La zona più vivace di Miami Beach è conosciuta come SoBe o South Beach, localizzata tra la 6th e la 23rd Street e tra Ocean Drive e Lenox Avenue corrisponde all’Art Deco District.
- Il quartiere dell’Art Deco district comprende oltre ottocento edifici dalle facciate color pastello. Costruiti negli anni trenta e magnificamente restaurati conservano ancora oggi il loro glamour. Qui tutto sembra evocare la magica atmosfera di quegli anni: non solo le case, i palazzi e gli alberghi, ma anche le modelle a passeggio per l’Ocean Drive.
- In quest’area di Miami Beach si concentrano i più famosi ristoranti, i locali ed i bars punti di ritrovo di artisti, modelli, stars della televisione e dello spettacolo, turisti provenienti da ogni parte del pianeta. Ed è proprio da qui, da SoBe, che ti consiglio di iniziare la scoperta di Miami.

Vedere i Palazzi lungo l’Ocean Drive nell’Art Deco District
Un buon punto di partenza per andare alla scoperta di Miami Beach e dell’Art Deco District è l’incrocio della 5th Street con Lummus Park e la spiaggia, da qui potrai risalire ed ammirare la straordinaria parata degli edifici déco lungo l’Ocean Drive, ora quasi tutti trasformati in hotels, dalle bellissime facciate impreziosite da balconcini e con le finestre incorniciate da curiosi baldacchini.
- Tra la 6th e la 7th St. trovi il primo particolarmente interessante, il Celino South Beach, dalla facciata bianca azzurra, prima conosciuto come Park Central e costruito nel 1937, frequentato da Clark Gable e Rita Hayworth, nel 1987 fu uno dei primi alberghi ad essere restaurato e riportato al suo splendore originario. In rapida successione due autentici landmarks dell’Ocean Drive, il Beacon South Beach ed il Colony, la cui insegna al neon blu compare in tutte le foto notturne di South Beach.
- Proseguendo lungo l’Ocean Drive incontri subito la cupola faro che campeggia sulla sommità del Waldorf Towers Hotel, costruito nel 1937 all’860 di Ocean Drive. Ed i pool bars del Clevelander, centro della musica e della vita di South Beach, con la sua suggestiva roof-top terrace.
- All’incrocio con la 11th St ecco la suggestiva villa in stile ispanico Casa Casuarina, qui fu ucciso Gianni Versace, era la sua residenza, ora è un boutique hotel ed uno degli edifici più fotografati dell’intero quartiere.
- Qualche passo più avanti la severa facciata del Tides, altra icona di South Beach, le cui curiose finestre rotonde sovrastanti l’entrata ricordano gli oblò delle navi. Lo stesso motivo circolare che ricorre anche alla Warsaw Ballroom situata un poco più a nord al 1450 di Collins Avenue.
- Prima che la Ocean termini, all’altezza della 15th Street due ultimi edifici meritano attenzione, il celebre edificio bianco del Carlyle Hotel ed il Cardozo, ora di proprietà di Gloria ed Emilio Estefan, completamente ristrutturato e riportato ai fasti di una volta.

Lincoln Road: la Shopping Street di Miami Beach
- Perché andare: se l’Ocean Drive è la strada dei locali, Lincoln Road è invece la shopping street di Miami Beach. E’ una strada ampia, salvo il primo tratto in prossimità della Collins è interamente pedonale e chiusa alle auto, con gli alberi, le aiuole e le panchine, ci trovi negozi e bellissime boutiques, puoi passeggiare tranquillo e non mancano cafés e ristoranti se ti viene fame.
- Dove: nell’Art Deco District a South Beach, la zona più meridionale di Miami Beach.
- In quanto tempo: se vuoi solo farti un’idea della strada basta mezz’ora, se inizi a curiosare per negozi le cose cambiano.

Lummus Park Beach: la Spiaggia Più Frizzante di Miami Beach
- Perché andare: esattamente di fronte alla Ocean Drive si trova il tratto di spiaggia più giovane e movimentato di tutta Miami Beach. E’ la Lummus Park Beach, sicuramente la spiaggia dove stare se vuoi essere nel centro del movimento e vedere gente. Ma ti suggerisco di non fossilizzarti, se vuoi farti un’idea completa di cosa consiste la spiaggia a South Beach c’è una cosa migliore da fare. Ossia percorrere a piedi l’intero tratto di spiaggia che va dalla 20th Street a nord fino a South Point all’estremità meridionale di Miami Beach. Molto pittoresco il primo tratto della spiaggia, qui c’è una bellissima passeggiata pedonale, da una parte hai il retro dei grandi alberghi della Collins, dallo Shore Club al National al Delano, i loro bellissimi giardini e le suggestive piscine, dall’altro lato c’è la spiaggia, ampia, bella, con i capanni ed i lettini dei beach clubs più esclusivi di Miami. Supera poi Lummus Park, continua verso sud, raggiungi South Point Park sull’estrema punta meridionale di South Beach, da qui puoi osservare da pochi metri le enormi navi da crociera in uscita dal porto di Miami.
- Dove: nell’Art Deco District a South Beach, la zona più meridionale di Miami Beach.
- In quanto tempo: beh, se vuoi percorrere a piedi l’intero tratto di spiaggia dalla 20th Street alla punta di South Point sono 2,3 miglia, calcola almeno 2 ore abbondanti, sotto il sole dei tropici, ma ne vale la pena.

Downtown con il Metromover: l’Attrazione Gratuita Più Divertente di Miami
- Perché andare: Downtown è uno dei due quartieri che costituiscono il centro finanziario di Miami, in gran parte dominato da alti grattacieli, alcuni insoliti e spettacolari. Ed il mezzo migliore per esplorare il quartiere di Downtown è il Metromover, una monorotaia sopraelevata completamente gratuita dalla quale si hanno splendide vedute di Miami. Le stazioni sono luminose ed aperte sui lati, i convogli hanno grandi vetrate, visto che non c’è il conducente puoi sederti in front e goderti al meglio il panorama.
- Dove: a Downtown Miami, se arrivi in auto dovresti trovare parcheggio senza eccessive difficoltà tra le stazioni di College/Bayside e First Street, oppure, ancora meglio, lascia l’auto al parcheggio del vicino Bayside Marketplace.
- In quanto tempo: il Metromover ha 3 linee differenti, quella in direzione sud verso Brickell è la più particolare, sorvola il Miami River e passa all’interno dei grattacieli, il loop interno è invece il più breve, tu calcola tra mezz’ora ed un’ora a seconda del percorso che scegli.

Bayside Marketplace: Shopping con Vista sulla Baia di Miami
- Perché andare: hai voglia di guardare un po’ di negozi all’interno di un mall arioso e gradevole senza fare troppa strada da Miami Beach? Il posto giusto dove andare è Bayside. Un grande mall, in parte all’aperto ma con numerose gallerie al coperto, anche se spesso aperte sui lati, complici le alte palme il feel è quello del tropico. Ci sono centinaia di negozi dove curiosare, oltre ad una decina tra bars e ristoranti dove bere un drink o pranzare. Il tutto affacciato sulla baia con vista grandiosa sulla skyline di Downtown. Una delle più classiche cartoline di Miami.
- Dove: a Downtown Miami, tieni presente che a differenza della maggior parte degli altri centri commerciali a Bayside Marketplace il parcheggio è a pagamento.
- In quanto tempo: 1 ora per farti un giro tra i negozi e bere qualcosa guardando le barche ormeggiate.

Brickell City Center: il Più Nuovo dei Shopping Malls di Miami
- Perché andare: un nuovo centro commerciale, davvero magnifico, in una zona, quella di Brickell Avenue, in precedenza occupata solo da lussuosi condos residenziali ed alti grattacieli di banche e società finanziarie. E’ con l’apertura del Brickell City Center che è partita la completa rinascita del quartiere, ora una delle zone più vivaci ed a più rapido sviluppo di Miami. Vale la pena farci un giro al Brickell City Center, è un posto elegante, architettonicamente scenografico, se ti piace fare foto ci sono scorci inusuali del Miami River.
- Dove: a Miami, immediatamente a sud di Downtown e del Miami River, attraversi in auto il quartiere di Brickell se sei diretto a Key Biscayne, a Coconut Grove od a Coral Gables.
- In quanto tempo: 1 ora per dare uno sguardo al Brickell City Center, per ammirare il quartiere ti suggerisco invece di attraversarlo guidando a bassa velocità lungo Brickell Avenue, di altissimo livello architettonico i buildings a lato della strada.

Il Bill Baggs Cape Florida State Park a Key Biscayne: la Spiaggia Più Esotica di Miami
- Perché andare: è l’estremità meridionale di Key Biscayne la parte più bella ed incontaminata dell’isola, dove Key Biscayne mostra il suo lato più esotico e tranquillo. Ed è qui che si trova il celebre Bill Baggs Cape Florida State Park, entrata a pagamento ma il posto vale il costo del biglietto. Niente palazzi, niente negozi, ma un grandissimo parco dall’aspetto selvaggio, vegetazione bassa e qualche palma, mentre lo attraversi percorrendo la strada che porta al parcheggio non è insolito che iguane verdi lunghe anche più di un metro attraversino veloci la strada proprio davanti al cofano della tua auto. Poi finalmente arrivi in spiaggia, lunga, bella, a volte ci sono un po’ di alghe ma sono in tono con il posto, più selvaggio di tutte le altre spiagge di Miami. Mare limpido, un reef offshore protegge la spiaggia e garantisce acque tranquille, non ci sono bagnini ma i rangers arrivano col quad a chiederti se vuoi sdraio ed ombrellone. A dominare il tutto un suggestivo faro. Se c’è una spiaggia da non mancare a Miami è questa.
- Dove: a Key Biscayne, l’isola è accessibile unicamente tramite la Rickenbacker Causeway, una veloce strada a pedaggio; poi attraversa tutta l’isola, fai il biglietto alla stazione dei rangers e continua fino al parcheggio vicino al faro.
- In quanto tempo: la spiaggia di Bill Baggs vale mezza giornata, ti consiglio vivamente di venirci il mattino, per pranzare il posto giusto è il Lighthouse Café a 5 minuti dal faro camminando lungo la spiaggia. Evita se possibile i week-ends.

Coconut Grove: Palme, Boutiques Intriganti ed Atmosfera Tropicale
- Perché andare: case basse, ville magnifiche, strade immerse nel verde, palme e boutiques intriganti. Un villaggio all’interno della metropoli. Qui risiedono artisti e scrittori, un po’ l’equivalente del Greenwich Village di New York. Coconut Grove è un piccolo delizioso quartiere dall’aria pienamente tropicale e dall’atmosfera rilassata, dà il meglio di sé il tardo pomeriggio o la prima serata nei week-ends quando si riempie di residenti e turisti, che sciamano lungo Grand Avenue e le vie adiacenti, tra piccole boutiques, gallerie d’arte, librerie, café all’aperto ed ariosi ristoranti.
- Dove: Coconut Grove è il più vecchio quartiere abitato di Miami, si trova qualche chilometro a sud-ovest di Downtown, vale la pena venire qui solo ed unicamente se hai un’auto a noleggio.
- In quanto tempo: non correre, altrimenti del quartiere non capisci nulla, arriva, posteggia e poi scoprilo a piedi, calcola tra un’ora e mezza e le due ore per farti un’idea del posto. Se vuoi visitare la celebre Villa Vizcaya aggiungi almeno un’ora abbondante, però tieni presente che tu, italiano, non devi attraversare l’oceano per vedere una villa del genere.

La Passeggiata su Collins Avenue
E’ ora il momento di portarsi sulla Collins. Supera di slancio il Crowne Plaza ed il Loews, fermati invece un attimo ad osservare il Ritz Carlton, nato dalla ristrutturazione dello storico Di Lido Hotel disegnato nel 1953 da Morris Lapidus.
- In un solo block tra la Lincoln e la 17th St., uno di fianco all’altro, trovi tre autentici gioielli dell’Art Deco: l’intimo e raccolto Sagamore, il National, altro landmark di South Beach ben conosciuto per la sua infinity pool lunga 62 metri, ed il candido ed una volta osannato Delano, protetto da alte e scenografiche siepi.
- Continuando sulla Collins tra la 17th e la 18th Street incontri il delizioso Surfcomber ed il semplice Marseilles. Ed il Raleigh Hotel con la più bella piscina Art Deco di tutta South Beach.
- Poco oltre, tra la 18th e la 20th St, ecco lo Shelborne, il budget conscious TownHouse, l’esclusivo Shore Club ed il Setai, in assoluto il più bello e più costoso degli alberghi di Miami Beach con l’edificio Art Deco sovrastato da una nuova scintillante torre di 40 piani.
- Se vuoi saperne di più sull’Art Deco o partecipare ad un tour guidato alla scoperta del quartiere consulta il sito della Miami Design Preservation League

La Spiaggia di South Beach (SoBe)
Ora inversione di rotta. Si ritorna verso sud, non più lungo la strada, cammina invece costeggiando la spiaggia: qui c’è una bellissima passeggiata, da una parte hai il retro degli alberghi, i loro bellissimi giardini, le suggestive piscine, dall’altro lato c’è la spiaggia, ampia, bella, le onde dell’oceano.
- Questo primo tratto di spiaggia lungo la Collins tra le 20th e la 15th Street è tranquillo, con i capanni ed i lettini dei più begli alberghi di South Beach, ma la spiaggia privata in Florida non esiste, ti puoi mettere dove desideri.
- Dove finiscono hotels e condomini inizia la Lummus Park Beach, il tratto di spiaggia più giovane e movimentato di tutta Miami Beach. Questo è il posto dove stare se vuoi divertirti, essere nel centro del movimento, vedere gente.
- Nel tratto prospiciente la 12th St. va in scena la gay beach scene di Miami: negli ultimi anni la città è diventata la vera Gay Riviera del Paese superando in vivacità la storica San Francisco.
- Se ti serve un bagno ne trovi direttamente sulla spiaggia, forse è però meglio fare quattro passi ed utilizzare quelli dei ristoranti lungo l’Ocean Drive, in genere più puliti.
- Se continui a passeggiare lungo la spiaggia in direzione sud, oltre il Lummus Park, giungi a South Point Park, sull’estrema punta meridionale di South Beach. Da qui puoi osservare da pochi metri le enormi navi da crociera in uscita dal porto di Miami.

Visitare l’Interno del Quartiere dell’Art Deco District a Miami Beach
La parte interna del quartiere pur rimanendo allegra e piacevole è un poco meno sofisticata del lungomare, te ne puoi rendere conto passeggiando sull’importante Washinton Av., la parallela della Collins. Tutto ridiventa magnifico quando dalla Washington svolti nella Lincoln Road, totalmente pedonale fino all’incrocio con la Lenox questa è la via dello shopping di Miami. Non solo, trovi molti café e ristoranti e tanta gente a passeggio.
- E qui sulla Lincoln che Frank Gehry ha trasformato un vecchio parcheggio in una delle più intriganti attrazioni di Miami, il New World Center, sede della New World Symphony (o America’s Orchestral Academy). E’ una delle tappe da non mancare a South Beach, spesso ci sono concerti e proiezioni di film, consulta il programma sul sito.
- Se ti interessi di arte sulla Washington trovi due tra i più interessanti musei del Sud degli Stati Uniti. Il primo è il Wolfsonian all’altezza della 10th St. Poco più a nord e leggermente spostato su Park Avenue, tra la 21st e la 22nd Street, appare invece il prestigioso Bass Museum of Art
- Ricorda che l’Art Deco District non è un posto da girare in macchina, specialmente in alta stagione, si fa fatica a trovare il parcheggio. O decidi di affidarti al valet parking od è meglio che giri a piedi. Il taxi lo prenderai per raggiungere il quartiere se alloggi in uno degli alberghi situati più a nord lungo la spiaggia.

Se ti fermi a Miami più di 2 giorni allora ci sono altri quartieri ed altri posti da andare a visitare. Alcuni straordinariamente interessanti. Sono il Wynwood Art District, il Design District e Little Havana.
- Il primo posto da mettere in cima alla tua lista è il quartiere di Wynwood, situato poco a nord di Downtown, tra la N Miami Av. e la NW 2nd Avenue. Quella che una volta era un’area industriale poco raccomandabile oggi diventata uno dei quartieri più trendy ed acclamati di Miami. Io ho il dubbio che guide turistiche e articoli di giornale esagerino forse un po’ troppo nel descrivere entusiasticamente il posto ma Wynwood è diventato talmente famoso che se stai a Miami più di due giorni sarebbe un vero peccato non andare di persona a vedere di che si tratta.
- Il Design District si trova a nord di Wynwood e non è certo il primo posto dove correre appena atterrato in città. Ma nel corso degli anni il quartiere è diventato via via sempre più interessante, e se non sei di fretta e ti fermi a Miami qualche giorno merita una visita.
- Ad ovest di Downtown e raggiungibile facilmente in pochi minuti di auto si trova il quartiere cubano, è da qui che negli anni ’80 e ’90 la ricca borghesia cubana si è mossa alla conquista del potere e della ricchezza cittadina. Oggi si chiama sempre Little Havana ma il quartiere è ora abitato da comunità provenienti da tutta l’America Latina di lingua spagnola, Salvador e Nicaragua in particolare.

Visitare il Wynwood Art District a Miami
- Ma cosa c’è da vedere a Wynwood? Arte e colori! Quella che era una triste ed un po’ tetra zona industriale, abitata prevalentemente da immigrati portoricani e piena di vecchi magazzini, è stata completamente trasformata ed accoglie ora decine e decine di gallerie d’arte e ristoranti di tendenza.
- Ma quello che più colpisce è l’infinità (probabilmente migliaia per capirci) di murales e graffiti che adornano i muri lungo le vie del quartiere. Qui alcuni dei migliori artisti di strada degli Stati Uniti e del mondo hanno creato disegni magnifici, molti quelli che appaiono come vere e proprie opere d’arte, il meglio della Street Art del pianeta. I murales vengono rinnovati continuamente e sono presenti un po’ il tutto il quartiere ma il loro fulcro è Wynwood Walls, un complesso di edifici con muri alti e senza finestre al 2520 della NW 2nd Ave in corrispondenza del Wynwood Kitchen & Bar.
- Vai a Wynwood il tardo pomeriggio, arrivando un’ora prima che faccia buio, fai innanzitutto un giro del quartiere in auto così da orientarti e farti un’idea del posto per poi posteggiare e continuare la visita a piedi. E’ quando si accendono le luci che i murales appaiono ancor più belli di quello che già sono ed il quartiere prende vita, è infatti il tardo pomeriggio e la prima serata che c’è gente a spasso per le strade ed i locali si riempiono. Relativamente tranquillo durante la settimana si movimenta il week-end quando sulla 2nd Ave, la via principale del quartiere, sciamano migliaia di persone.
- Il massimo dell’animazione si ha durante la Second Saturday Gallery Walk che si tiene il secondo sabato di ogni mese dalle 19 alle 22, con gallerie e negozi aperti fino a tardi.
- Se vuoi approfondire il sito Wynwood Miami riporta la directory completa delle attrazioni, il calendario degli eventi e l’utile mappa del quartiere, ti suggerisco di stamparla prima di andare. Un’ottima mappa delle art galleries di Wynwood (e degli altri distretti di Miami) è disponibile anche sul sito Art Circuits. Chi organizza giri guidati a piedi è invece Wynwood Art Walk
Visitare il Design District a Miami
- Tutto è iniziato con qualche showroom e lounge café e non molto altro. Poco per volta sono però arrivati i brands internazionali, numerosi negozi di arredamento di design ed i ristoranti ricercati, e le cose al Design District di Miami sono migliorate.
- Oggi al Design District ci sono Versace, Loro Piana, Valentino, Prada, Bulgari, Rolex e Tiffany. Non mancano nemmeno Armani e Louis Vuitton. E numerose altre boutiques eleganti ricavate in spazi fascinosi, vecchi magazzini ora trasformati in loft ariosi ed attraenti. E la vista è di impatto.
- Così come per Coconut Grove e Wynwood il momento migliore per visitare il Design District è tra il tardo pomeriggio e la prima serata, quando i locali ed i ristoranti acquistano vita e c’è movimento. L’atmosfera diventa addirittura spumeggiante durante la Miami Fashion Week e l’ormai celebre Art Basel, quando la città si riempie di personaggi alla moda e galleristi.
- Tu non pensare a chissà quali meraviglie ma il posto merita un giro, anche perché te la caverai piuttosto in fretta: il quartiere è minuscolo, il Design District consiste di soli pochi blocks tra la 39th e la 41st St. e la N Miami Av. e la NE 2nd Avenue.
- Se vieni a visitare quest’area presta attenzione, immediatamente a nord del Design District si estende un’area povera che porta poco dopo a Little Haiti. Ad ovest c’è invece Liberty City, in assoluto uno dei quartieri più poveri e degradati dell’intera città. Il passaggio tra vetrine scintillanti e casupole in legno avviene in pochi metri, non sconfinare, specialmente la sera e se non c’è in giro nessuno.
- Per saperne di più c’è anche un sito dedicato, è Miami Design District e riporta la mappa e l’elenco completo di negozi e locali. E per farti immediatamente un’idea di cosa consiste il Design District guarda questo breve video a cura di Miami Condo Investments.

- Il centro del quartiere di Little Havana è Calle Ocho tra la 13th e la 17th Avenue. E’ un’area ristretta, visitarla non ti porterà via molto tempo, posteggia la tua auto e fai una passeggiata a piedi.
- Qualche angolo carino c’è ma tu non aspettarti un quartiere pittoresco, Little Havana non lo è. Avrai modo di osservare invece un vero quartiere ispanico in una grande città americana. Un posto civile dove trovare ottimi ed economici ristoranti etnici, la cucina qui spazia da Cuba al Vietnam. Ed alcuni particolari ed interessanti negozi che propongono oggetti d’arte cubana. I sigari non mancano.
- Se le cose non sono cambiate il quartiere offre il meglio di sé l’ultimo venerdì di ogni mese. Quando a Little Havana l’animazione è al massimo e le strade si riempiono di suoni e musica. Se ci vieni di giorno o di sera durante la settimana la zona rimane tranquilla e non noterai una particolare animazione.

La Mappa di Tutte le Attrazioni da Vedere a Miami
- Per orientarti nella visita di Miami utilizza questa mappa, i point makers ti aiuteranno a localizzare facilmente tutti i punti di interesse descritti all’interno dell’articolo.
- La cartina riporta anche la location esatta delle numerose attrazioni di Miami per chi viaggia in famiglia con i bambini, fai lo zoom per un maggior dettaglio ed allarga invece la mappa per una visione d’insieme: