Una sorprendente e interessante passeggiata nell’antica area del Porto in completa autonomia, ammirando Forte Michelangelo, la fortezza simbolo del Porto, la nuova statua Il Bacio della Memoria, alla scoperta della Fontana del Vanvitelli, uno dei monumenti più importanti del Porto Storico di Civitavecchia, Porta Livorno è un'opera architettonica di grande prestigio voluta da Papa Clemente XIII per mettere in comunicazione Civitavecchia con il suo Porto, la Rocca di Civitavecchia e le rovine di un antico castello medioevale nel cuore del porto storico.
Scopri la ricostruzione a grandezza naturale della Liburna, antica nave della flotta romana esposta nella Darsena Romana del Porto di Civitavecchia, il Fortino di San Pietro nell'antico molo del Lazzaretto che è uno dei più suggestivi monumenti del Porto di Civitavecchia.
Il Porto di Civitavecchia non è solo turistico, infatti, la parte antica rimane, e negli ultimi anni ha acquistato valore con alcuni interventi architettonici.
Il porto è uno dei più antichi, fondato dall’imperatore Traiano nel II secolo D.C. Con lo scopo di fornire la capitale. Negli anni successivi anche lo Stato Pontificio si interessò all’area, prevalentemente per la sua posizione strategica, costruendo fortificazioni e monumenti tutt’oggi visitabili.
Il punto di partenza sarà Largo della Pace, la fermata del Bus navetta dell'Autorità Portuale.
Le Autorità Portuali (Port Mobility) mettono a disposizione bus navetta gratuiti per il trasferimento dei passeggeri tra i terminal e Largo della Pace, uno dei tre punti informativi situati all'ingresso dell'area terminal.
La prima tappa sarà Porta Livorno - Procedi verso Via Prato del Turco e prendi Via del Lazzaretto. Sono 650 metri, quindi al massimo in 10 minuti sei a destinazione.
Porta Livorno, un varco dalle generose dimensioni voluto da Papa Clemente XIII, costruito per agevolare la comunicazione tra il porto e la parte Nord della città.
Purtroppo durante la Seconda Guerra Mondiale, Civitavecchia venne bombardata e anche Porta Livorno riportò seri danni, ma fortunatamente un recente restauro l’ha riportata ai fasti di un tempo.
Addentrandosi all’interno del porto è possibile vedere sulla destra il muraglione di Urbano VIII, altro pontefice che si è prodigato a difesa della città. Di notevole pregio è la fontana del Vanvitelli, situata nella parte centrale del muraglione.
La fontana è costruita interamente in marmo travertino e rappresenta un fauno dalla cui bocca esce l’acqua.
Giunti al varco principale, il primo monumento che balza all’occhio è il Forte Michelangelo, una struttura militare fatta costruire da Papa Giulio II per difendere la città di Civitavecchia dai frequenti attacchi dei pirati Saraceni che all’epoca depredavano le coste del litorale laziale.
I lavori furono affidati a Bramante e ai suoi allievi, nonostante la costruzione della torre più alta è riconosciuta a Michelangelo Buonarroti.
La sua struttura e le sue dimensioni facevano in modo che questo Castello potesse controllare il territorio con la stessa efficacia sia per gli attacchi provenienti dal mare che, eventualmente, per gli attacchi provenienti dall'entroterra.
La fortezza fu iniziata nel 1508 e completata nel 1537 sotto il pontificato di Paolo III, con la direzione di Antonio da Sangallo il Giovane. Una tradizione locale vorrebbe che il maschio, ossia il torrione principale della fortezza, sia stato progettato da Michelangelo Buonarroti, da cui deriva il nome.
Un simbolo molto significativo che fa bella mostra di sé nei pressi del Forte Michelangelo, lungo il Molo del bicchiere, è possibile ammirare la statua “Il Bacio della Memoria di un Porto”.
La statua è stata inaugurata il 16 settembre 2020, in occasione dei festeggiamenti per i 150 anni della Capitaneria di Porto.
L'ideatrice del progetto è Ivana Puleo e la statua è stata realizzata dalle fonderie Marinelli, grazie al contributo di alcuni operatori del settore marittimo e portuale e privati.
Il materiale di costruzione è il bronzo e l’altezza è di quasi tre metri. La ragazza veste con abiti estivi degli anni ’40 mentre il marinaio indossa la vecchia divisa della Regia capitaneria di porto.
Un punto d’interesse da vedere assolutamente, non solo per la statua ma per il bellissimo scenario intorno.
Da Piazzale Michelangeloritorniamo sui nostri passi verso Porta Livorno per ammirare l'Antica Rocca di Civitavecchia.
Dirimpetto a Porta Livorno quello che rimane della Rocca, un castello del 1400 che venne costruito a completamento delle mura difensive, ma che durante la Seconda Guerra Mondiale venne completamente distrutto, infatti, quello che si può ammirare oggi è solamente il basamento dell’imponente struttura di un tempo.
Proseguendo oltre la Rocca si entra nella darsena romana, oggi dedicata all’attività del pescato, dove ormeggiano i pescherecci e dove in alcune ore della giornata è possibile acquistare il pescato del giorno direttamente dai pescatori.
Continuando la visita e lasciati i pescherecci, si arriva alla statua dell’Imperatore Traiano e continuando a costeggiare le mura si arriva al Molo del Lazzaretto, uno dei più antichi moli del porto, sopravvissuto ai bombardamenti e al tempo.
La torretta aveva lo scopo di illuminare l’ingresso al porto e le gallerie che attraversavano il molo fungevano da ricambio dell’acqua per evitare che la darsena si insabbiasse. Il nome Lazzaretto è stato attribuito nel 1656, quando un’epidemia di peste esplose a Civitavecchia e la struttura venne utilizzata come ricovero per i contagiati.
Prima di raggiungere la fermata del bus navetta, potrai ammirare la Statua dell'Imperatore Traiano.