TUNISI - UNA PASSEGGIATA IN AUTONOMIA A TUNISI - COSA VEDERE E COSA FARE IN UN GIORNO -

Tunisi è divisa nella città vecchia, dichiarata Patrimonio dell'Umanità, conosciuta come la medina, e nella città nuova, o ville nouvelle in francese. 

Semplicemente passeggiare per Tunisi può essere un'esperienza interessante, soprattutto nella medina con i suoi antichi edifici tra cui moschee, porte e bancarelle. 

Qui un tempo venivano commerciati tutti i tipi di merci, compresi gli schiavi, ma il mercato odierno è principalmente quello dei beni di uso quotidiano, con molti prodotti di artigianato locale. 

Fare shopping e contrattare in questo luogo colorato è sicuramente un'esperienza diversa da quella a cui potresti essere abituato a casa. 

Un altro buon posto per una passeggiata è il parco più grande di Tunisi, il Belvedere Park, che ospita il Museo di Arte Moderna e lo zoo municipale (chiuso il lunedì) e si affaccia sul Lago di Tunisi.




Tunisi è una città che puoi esplorare tranquillamente a piedi, quindi ho progettato una passeggiata che potrete fare in completa autonomia. 

Può essere facilmente adattato a tuo piacimento, quindi sentiti libero di prenderlo solo come guida.

Troverai la mappa  con tutte le località trattate in questa guida, per pianificare al meglio il tuo tempo. Buona passeggiata!



Viale Habib Bourguiba è l'arteria principale di Tunisi. (2)

Si estende da Labor Exchange Street (Rue de la Bourse du Travail), oltre la 14th January Square e fino a Holland Road (Rue de Hollande). Il viale prende il nome dal primo presidente della Tunisia, Habib Bourguiba.

La strada ha ampi passaggi pedonali che attraversano numerosi ristoranti, negozi e luoghi di interesse. I marciapiedi alberati forniscono ampia ombra per tutta la lunghezza della strada. Questa tonalità è particolarmente apprezzata dai caffè all'aperto dove puoi fermarti per pasti di ispirazione francese e cucina mediterranea.

Il viale era originariamente chiamato Navy Promenade (Promenade de la Marine). Divenne sede dell'ambasciata francese, che fu costruita nel 1861. Ora chiamata Piazza dell'Indipendenza (Place de l'Independance), lo spazio comprende anche una statua del filosofo tunisino Ibn Khaldoun.

Altri importanti punti di riferimento su Avenue Habib Bourguiba includono la Cattedrale di San Vincenzo de Paoli, un edificio in stile romanico-bizantino, che fu aggiunto nel 1897. 
Il Teatro Comunale in stile Art Nouveau, che abbellisce ancora il viale, fu costruito nel 1902.



Place du 14 Janvier (Piazza 14 Gennaio) (3)

Piazza 14 gennaio è una piazza commemorativa in onore della rivoluzione tunisina iniziata il 14 gennaio 2011. Il catalizzatore della rivoluzione è stata l'autoimmolazione di Mohamed Bouazizi che protestava contro i maltrattamenti da parte del governo. Questo fu l'inizio non solo della rivoluzione tunisina, ma anche della primavera araba che ebbe luogo in Libia, Egitto, Yemen, Siria e Bahrain.

La piazza era precedentemente chiamata Africa Square. Ha tenuto il monumento di Jules Ferry, ex primo ministro francese. 
Nel 1956, quando la Tunisia ottenne l'indipendenza dalla Francia, la statua fu sostituita con una statua equestre del presidente Habib Bourguiba, che fu il primo presidente della Tunisia. Quella statua è stata rimossa dopo che il presidente è stato estromesso dall'incarico nel 1987.

Alla piazza dove prima si trovavano le statue fu aggiunta una torre dell'orologio. È circondato da uno specchio d'acqua e da una fontana di acqua danzante. Dopo la rivoluzione del 2011, il 1° giugno 2016 la statua equestre di Bourguiba è tornata a ovest della piazza.



La Cattedrale di Saint Vincent de Paul è una chiesa cattolica romana che è la sede episcopale dell'arcidiocesi di Tunisi. (4)

La chiesa è stata progettata in stile moresco, gotico e neobizantino dall'architetto L. Bonnet-Labrance. La chiesa è dedicata a San Vincenzo de' Paoli, patrono della carità.

La costruzione della chiesa fu completata nel 1897. I campanili furono aggiunti solo nel 1910 per mancanza di fondi. Le torri sono costruite con cemento armato secondo la tecnica Hennebique, che utilizza barre annegate nella base della soletta di cemento per il supporto strutturale e per la protezione dal fuoco.

La cattedrale ha una facciata decorativa in piastrelle gialle e bianche, un cancello in ferro battuto e colonne di marmo che forniscono il passaggio a un ingresso coperto. La chiesa è aperta ai visitatori. All'interno troveranno un altare decorato e vetrate colorate. C'è anche una galleria di ritratti che mostra immagini di numerosi santi.

Suggerimento:
non perderti i mosaici in cima alla facciata e scopri il ricordo unico della visita di Papa Giovanni Paolo II. L'ingresso alla chiesa è libero.

Orari di apertura:
Tutti i giorni: 8:00-12:00 / 15:00-17:00 (settembre-giugno); 8:00-15:00 (luglio, agosto)



Il Teatro Comunale è un teatro che si trova lungo l'Avenue Habib Bourguiba. (5)

È stato originariamente costruito nel 1902 su fondi della città di Tunisi. L'architetto, Jean-Emile Resplandy, ha scelto lo stile architettonico Art Nouveau. Il teatro è noto per essere uno dei pochi teatri al mondo con questo particolare design.

Il primo teatro fu costruito per contenere 856 avventori. Fu demolito nel 1909 per essere ampliato sia per i mecenati che per gli artisti. Il teatro riaprì con una capienza di 1.350 posti nel 1912.

Negli anni '80 fu quasi realizzato un progetto che avrebbe demolito il teatro per far posto a un'area commerciale. La protesta pubblica impedì la distruzione del teatro, che fu invece protetto e preservato.

Il teatro offre una varietà di spettacoli che appaiono durante tutto l'anno. Opere, balletti, sinfonie e drammi sono tutti comunemente visti al Teatro Municipale. È la sede dell'Orchestra Sinfonica Tunisina e ospita i Carthage Theatre Days che si celebrano durante il Ramadan.



Place de l'Independance (6)

Piazza dell'Indipendenza è una piazza pubblica a Tunisi. Il suo nome è stato dato quando la Tunisia ha ottenuto l'indipendenza dalla Francia nel 1956. Prima di questo, la piazza era chiamata Residence Square a causa della vicinanza dell'ambasciata francese e delle case residenziali vicino alla piazza.

La piazza si trova nel punto in cui Avenue Habib Bourguiba incontra Rome Street (Rue de Rome), France Avenue (Avenue de France) e Jamel-Abdenasser Street (Rue Jamel-Abdenasser). È un luogo turistico molto popolare grazie alla sua posizione centrale e ai numerosi punti di riferimento.

I visitatori troveranno l'ambasciata francese e la cattedrale di San Vincenzo de' Paoli in Piazza dell'Indipendenza. Questa è anche la posizione della statua di Ibn Khaldoun, un monumento al famoso filosofo e storico tunisino scolpito dall'artista Zubair al-Turki. Accanto alla statua, oltre alla statua, si trova una lapide marmorea incisa con perle di saggezza. Un'altra popolare opera d'arte pubblica è il cartello "I Love Tunis", che viene spesso utilizzato come sfondo per le foto dei turisti.



Bab el Bhar (7)

Bab el Bhar o Porta di Francia è una porta della città che denota la separazione tra la città vecchia e la sezione europea di Tunisi. Il cancello è talvolta indicato come The Sea Gate. Questo è spesso il primo posto che i turisti vedono prima di entrare nella città vecchia.

La porta originale fu costruita nel X secolo quando gli Aghlabidi regnarono su quelle che oggi sono parti di Italia, Libia, Algeria e Tunisia. La porta fu demolita nel 1848 e ricostruita nel 1860 mentre l'area era sotto il dominio francese. La porta ha guadagnato il nome di Porta di Francia durante questo periodo, ma è stata ripristinata al suo nome originale, Bab el Bhar, quando la Tunisia ha ottenuto la sua libertà.

La porta è costituita da un ingresso ad arco sormontato da un parapetto e da un'iscrizione. Ha anche un'altitudine di sette metri sul livello del mare. Bab el Bhar è stato nominato Patrimonio dell'Umanità dall'UNESCO nel 1979.


Mosquée Zitouna (8)

Mosquée Zitouna è la più antica moschea di Tunisi. La grande moschea è composta da 1,2 acri (circa 5.000 metri quadrati). Ha nove ingressi e più di 150 colonne provenienti dalle rovine di Cartagine. Il progetto dell'edificio segue quello della Moschea di Uqba nella città di Kairouan, in Tunisia.

Mosquée Zitouna è una moschea che ha molti nomi. A volte è chiamata Moschea I-Zaytuna, Moschea Ez-Zitouna o Moschea El-Zituna. La traduzione letterale inglese della moschea è "Moschea degli Ulivi". Il nome deriva dalla tomba di Santa Olivia che si trovava nel luogo che, prima della sua conversione in moschea, era una basilica cristiana.

Si pensa che la moschea sia stata costruita nel 703 a.C. E 'stato sede di una delle prime università musulmane, l'Università di Ez-Zitouna. Nei suoi primi giorni l'università insegnava storia, grammatica, scienze, medicina, filosofia, diritto e Corano.

Suggerimento:
in quanto non musulmano, puoi dare un'occhiata alla piazza della moschea (attraverso il cancello principale) e scattare qualche foto, ma non ti sarà permesso di entrare nella sala di preghiera.



Medina di Tunisi (9)

Elencata come sito del patrimonio mondiale dell'UNESCO, il centro della città di Tunisi è uno dei luoghi turistici più belli del continente. 

La sua architettura originale racconta la storia di una città ricca di culture che si sono succedute a vicenda. 

I venditori ambulanti, gli odori, la diversità dei colori ti faranno trascorrere un momento indimenticabile, prenditi il tempo per perderti nelle sue strade uniche.



I Souk di Tunisi sono una serie di mercati situati nella città vecchia. (Medina) (10)

Ci sono molti souk con le loro specialità uniche. La maggior parte di questi souk fu costruita nel XIII secolo vicino alla Moschea Al-Zaytuna.

Souk El Berka fu costruito nel 1612 da Yusuf Dey. È noto per essere il vecchio souk degli schiavi neri della città. Una piattaforma si trovava nel mezzo del souk dove venivano offerti gli schiavi. La schiavitù fu bandita nel paese nel 1846 e il souk iniziò a vendere gioielli invece di schiavi.


Il souk Ech-Chaouachine è composto da tre souk. 

Furono costruiti da Mohammed Bey El Mouradi nel 1692. Souk Ech-Chaouachine è specializzato nelle calotte tunisine utilizzando lo stile andaluso per creare questi chachias, il tradizionale cappello tunisino.

Souk El Attarine vendeva storicamente fragranze e profumi. Oggi continua a vendere fragranze insieme all'henné, cestini, prodotti di bellezza e alcuni gioielli. Souk El Bay vende metalli preziosi. 

Souk El Blat vendeva storicamente piante medicinali, ma quella pratica è per lo più cessata. Oggi, Souk El Blat vende principalmente abbigliamento. I tessuti possono essere acquistati anche al Souk El Kebabgia e al Souk El Kmach.

Il Souk Es Sabbaghine è il più lontano dalla moschea perché storicamente era il souk dei tessuti morenti. Si pensa che questa sia un'attività impura, che ha reso necessaria la sua distanza dalla moschea. Ora è tra i souk che vendono abbigliamento e accessori. I visitatori troveranno anche pesce e carne in questo souk.

Ci sono molti altri souk che sono eccitanti e interessanti da esplorare per i turisti che amano fare acquisti e socializzare con la gente del posto.



PIAZZA DELLA KASBAH (11)

Nei pressi dell'uscita ovest della Medina, vi ritroverete dinnanzi a questa grande piazza, cuore politico della città e luogo di nascita della primavera araba, si trova si trova di fronte alla Place du Gouvermement.

Ristrutturata nel 1988, in uno stile moderno rispetto alle vecchie case della Kasbah, in questa grande piazza oltre all'avveniristico Monumento alla Patria, si trova anche l'Ospedale Aziza Ottmana ed il College Sadiki (l'ex madrasa).

È il luogo di nascita della primavera araba e della rivoluzione dei gelsomini, con il palazzo del Municipio e la Moschea Kasbah sullo sfondo la riconoscerete per il suggestivo sventolio delle rosse bandiere tunisine al centro della piazza.


 IL PARCO DEL BELVEDERE (12)

Per una piacevole pausa dal traffico del centro, vi consigliamo di visitare il Parco del Belvedere, situato sul punto più elevato della città dal quale si gode di una bellissima vista sul mare.

Il parco è l'ideale per fare una lunga passeggiata e respirare un po' d'aria fresca immersi nel verde, ed ospita anche lo Zoo cittadino, vicino la riva di un piccolo laghetto, il Museo d’Arte Contemporanea e due piccoli teatri all’aperto.

Lo consigliamo soprattutto alle famiglie che viaggiano con i bambini!



Il Museo Nazionale del Bardo (13)

Un vero gioiello del patrimonio tunisino, questo ex palazzo del XV secolo oggi ospita uno dei musei più importanti del bacino del Mediterraneo. 



Ispirato ai palazzi dell'Andalusia musulmana, è allo stesso tempo una meraviglia architettonica, ma soprattutto il secondo museo del continente africano, che riunisce una delle più belle e grandi collezioni di mosaici romani del mondo e ricca di dipinti, sculture, scritti e oggetti antichi. In una parola, indispensabile.



L'esterno di questo palazzo è molto semplice, un semplice blocco bianco che non riflette la ricchezza o lo stato sociale degli occupanti. 

Questo è tipico dell'architettura tradizionale nordafricana. Tuttavia, la porta di un edificio tradizionale è un'altra questione. Una porta tunisina non è solo un mezzo per separare gli spazi privati ​​dall'esterno. Una porta tradizionale è grande e realizzata in legno massello. 

A volte contiene una porta più piccola che crea un effetto chicane, un meccanismo di difesa e più conveniente per gli utenti di tutti i giorni. 

Generalmente queste porte venivano installate in un muro di pietra e venivano assemblate utilizzando chiodi, grossi chiodi. I motivi realizzati sulle porte erano un mezzo per nascondere questi chiodi. I motivi più comuni che si trovano nelle medine (centri storici) sono l'occhio, l'abete e la forma a stella.



TUNISI: COSA MANGIARE E BERE


La Tunisia è famosa anche per la cucina piccante e speziata e per alcune pietanze che sono oramai diventate internazionali: tra queste, il couscous, servito con carne, pesce o verdure è senza dubbio il piatto tunisino più famoso al mondo.

Tra gli altri piatti che vi consigliamo di provare ci sono l’Ojja, una zuppa di uova strapazzate condita con harissa (salsa al peperoncino), aglio, peperoni dolci, che viene spesso servita a pranzo ed il Lablabi, semplice zuppa con pane raffermo, ceci in umido, pomodori secchi, e l’immancabile harisssa.

Invece, il piatto tradizionale berbero più conosciuto è il Tajines, ovvero una grossa frittata con spinaci, carne o pollo e un giusto mix di spezie. Durante i vostri pasti non mancheranno mai in tavola olive, noci e frutta di stagione ed ovviamente gli squisiti datteri tunisini.

A fine pasto è usuale servire dei dolci come la Samsa e l'Halva accompagnati dal tè, ma non mancano ottimi gelati al pistacchio; tra le specialità imperdibili c’è anche il Djamilah, una torta con mandorle, noci e miele, servita con una glassa di zucchero.

Infine vi ricordiamo che in Tunisia il consumo di alcolici è limitato, ma è possibile comunque trovare in molti ristoranti e supermercati vino, birra ed altri liquori. Invece per quanto riguarda l'acqua, per evitare brutte sorprese, vi consigliamo di consumare esclusivamente acqua minerale in bottiglia.



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