno per vedere le figurine prendere vita.

Per le migliori viste sulla città vecchia di Danzica, sali in cima alla torre alta 256 piedi. Anche se le oltre 400 scale per raggiungere la piattaforma panoramica sono sicuramente un allenamento, il panorama ne vale la pena.

Osserva gli splendidi edifici dai colori pastello della città, i tetti in rame e le guglie affilate per un panorama fantastico.




Il mercato lungo (Długi Targ), il luogo più emblematico della città fin dal medioevo, è oggi un'importante arteria pedonale fiancheggiata da meraviglie architettoniche.

Con la sua storia radicata come strada mercantile, il viale è così chiamato perché ha assunto il ruolo di una più tradizionale "piazza del mercato", anche se in modo più allungato.

Il Mercato Lungo è uno dei luoghi più caratteristici del centro storico di Danzica dove fermarsi e godersi un caffè, osservare la gente e ammirare alcuni degli edifici più grandiosi della città.

Qui vedrai alcuni dei più importanti design fiamminghi e olandesi di Danzica, con facciate colorate e tetti a gradini in abbondanza.




Situata al centro del Mercato Lungo si trova la Fontana di Nettuno, una delle attrazioni più apprezzate della città.

Dedicata al dio romano dei mari, la scultura in bronzo, progettata dall'artista fiammingo Peter Husen, fu eretta nel XVII secolo, in sostituzione di una fontana precedente.

La leggenda narra che qui nacque Goldwasser (un liquore di Danzica con monete d'oro galleggianti) quando Nettuno colpì con il suo tridente l'acqua disseminata di monete d'oro, facendo scorrere liberamente il liquore della città.



Lasciando la città vecchia di Danzica attraversando la Porta Verde a quattro archi (Brama Zielona), segui la brezza marina fino a Długie Pobrzeże, il lungomare della città.

Questo pacifico argine ripercorre il Nowa Motlawa, un ramo del fiume Motlawa, molto più lungo. Inizialmente, questo affluente artificiale fu creato come un fossato. 

Tuttavia, in seguito fu ampliato per essere navigabile, diventando una parte essenziale dell'industrializzazione della città.

Lungo questo tratto troverai alcuni caffè e ristoranti degni di nota, anche se, per le migliori viste sulla città vecchia di Danzica, ti consigliamo di dirigerti al molo dall'altra parte.

La Gru di Danzica, conosciuta anche come Żuraw Gdański, si erge maestosa sulle rive del fiume Motława, rappresentando non solo un punto di riferimento iconico della città ma anche un testimone silenzioso della sua storia turbolenta e del suo spirito indomito. 

Questa straordinaria struttura in legno e metallo, risalente al XV secolo, simboleggia l'importanza di Danzica come centro nevralgico del commercio marittimo nella regione del Mar Baltico.

Durante la Seconda Guerra Mondiale, la Gru di Danzica testimoniò la devastazione e la resistenza: danneggiata gravemente dai nazisti, la sua distruzione sembrava segnare la fine di un'era. Tuttavia, il suo successivo restauro nel dopoguerra ha simboleggiato la resilienza di Danzica e la sua capacità di rinascere dalle proprie ceneri, mantenendo viva la memoria storica e il patrimonio culturale.




Westerplatte, dove cominciò la seconda guerra mondiale

Westerplatte, una penisola situata all'ingresso del porto di Danzica, in Polonia, è un sito di cruciale importanza storica, essendo il luogo dove ebbe inizio la Seconda Guerra Mondiale il 1° settembre 1939. L'attacco tedesco alla guarnigione polacca stazionata qui segnò l'inizio del conflitto globale che avrebbe devastato il mondo nei successivi sei anni.

L'accesso a Westerplatte è possibile attraversando il canale di Danzica, da cui si può ammirare non solo la famosa Gru di Danzica ma anche i cantieri navali e la storica posta della città, fino a raggiungere il luogo stesso della battaglia. 

Nonostante fosse apparentemente una postazione minore, la difesa eroica di Westerplatte da parte di circa 182 soldati polacchi contro l'assalto tedesco rimane un simbolo potente di resistenza. Per una settimana, questi soldati riuscirono a tenere testa alle forze d'invasione, ben più numerose, prima di essere sopraffatti.

Oggi, un monumento eretto sulla collina di Westerplatte rende omaggio a questi difensori, con la scritta "Nigdy więcej wojny" (mai più guerre) che invita alla riflessione sulla follia della guerra e sull'importanza della pace. Questo sito è diventato un luogo di memoria, dove si conservano le testimonianze di quegli eventi tragici.

La battaglia di Westerplatte non è solo un episodio isolato nella storia della Seconda Guerra Mondiale, ma rappresenta l'inizio di una lotta per la sopravvivenza della nazione polacca e un simbolo dell'indomito spirito di resistenza che caratterizzò il popolo polacco nel corso del conflitto. 

Visitare Westerplatte offre l'opportunità di riflettere sulle tragedie della guerra e sull'importanza della memoria storica, affinché le generazioni future possano apprendere dalle lezioni del passato e lavorare per un futuro di pace.







Distribuito su otto diversi edifici, il Museo marittimo nazionale prende sul serio il suo ruolo nel preservare la storia marittima della Polonia.

La Gru, una sorta di emblema della città, è una struttura in legno attaccata al Brama Żuraw. Inizialmente costruito nel XIV secolo, fu distrutto da un incendio circa cento anni dopo.

Fu ricostruito poi e ancora una volta dopo la seconda guerra mondiale e oggi è possibile vedere una collezione al suo interno che copre il porto e il faro polacco.

Più avanti lungo l'argine troverai il Centro Culturale Marittimo e, dall'altra parte del fiume, nel cantiere navale, un'altra collezione principale. Di fronte c'è la SS Sołdek, una nave da carico polacca in pensione. Tutte le mostre condividono lo stesso tema: l'importanza di Danzica come porto marittimo.

Per visitare il complesso del Museo Marittimo Nazionale, ti consigliamo di dedicare alcune ore. Nel biglietto è incluso un traghetto per attraversare il fiume per rendere il viaggio più rapido e semplice.



L'ambra ha svolto un ruolo essenziale nella storia di Danzica, guadagnandosi il soprannome di "Oro del Baltico" alla pietra preziosa organica.

Danzica è stata a lungo considerata la capitale della Via dell'Ambra, che vedeva il prezioso materiale attraversare il Mare del Nord fino al Mar Baltico e, infine, al Mediterraneo, e l'importanza del materiale sopravvive ancora oggi.

Fai una passeggiata lungo Mariacka Street, una delle più belle della città, e troverai innumerevoli negozi di souvenir che vendono oggetti realizzati con la resina dorata. Gli artigiani hanno da tempo qui le loro botteghe e da secoli gli specialisti realizzano gioielli e altri beni.

Se desideri saperne di più sulla storia dell'ambra della città, dirigiti al Museo dell'Ambra, ospitato in una vecchia prigione fuori dal centro storico di Danzica.

All'interno dell'edificio ottimamente ristrutturato, troverai uno spazio moderno che fornisce contesto storico ed esempi delle migliori opere prodotte da questo prezioso materiale.


Quartiere Oliwa

Il Quartiere Oliwa di Danzica è uno dei quartieri più antichi e affascinanti di Danzica. Il quartiere è noto per la sua bellezza naturale, la ricchezza della cultura e la deliziosa gastronomia.
Il Quartiere Oliwa di Danzica rappresenta una tappa imprescindibile per chi desidera immergersi nella storia, nella cultura e nella natura di una delle città più affascinanti della Polonia. Questo quartiere, uno dei più antichi di Danzica, seduce i visitatori con la sua incantevole bellezza naturale, arricchita da secoli di storia e un patrimonio culturale straordinariamente ricco.


Al cuore di Oliwa si trova il Parco di Oliwa (Park Oliwski), un'oasi di verde che si estende su una superficie di settantuno ettari, rendendolo uno dei polmoni verdi più significativi della città. Il parco invita a momenti di relax e attività all'aperto, con i suoi sentieri ombreggiati, aree picnic, e il pittoresco laghetto abitato da eleganti cigni. 
Non meno affascinante è l'Ogród Botaniczny w Oliwie, il giardino botanico di Danzica, che con la sua varietà di specie vegetali rappresenta un vero paradiso per gli amanti della botanica e della natura.
L'architettura del quartiere riflette la sua storia plurisecolare, con magnifici esempi di stile barocco e gotico. 
La Cattedrale di Oliwa è il gioiello architettonico del quartiere: un imponente edificio sacro che custodisce al suo interno affreschi mozzafiato e sculture di grande valore artistico, testimonianza della ricca tradizione religiosa e culturale di questa area.
Il Museo dell'Abbazia Cistercense di Oliwa, o Muzeum Opactwa Cystersów w Oliwie, offre un ulteriore tuffo nella storia, presentando una collezione di opere d'arte sacra che include dipinti, sculture e manoscritti preziosi, tracciando le vicende storiche dell'abbazia e dei monaci che vi hanno vissuto.
La cucina del quartiere Oliwa aggiunge un altro strato all'esperienza di visita, con una proposta gastronomica che attinge alle tradizioni culinarie tedesche, polacche ed ebraiche, garantendo un'esperienza gustativa unica. 
Il salmone affumicato, preparato secondo tradizione con i salmoni pescati nelle fredde acque del Mar Baltico, rappresenta una delle specialità locali da non perdere.


Se siete amanti della street art, vi consiglio una passeggiata a Zaspa.


Zaspa e’ un quartiere della periferia di Danzica che rappresenta un interessante esempio della brutale architettura socialista polacca: una lunga serie di condomini di 10 piani, di tenui colori pastello, in cui vivono 50/60 famiglie a edificio.
Il quartiere attualmente ospita circa 60 enormi graffiti realizzati da artisti provenienti da tutto il mondo, realizzati su quasi tutte le facciate laterali degli edifici.


Come arrivare a Zaspa

Si puo’ prendere il treno SKM dalla stazione centrale (Gdańsk Główny) e scendere a Gdańsk Zaspa, oppure il tram n.5, o ancora un Uber.
Appena arrivati in stazione, troverete gli edifici con i murales alla vostra destra (verso est).

Una mappa del quartiere con tutti i 60 edifici dove vedere i graffiti si puo' prendere al centro informazioni turistiche in Piazza del Mercato, nella citta' vecchia di Danzica.


Cantieri Navali di Danzica

I Cantieri Navali di Danzica, conosciuti anche come Stocznia Gdańska, costituiscono un sito di inestimabile valore storico e simbolico, teatro degli scioperi del 1980 che segnarono l'inizio della fine del comunismo in Polonia. Questo luogo è strettamente legato alla figura di Lech Wałęsa, il cui celebre salto sul muro dei Cantieri diventò il simbolo della lotta per i diritti dei lavoratori e preludio alle prime elezioni libere nel Paese.

All'ingresso del sito, tre maestose ancore commemorano i lavoratori caduti, simbolo della solidarietà e del sacrificio. Intorno, varie targhe offrono una testimonianza tangibile delle radici profonde del movimento Solidarność su scala nazionale.

Non distante, la Strada per la Libertà presenta una mostra permanente dedicata al movimento, inaugurata per offrire ai visitatori una profonda immersione nella lotta per l'indipendenza polacca. Già all'ingresso, si è accolti da un carro armato della Milicja, la polizia comunista, evocando la memoria degli scontri e della resistenza.

La mostra si snoda attraverso ambientazioni fedelmente ricostruite del periodo comunista, dai negozi alle sale comuni, arricchite da pannelli interattivi e sagome rappresentative della Milicja, permettendo di rivivere le fasi cruciali dell'ascesa di Solidarność, dalle prime proteste fino al trionfale crollo del regime. Queste ricostruzioni offrono uno sguardo intimo sulla vita quotidiana sotto il comunismo, arricchendo la comprensione storica con un tocco personale.





Solidarność

Il movimento Solidarność trae origine dagli scioperi del luglio e agosto 1980, nei Cantieri Navali di Danzica, guidati da Lech Wałęsa. 

Questi scioperi erano inizialmente motivati da richieste economiche, ma rapidamente si trasformarono in una rivendicazione più ampia di diritti civili e libertà sindacali. Il 31 agosto 1980, dopo intense negoziazioni, il governo comunista polacco firmò l'Accordo di Gdańsk, concedendo ai lavoratori il diritto di formare sindacati indipendenti e di scioperare, una pietra miliare senza precedenti nell'Europa comunista.

Danzica divenne l'epicentro di un movimento che avrebbe ispirato cambiamenti radicali ben oltre i suoi confini. 

I Cantieri Navali di Danzica, con le loro tre ancore commemorative, diventarono un simbolo di resistenza e speranza. La "Strada per la Libertà", una mostra dedicata al movimento Solidarność, offre oggi ai visitatori la possibilità di immergersi nella storia di questa lotta per la libertà, evidenziando il coraggio e la determinazione dei lavoratori polacchi.

Solidarność non fu solo un movimento sindacale; divenne il catalizzatore per un cambiamento democratico su scala nazionale e internazionale. 
La sua esistenza sfidò l'autorità del Partito Comunista in Polonia, dimostrando che era possibile una resistenza organizzata e pacifica. Il successo di Solidarność ispirò movimenti simili in tutta l'Europa dell'Est, contribuendo a innescare le rivoluzioni che portarono al crollo del comunismo alla fine degli anni '80.

Dopo la caduta del comunismo, Solidarność continuò a svolgere un ruolo significativo nella politica polacca, trasformandosi da un movimento sindacale a un partito politico. Lech Wałęsa, uno dei fondatori del movimento, divenne il Presidente della Polonia nel 1990, simbolo del legame indissolubile tra Solidarność e la nascita della Polonia moderna.





Qui sotto hai LA MAPPA delle attrazioni della città di Danzica elencate sopra.







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