SARANDA - ALBANIA - ATTRAZIONI E SUGGERIMENTI PER ESCURSIONI IN AUTONOMIA

Saranda è un'attraente tappa sulla riviera albanese . È una delle migliori destinazioni balneari in Albania . 

Affascinante come il suo lungomare e le sue spiagge, la città è tanto più sulla strada per molte attrazioni famose, tra cui il sito archeologico di Butrinto , patrimonio mondiale dell'UNESCO, a meno di 20 km.


Il nuovo terminal delle crociere si trova a circa 10 minuti a piedi dal centro di Saranda.

L'interno della città è una combinazione di nuovi edifici di alto livello, vecchie taverne, caffetterie e case costruite nel tradizionale impressionante stile in pietra, anche con tetti in lastre di pietra. I greci albanesi e nord-occidentali sono i migliori lavoratori della pietra scolpita al mondo.



Storia

Questa tappa portuale chiamata Onchesmos nell'antico Epiro ospitò la prima sinagoga albanese intorno al IV secolo - questa fu sostituita da una chiesa nel VI secolo. 

Sotto la dominazione dei Caoni, la città prese il nome del monastero bizantino Agioi Saranda o “Quaranta Santi” nel XVI secolo, per rendere omaggio ai Quaranta Martiri di Sebaste.

 Ribattezzata Aya Sarandi dagli Ottomani, Santi Quaranta a causa dell'influenza veneziana nella regione, Porto Edda da Benito Mussolini durante l'occupazione italiana durante la seconda guerra mondiale, la città non ha recuperato il suo nome albanese Saranda fino al ripristino dell'indipendenza del paese .



Saranda oggi

Saranda situata nella prefettura di Valona sulla riviera albanese, si trova a circa 17 km a nord del complesso archeologico di Butrinto e 35 km a nord-est dell'isola di Corfùin Grecia. La città si evolve sulle pendici di una collina ai margini dell'oceano. 

È una vivace cittadina balneare popolare tra albanesi e viaggiatori stranieri indipendentemente dalla stagione, con numerosi negozi, snack bar, caffetterie e hotel. L'economia di Saranda dipende in gran parte dal turismo. È una delle destinazioni di viaggio più popolari in Albania per godersi le gioie del Mar Ionio. 

Le attrazioni abbondano nella regione, tra spiagge e lagune, laghi e fiumi, attività di pesca e gite nautiche, piantagioni e montagne, vigneti e uliveti, ecc.




I must del circuito di Saranda

Saranda ha un museo archeologico nel centro della città. Espone varie vestigia e pezzi rari che ritraggono il passato della città e della regione. È un luogo ricco di storia che senza dubbio piacerà ai curiosi. 

Il castello Lekures trono sulle alture della città. È possibile raggiungere facilmente questo importante edificio fondato nel XVI secolo in auto o in scooter, a parte i tour di gruppo. 

Si ritiene che la sua costruzione sia stata effettuata dal sultano Sulejmani nel 1537, anno in cui attaccò la città di Corfù, e per questo era indispensabile aver il controllo di Saranda.

Secondo il colonnello inglese W.M. Leake, all’inizio del XIV secolo, il castello controllava la piattaforma navale di Saranda. La fortezza ha una planimetria quadrata (42 x 44 metri) con due torri di forma circolare a nord-ovest e sud-est e una torre rettangolare sulla parete occidentale.

Le pareti del castello raggiungono un’altezza di 6,5 metri, mentro lo spessore varia dai 1,7 ai 1,9 metri. L’ingresso, con tanto di arco, si trova ad est. I restauri eseguiti sulle pareti, sul lato sinistro dell’ingresso, rivelarono le stanze di una piccola chiesa post-bizantina con dipinti murali del XVIII-XIX secolo.

Lungo il perimetro della fortificazione si trovano le rovine del villaggio di Lëkurës menzionate nei primi documenti ottomani; tuttavia, l’archeologo italiano Luigi Maria Ugolini – che ha visitato le rovine agli inizi del XX secolo – fa risalire le strutture al periodo bizantino. Nel 1583 il villaggio contava 80 abitazioni e circa 20 guerrieri.

Le rovine delle abitazioni, i loro cortili e scantinati, le rovine delle torri e gli edifici di carattere religioso sono ancora conservati nel villaggio. 

Attualmente l’intera area di Lëkurës è inclusa nell’area protetta del castello; la fortezza di Lëkurës fu dichiarata monumento culturale di primo ordine dal ministero dell’educazione e della cultura il 30 maggio del 1970.




A meno di venti chilometri a sud, oltrepassato un grazioso monastero dove puoi fermarti se ne hai voglia, visita il sito archeologico di Butrint, patrimonio mondiale dell'UNESCO.

Butrint è uno dei più importanti siti archeologici d’Albania, dichiarato Patrimonio UNESCO nel 1992, ospita le rovine dell’omonima antica città e il Parco Nazionale istituito dal governo albanese.

Città della storica regione dell’Epiro, secondo Virgilio venne fondata da Eleno, figlio di re Priamo. Lo storico Dionigi di Alicarnasso scrisse che anche Enea, in fuga da Troia, passò da Butrinto.

Fondata tra 10° e 8° secolo A.C., la cittadina nacque come centro che mercanteggiava con Corfù e con le vicine tribù illiriche del nord. Divenne protettorato romano nel 228 A.C. e, nelle intenzioni, doveva diventare una città di soldati romani veterani, aggiungendo tra le altre cose,  un acquedotto e le terme. La città aveva già un santuario, un teatro e l’agorà.

Distrutta quasi completamente nel 3° secolo da un terremoto, un secolo dopo divenne un vescovado e i vennero eretti il battistero e la Basilica, i cui pregevoli resti si possono vedere tutt’oggi nel Parco archeologico.

Gli scavi archeologici, cominciati già durante il ventennio fascista e proseguiti, a tappe e grazie a squadre di lavoro internazionali, fino ai giorni nostri, hanno via via riportato alla luce anche altri capolavori architettonici, come la famosa ‘Porta del Leone’.



Ksamil è una piccola cittadina situata a circa 17km nel sud di Saranda ed è nota per avere alcune delle uniche spiagge sabbiose della zona così come anche per avere piccole isole raggiungibili a nuoto intrecciate ad uno scenario mozzafiato e, inoltre, per l’abbondanza di pesce fresco a prezzi molto bassi che la rendono uno dei posti migliori da visitare mentre siete a Saranda.

La città di Ksamil è stata costruita nel 1966 e fa parte dell’area del Parco Nazionale di Butrint. 

In estate questa è la spiaggia prediletta da turisti e persone del posto. L’area della spiaggia è limitata, specialmente nelle zone sabbiose, quindi aspettatevi di pagare circa 500 lekë per due lettini per la giornata.

La spiaggia di Ksamil si affaccia su quattro isolette, talmente vicine da raggiungere anche a nuoto o in barca. La sabbia è chiara e il mare turchese e poco profondo, sulla spiaggia si trovano un paio di bar e ristoranti. Il lido è collegato con navette da Saranda.
La spiaggia di Ksamil è leggermente più cara rispetto ad altri posti in Albania.


Consigli e informazioni su Ksamil
  • Puoi vedere l’isola di Corfù da qualsiasi punto di Ksamil
  • Le acque di Ksamil sono cristalline e piene di vita marina, perfette per fare immersione
  • C’è la connessione Wi-Fi sulla spiaggia
  • In alta stagione la tariffa per due lettini e un ombrellone può arrivare fino a 500 lekë, ma ne vale la pena se hai intenzione di rimanere per gran parte della giornata. Se siete in alta stagione assicuratevi di arrivare a Ksamil presto o dopo le 15.30, altrimenti tutti i posti in spiaggia saranno occupati
  • In circa un’ora potrete raggiungere Butrinto da Ksamil. Attraverserete spiagge appartate, poche persone lo fanno e ciò lo rende ancora migliore
  • Ci sono 4 piccole isole a Ksamil. Due di loro sono raggiungibili a nuoto e sono molto vicine. Le altre due isole ‘gemelle’, invece, sono un po’ più distanti e richiedono un pedalò o un taxi-boat per essere raggiunte. Il vantaggio in queste isole è quello di evitare l’affollamento. Ci sono anche una serie di piccoli caffè e ristoranti sulle isole ‘gemelle’ che offrono buon cibo, bevande e servizi.
  • Pagherete 1€ una birra e 4-7 € un piatto principale
  • La gente del posto parla inglese, italiano e greco



Syri i Kaltër

Nei dintorni di Saranda (Albania del sud), nel giro di pochissimi chilometri, si trovano tantissime meraviglie naturalistiche. Syri i Kaltër (in italiano Occhio Azzurro) è quella più conosciuto al mondo.

Syri i Kaltër è una sorgente naturale di acqua dolce dalla spettacolare colorazione blu, da cui prende il nome. Profondità media di 45 metri, temperatura in superficie di circa 12 gradi, il punto d’attrazione della sorgente è quello in cui l’acqua gorgoglia per risalire. È lì che il nome ‘Occhio Azzurro’ prende definitivamente forma.

Syri i Kaltër, una strabiliante oasi tropicale

Il paesaggio che porta al Syri i Kaltër è già di per sè un meraviglioso regalo della natura: palme, felci selvatiche, piante tropicali, querce e sicomori, tutti un’unica area. 

Un totale di diciotto sorgenti sono distribuite lungo l’area, con la sorgente di acqua dolce proveniente dalla montagna Gjere (in italiano ‘largo’) che sfocia nell’Occhio Azzurro, creando una piscina naturale con una profondità di circa 50 metri.

La profondità del Syri i Kaltër non è stata mai accertata ufficialmente. Molti sub hanno cercato di arrivare fino in fondo in passato, senza tuttavia mai riuscirci, poiché ad una certa profondità la pressione dell’acqua diventa troppo forte.

L’Occhio Azzurro è un’oasi di aria e clima fresco, un paradiso tropicale che può competere con qualsiasi altro in Venezuela o nelle Maldive. Durante l’estate, è un riparo eccezionale dalle alte temperature. Un’incredibile meraviglia naturale che aspetta soltanto di essere visitata.


Le spiagge di Saranda sono animate, ma non per questo meno piacevoli, come la città. 

Pulebardha è il luogo più popolare per fare un tuffo e dedicarsi ad altri sport acquatici. Situata a una trentina di minuti dalla città, la laguna di Blue Eye Spring , nel frattempo interdetta alla balneazione, offre uno scenario magico nella tonalità blu dell'iris, un paradiso per gli appassionati di fotografia. 

L'affascinante villaggio di Ksamil , a 15 km da Saranda, espone anche un ambiente da sogno con le sue spiagge spruzzate di acqua cristallina e aperte al pubblico. Infine, 20 km a nord della città, attraversa la baia di Kakome e le sue distese, a volte sabbiose, a volte sassose, altrettanto belle e propizie al relax.

Un soggiorno a Saranda è anche un'occasione per scoprire le splendide isole che costeggiano la costa albanese. Partendo dal porto, fai una gita all'isola greca di Corfù, conosciuta come l'Isola di Smeraldo. 

Quindi prolunga il tuo viaggio verso le isole di Paxos e Antipaxos, le cui bellezze paesaggistiche ti segneranno sicuramente. Da Corfù è possibile raggiungere queste isole in hovercraft o in crociera.



Tempo metereologico

Saranda eredita un caldo clima mediterraneo, con una temperatura media di 16°C durante l'anno. Il periodo consigliato per un soggiorno in città va da maggio a settembre, con riferimento alle piacevoli temperature che oscillano generalmente tra i 20°C ei 27°C. Luglio è il mese più soleggiato e frequentato. Il resto dell'anno, le precipitazioni possono rovinare il tuo viaggio.

Come muoversi?

La città e le sue estremità sono piacevoli da visitare in moto. È anche uno dei passatempi preferiti dei viaggiatori durante il loro soggiorno a Saranda. Inoltre, noleggiare una due ruote non è molto costoso.

Cosa fare a Saranda?

  • Scopri la storia della regione al Museo Archeologico di Saranda
  • Ammira i panorami dal Castello di Lekures sulle alture della città
  • Visita Butrinto, patrimonio mondiale dell'UNESCO
  • Concediti le gioie della spiaggia di Pulebardha o Ksamil
  • Fai una crociera alle isole di Corfù, Paxos e Antipaxos, ecc.
NOTA - Puoi scaricare qui il post in PDF - Per portarlo con te in viaggio - anche senza connessione -