CATANIA - CITTA' IN AUTONOMIA - SUGGERIMENTI PER NON PERDERSI LE MIGLIORI ATTRAZIONI - GUIDA CITTA' CON MAPPA E PERCORSI -

Catania fu quasi completamente distrutta da una violenta eruzione vulcanica nel 1669 e da un terremoto 24 anni dopo. 

L'odierna cittadina è stata ricostruita in pietra lavica in stile barocco romano e, insieme ad altre località tardo barocche della zona (Val di Noto), è Patrimonio dell'Umanità UNESCO. 



Le chiese e i palazzi barocchi sono oggi tra i luoghi più noti della città. 

Il terminal crociere a Catania è situato al Molo Sporgente Centrale, qui vengono effettuate tutte le operazioni di imbarco e sbarco dei passeggeri, compresi i controlli di sicurezza.

Se vuoi vedere la città barocca di Catania da solo, puoi semplicemente entrare in città. La Piazza del Duomo dista solo circa 1,2 chilometri dal Terminal Crociere. Le distanze nel centro della città sono gestibili. 

Scesi dalla nave attraversate la stazione marittima troverete per terra una doppia linea blu che indica il percorso da seguire per uscire dall'area portuale. 

Seguendola arriverete a degli archi lavici, attraversate la strada e procedete sul marciapiede verso sinistra. In pratica siete già dentro il centro storico, che è delimitato verso il mare proprio da quegli archi. 

Attrazioni per escursioni a terra a Catania in sintesi: 1-Piazza del Duomo con la Cattedrale, 2-Teatro Greco Romano, 3-Monastero dei Benedettini di San Nicolò l'Arena, 4-Palazzo Biscari, 5-Castello Ursino, 6-Giardini di Villa Bellini , 7-Orto Botanico

Qui due mappe della città , entrambe contenenti percorsi suggeriti per i tour della città.





Piazza del Duomo

La prima meta di un tour cittadino è probabilmente la Piazza del Duomo. Dal Terminal Crociere di Catania sono 1,2 chilometri per arrivare qui. La piazza è il cuore della città. Al centro c'è il simbolo di Catania, la fontana dell'elefante. L'elefante di pietra lavica nera è stato scoperto tra le rovine della città distrutta e risale all'epoca romana. Porta un obelisco sulla schiena e si dice che abbia il potere di calmare l'ira dell'Etna.


Cattedrale

La Basilica Cattedrale di Catania Sant'Agata si trova sul lato est della Piazza del Duomo. La chiesa fu edificata a partire dal 1709 sul sito del precedente edificio distrutto dal terremoto. Parti della basilica normanna furono integrate nel nuovo edificio. La cattedrale è visitabile gratuitamente. Qui è sepolto il celebre compositore Vincenzo Bellini 





Il mercato del pesce locale Pescheria di Catania è a due passi da Piazza del Duomo. Qui al mattino è molto vivace e il pesce viene eviscerato direttamente in loco. Poco più avanti c'è un mercato di verdure, carni e formaggi. Una buona carrellata sui cibi che finiscono nel piatto in Sicilia.


La via principale di Catania si chiama Via Etnea. Corre dritto come un dado per 3 chilometri dalla Piazza del Duomo in direzione dell'Etna. 

Nelle belle giornate puoi vedere il vulcano che si staglia sullo sfondo. Molti negozi, ristoranti e altre attrazioni si trovano su questa strada. Puoi passeggiare, prendere un caffè o mangiare qualcosa.

 


Se inizi da Piazza del Duomo e segui Via Etnea, dopo pochi passi raggiungerai la magnifica Piazza dell'Università con alcuni bei palazzi. Poche centinaia di metri più avanti si incontra Piazza Stesicoro con l'omonima stazione della metropolitana.

Giardini di Villa Bellini

I bellissimi giardini di Villa Bellini si trovano in Via Etnea, a poco più di un chilometro da Piazza del Duomo. Il parco più antico della città si estende su 72.000 metri quadrati ed è accessibile gratuitamente. Un posto molto carino per rilassarsi un po' dopo aver visitato la città. Attenzione amici del giardino! Poco più a nord si trova il piccolo giardino botanico della città.

Via Corciferi

Via Corciferi è un viale barocco nel cuore di Catania. Si estende per 400 metri tra Piazza San Francesco d'Assisi e Villa Cerami. Da non perdere, in particolare, il tratto fino a Via Antonino di Sangiuliano. Ci sono almeno quattro chiese e monasteri nel breve tratto.




Trenino Hop on- Hop off 

A Piazza Duomo troverete la fermata del trenino rosso, proprio nella traversa laterale della Cattedrale. 

Ha un percorso di 80 minuti percorrendo tutta la costa catanese fino ad arrivare al castello normanno di Aci Castello per poi giungere fino ad Aci Trezza

Il biglietto costa 15 euro a persona. 

  • Aci Castello, con la sua piazza circondata d’azzurro su tre lati e il castello normanno a strapiombo sulla scogliera.
  • Acitrezza, la terra dei Malavoglia di Giovanni Verga. Il paesino con la passeggiata che costeggia il lungomare dei Faraglioni, per intenderci le pietre che il gigante Polifemo tentò di scagliare addosso a Ulisse dopo che questo lo aveva astutamente accecato.


A pranzo nei mercati storici

Lasciatevi il silenzio della Cattedrale e la quiete del duomo alle spalle: la prossima tappa è una full immersion nella Catania più rumorosa e colorata. 

Se volete pranzare in modo non convenzionale, non perdetevi l’esperienza di immergervi nella pescheria, uno dei mercati storici della città. 

Dalla piazza duomo, oltrepassando la meravigliosa fontana dell’Amenano, la pescheria si stende ai vostri piedi con tutte le sue voci, suoni e odori.





Un assaggio di Medioevo: il castello Ursino


Proseguendo dalla pescheria, dirigetevi verso piazza Federico II di Svevia, alla ricerca di un altro scorcio imperdibile: una sbirciatina nella storia più antica della città.

Molto poco è rimasto della Catania Medievale: la colata lavica del 1669 e il terremoto del 1693 hanno quasi completamente distrutto le vestigie di quell’epoca. 

Rimane però a testimonianza il castello Ursino, eretto per volere di Federico II di Svevia nel XIII Secolo. Un tempo collocato su un promontorio con accesso sul mare (come testimoniano i resti di un imbarcadero all’esterno), la colata lo ha ricollocato nella geografia cittadina: ben distante dalla costa, dentro un fossato.

Cosa da fare a Catania: lo shopping in via Etnea

Finito il vostro tour nella storia? Ci sarebbe ancora molto altro da vedere, ma il tempo a disposizione sta per finire, quindi di corsa verso un’altra tappa. Direzione? Via Etnea.


Via Etnea, arteria principale della città
Passeggiare per via Etnea significa anche passare per tante alte tappe della città, che da questa viene attraversata fino a sbocchi più periferici. 

Immediatamente dopo il Duomo, infatti, si trova Piazza Università, dove vedere il palazzo dell’ateneo più antico di Catania.

Tante chiese, tanti scorci, proseguendo un palazzo dopo l’altro dove, ai piani bassi, tantissimi negozi per tutti i gusti vi permetteranno di godervi un po’ di shopping.




ANDARE A TAORMINA 

Dal centro di Catania partono degli autobus della compagnia Interbus che raggiungono il centro storico di Taormina.

Allego il link al sito di riferimento: INTERBUS

  • Vi sono autobus praticamente ogni ora che vi porteranno in pieno centro senza problemi.

Dalla Stazione Centrale di Catania è possibile raggiungere la Stazione di Taormina-Giardini Naxos, situata ai piedi della collina dove sorge la città, in riva al mare.

Come per i bus, vi sono treni regionali ogni ora, per gli orari controllare il sito: TRENITALIA 

Una volta raggiunta la Stazione di Giardini di Naxos sarà necessario prendere un Bus Interbus dalla Fermata immediatamente di fronte la Stazione. 

Vi è un bus ogni 20′ all’incirca, più un tragitto di circa 20′ che vi porterà in centro di Taormina.

Per gli orari verificare sul sito Interbus la tratta Giardini Naxos-Taormina.




LE GOLE DELL’ALCANTARA

Un’esperienza da fare, poco conta che siate adulti o bambini. 

E fatela se avete voglia di scoprire quanto, persino in Sicilia e persino sotto il sole cocente di agosto, può essere freddo un corso d’acqua. 

Specie quando vi arriva a livello dello stomaco per salire poi sul petto. 

E fatela se avete voglia di mettervi alla prova sfidando la velocità della corrente e la scivolosità del fondale. 

E di sentirvi poi, in qualche modo, eroici vincitori. Il tutto, nella splendida cornice del Parco dell’Alcantara, tra gole di roccia bianca, sentieri di cactus e agrumi e scorci romantici dai quali osservare la potenza della natura.




SCOPRIRE CALTAGIRONE E LE SUE CERAMICHE

I colori, la tradizione, la minuzia e la sapienza che si celano dietro le ceramiche famose in tutto il mondo. 

Anche voi potrete scoprire cosa ci sta dietro, basta varcare la soglia di una delle decine e decine di botteghe artigiane sparse per il paese di Caltagirone

E poter scorgere, anche qui, il volto di una Sicilia che c’era e che, per fortuna, in qualche modo esiste ancora. 

La vedrete tra i vicoli stretti dai quali è facile avvistare un campanile, la vedrete lungo i 142 gradini di una delle scalinate più colorate al mondo e, ancora, la vedrete dentro e i fuori i bar delle piazze, dove ci si ferma ore per un semplice saluto, per assaporare un buon caffè e per commentare fatti e misfatti della giornata.

  • La soluzione più rapida per andare da Catania a Caltagirone è il treno: i biglietti partono da 7€ e ci impiegherai circa 2 ore.



Dopo i suggerimenti su cosa vedere a Catania è d’obbligo passare a consigli altrettanto sacrosanti, visto che si parla di cucina siciliana. 

 Catania, come la Sicilia intera, è anche cibo, allegria, divertimento. Avete voglia di posteggiarvi in trattoria per una sosta di almeno un’ora e mezza? Sbizzarritevi tra quelle che ci sono nel centro storico (e ricordatevi che più vi sembrano spartane e più sono buone), oppure quelle vicino la Piscarìa o, ancora, tra le pizzerie e i ristoranti di ogni tipo disseminati lungo la Via Santa Filomena. 

Preferite mangiare qualcosa al volo? Allora arancini, cartocciate e cannoli fanno per voi.


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