DOHA - QATAR - Il Museo Nazionale del Qatar: Un capolavoro architettonico ispirato alla natura

“Il Museo Nazionale del Qatar emerge da un deserto che si avventura nel mare…..

Il Museo Nazionale è ovviamente dedicato alla storia del Qatar. Simbolicamente, la sua architettura deve evocare il deserto, la sua dimensione silenziosa ed eterna, ma anche la modernità e l'audacia che sono arrivate a sconvolgere ciò che sembrava per sempre imperturbabile. 

Sono quindi le contraddizioni della storia che ho cercato di evocare. Ho voluto creare un'architettura che evocasse la geografia e, secondo la tradizione del luogo, un edificio preservato il più possibile dal sole. » Jean Nouvel

Situato sulla Corniche di Doha, il Museo Nazionale del Qatar è una tappa imperdibile durante la tua visita a Doha.

Il Museo del Qatar , un capolavoro di 52.000 m2 , vi immergerà nella storia di questo stato della penisola arabica, attraverso un percorso museale molto originale ed esperienze sensoriali davvero uniche .

Molto lontano dall'essere un classico museo d'arte, il museo vi immerge in un universo di immagini, suoni, proiezioni per disorientarlo; la collezione permanente sarà arricchita con commissioni di opere innovative.

Il Museo Nazionale del Qatar è stato progettato dall'architetto francese Jean Nouvel, vincitore del Premio Pritzker e mente creativa dietro il Museo del Louvre Abu Dhabi. Il suo design audace e futuristico si ispira alle rose di sabbia, questi cumuli di roccia che si trovano nel deserto, che hanno dato il soprannome a questa struttura architettonica unica.

Nouvel ha espresso in una forma unica le profonde radici del Qatar nella natura, nel deserto e nel mare. Unico nel vero senso della parola. I petali di una rosa color sabbia sono come le impronte digitali, non ce ne sono due uguali. Ogni rosa è un esemplare unico. Proprio come questo museo.

L'opera di Jean Nouvel è un vero e proprio tour de force tecnologico e artistico, che simboleggia sia lo spirito del deserto sia il dinamismo della modernità del Qatar. L'edificio è composto da 539 “petali”, formati da 76.000 pannelli di 3.600 dimensioni diverse. La struttura in cemento è rinforzata con fibre di vetro ad alte prestazioni.

Durante una passeggiata di circa due ore, le collezioni che testimoniano il ricco patrimonio culturale del Qatar, raccontano le origini, la vita in Qatar e l'evoluzione della nazione, per quanto riguarda opere e oggetti, databili da -700.000 anni fa ai giorni nostri . Un viaggio sonoro e sensoriale scandito da musiche e profumi orientali. L'immersione è totale.

Questa storia nazionale mitizzata è evidenziata da diorami, musica, storie raccontate e persino profumi, che completano le mostre presenti nel museo. Un'atmosfera coinvolgente che ti trasporta di stanza in stanza in un'atmosfera allo stesso tempo sonora, visiva e sensibile. Il museo è stato appena inserito nella classifica dei 100 migliori posti da visitare nel 2019 stilata dalla rivista americana Time.

Nel cuore del museo si trova un palazzo restaurato risalente al 1906, che un tempo era la residenza dello sceicco Abdullah bin Jassim Al Thani. Oltre alle sue mostre, il Museo Nazionale del Qatar funziona come un centro culturale, ospitando vari eventi culturali nel suo cortile centrale.



Cosa vedere all'interno del Museo Nazionale del Qatar?

Il Museo Nazionale del Qatar ti consente di esplorare la storia del Qatar in modo interattivo e coinvolgente. Le mostre sono strutturate in ordine cronologico, a partire dalla formazione geologica del Qatar fino ai tempi contemporanei. È una vera epopea quella che si svela attraverso queste mostre, un viaggio nel tempo che rende omaggio alla ricca e complessa identità del Qatar.

Il Museo Nazionale del Qatar svolge un ruolo fondamentale nella conservazione del patrimonio mondiale e del Qatar. La sua visita vi permetterà di comprendere meglio la storia del Paese, ma anche la sua cultura e la sua identità. 

Undici gallerie raccontano la storia del Qatar in ordine cronologico, a partire da una galleria dedicata alla nascita, tradizione e cultura del Golfo Persico fino alla fondazione dello Stato e alla scoperta del petrolio, determinante per la scala storica 

Tra gli oggetti più impressionanti sono il tappeto di perle Baroda, decorato con oltre 1,5 milioni di perle, rubini e diamanti, o il Corano Al Zubarah che è il più esemplare antico prodotto in Qatar. Il museo presenta anche opere di artisti locali e internazionali che interpretano la storia del Qatar.




Prima sezione: le origini del Qatar

Le prime gallerie del museo si concentrano sulle origini del Qatar. Dopo aver varcato le porte dell'antico palazzo, potrai scoprire la prima galleria dedicata alla formazione geologica del Qatar. Presenta fossili, rocce e minerali che raccontano la storia dell'evoluzione del paese nel corso di milioni di anni. 

Lì troverai fossili di creature marine che abitavano i mari quando il Qatar era ancora sott'acqua, rocce che raccontano la storia dell'ascesa della penisola arabica e minerali che testimoniano la straordinaria diversità geologica del Qatar.

La galleria seguente si concentra sulle specie di animali e piante che popolano il Qatar. Da lì inizia un interrogativo sul luogo dell'Uomo, protettore della terra e del mare, che conduce alla galleria successiva dedicata alle tracce lasciate dai primi abitanti del Qatar. I reperti archeologici tracciano la storia dei primi accampamenti fino alle città commerciali del XIX secolo.



Seconda sezione: la vita in Qatar

Le gallerie seguenti esaminano la vita in Qatar e come l'ambiente ha plasmato l'identità del popolo del Qatar. Numerosi oggetti, ma anche racconti orali raccontano le migrazioni stagionali, lo scambio di merci con altre nazioni ma anche la vita nel “al barr”, il deserto, che costituisce una delle gallerie del museo.

Essendo il mare un elemento centrale della storia e della cultura del Qatar, trova ovviamente posto nel museo nazionale, attraverso due gallerie dedicate: “vita sulla costa” e “perle e celebrazioni”. 

Lì vedrai in particolare un modello impressionante del sito di Al Zubarah, patrimonio mondiale dell'UNESCO, oltre a numerosi gioielli e altri oggetti preziosi un tempo offerti per celebrare il ritorno dei pescatori di perle.

Queste gallerie espongono anche un'eccezionale collezione di oggetti d'arte islamica, tra cui preziosi manoscritti, ceramiche, tappeti e tessuti. Il pezzo forte di questa sezione è senza dubbio il magnifico Corano del XVIII secolo, che mostra influenze della calligrafia ottomana e indiana. 

Questo raro pezzo è un vero capolavoro, un tesoro inestimabile che testimonia l'importanza dell'arte e della spiritualità nella cultura islamica.


 Uno spazio affascinante e allo stesso tempo educativo, dove ogni mostra ha una propria trama, stile e caratteristiche. intrattenimento interattivo unico.

È in questo contesto che il nostro pavimento sopraelevato diventa una piattaforma di gioco interattiva tipo twister dove i bambini rispondono alle domande appoggiando parti del loro corpo sulle piastrelle, che si illuminano e cambiano colore.

Il museo ospita anche una biblioteca, spazi didattici, sale convegni e spazi esterni arredati. È quindi pienamente in linea con la visione del Paese di promuovere la cultura e l'arte come motore di sviluppo. 



Fuori, anche l’arte fa la sua parte. Nelle fontane fioriscono le strutture in perline di Jean-Michel Othoniel , appositamente commissionate dal museo. L'artista francese ha immaginato 114 sculture di fontane i cui getti evocano le forme sensuali della calligrafia araba.







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