DIKILI - TURCHIA - IL PORTO CROCIERE - INFORMAZIONI UTILI PER ESCURSIONI - LE SPIAGGE - IL SITO ARCHEOLOGICO DI PERGAMO - BERGAMA

Una graziosa cittadina situata sulla costa turca dell'Egeo, Dikili offre l'intera gamma di attrazioni da non perdere. 
Per cominciare, i sentieri verdeggianti della zona e le sorgenti termali fumanti sono perfetti per gli amanti della natura. 

E gli amanti della storia possono visitare villaggi tradizionali e ammirare le antiche moschee. 
Inoltre, Dikili offre una serie di spiagge da cartolina, se hai semplicemente voglia di oziare al sole.

Visita la città collinare di Pergamo per vedere l'Acropoli, che si erge a circa 1.300 piedi sopra la città di Bergama sottostante.

Benvenuti al porto di Dikili, un vivace hub marittimo situato nella regione egea della Turchia.





Situato a 120 chilometri a nord del centro di Smirne, Dikili è un pittoresco distretto di Izmir che si estende sia lungo la costa che nell'entroterra.

Nel XVIII secolo, la famiglia Karaosmanoğlu fondò un vivaio di alberi qui nel villaggio, che probabilmente portò il villaggio ad essere chiamato Dikmelik, che tradotto significa "vivaio di alberi". 
Fu solo con gli scavi a Pergamo alla fine del XIX secolo, che furono condotti principalmente da tedeschi, che Dickili attirò anche una certa attenzione perché qui i reperti furono trasportati sulla nave stazione dell'ambasciata tedesca "Lorely" a Izmir, che allora si chiamava ancora Smirne, e poi in Germania.

Questo splendido e verde distretto è noto per le sue sorgenti termali e i fertili terreni agricoli. Uliveti, campi di cotone e frutteti si estendono dal ciglio della strada. Non dovresti andartene senza aver assaggiato la frutta locale!

La maggior parte delle navi ancorano al largo del porto di Dikili e i passeggeri verranno portati a terra tramite tender, nel centro della città.
Solo le navi più piccole possono attraccare direttamente al molo.

Il porto di Dikili è a 2 minuti a piedi dalla zona dei negozi/ristoranti e a soli 5 minuti dalla spiaggia.




 Questo piccolo porto marittimo funge da porto per la città collinare di Pergamo. L'attrazione principale .Questa era la sede della più settentrionale delle sette chiese dell'Asia Minore secondo il libro dell'Apocalisse nel Nuovo Testamento.
Pergamo significa fortezza o acropoli. La città era al centro di un regno potente e manteneva la reputazione di centro politico e culturale in epoca bizantina.

Se non sei interessato all'archeologia, puoi fare una passeggiata al porto verso sinistra, dove di solito c'è un piccolo mercato e un'ampia spiaggia.
Intorno al punto di attracco ci sono alcuni bar sul lungomare e piccole barche da pesca.

 



Il Sito Archeologico di Pergamo si trova dinanzi alla città moderna di Bergama. Potrete quindi raggiungere l’Acropoli tramite la funicolare che parte dal centro cittadino.

Dal Distretto di Dikili parte il Bus che in 45 minuti vi porta a Bergama. Qui potete consultare gli orari
Oppure in Taxi - circa 30 euro a corsa

L’intero sito archeologico è visitabile in circa due ore.
Il sito archeologico di Pergamo è aperto tutto l’anno dalle 08:30 alle 19:00 in estate e dalle 08:30 alle 17:00 in inverno.
Se avete intenzione di visitare solo l’Acropoli, il costo d’ingresso è pari a 25 TL. Se invece volete abbinare anche la visita dell’Asklepieion, dovrete aggiungere altri 20 TL.

Efeso Shore Excursion offre un tour alla leggendaria Pergamo. Tutti i tour includono una guida turistica autorizzata personale per assicurarsi che tutto funzioni senza intoppi e per condividere informazioni locali e storiche.

Pergamo è diviso in quattro zone:

1. la città alta, Acropoli, la città ufficiale, dominio della famiglia reale dove risiedevano re, aristocratici, soldati e una guarnigione
2. Asclepieion (il centro medico)
3. la città bassa tra Asclepieion e il teatro romano, dove si trovava la città romana
4. la città mediana, costruita sui fianchi della collina, tra l’Acropoli e la città bassa.

Parte dell’antica città bassa di Pergamo è ora sepolta sotto la moderna città di Bergama. Sono rimasti solo pochi resti della città romana inferiore, come l’antico tempio di Serapide o la Basilica Rossa. A nord della città sono state individuate tre strutture, un anfiteatro da 50.000 posti, un altro teatro da 30.000 posti e uno stadio.

Dopo aver visitato le rovine dell’Acropoli e dell’Asclepieion, non dimenticare di fare una passeggiata per le vie del centro storico di Bergama.

Di seguito, troverete la mappa del Sito Archeologico dell’Acropoli di Pergamo. L’attuale accesso alla città avviene dalla sezione meridionale dell’Acropoli, dove si concentravano gli edifici più belli e imponenti. Qui si svolgeva infatti la vita religiosa e quella politica, mentre la città bassa in cui sorgevano gli edifici civili era collegata dal ripidissimo Teatro Greco.


Dopo aver consultato la mappa del Sito Archeologico di Pergamo, vediamo dunque cosa vedere in questa incredibile attrazione storica della Turchia.

La visita si concentra essenzialmente nell’Acropoli, che all’epoca rivaleggiava con quella di Atene. Da qui potrete dunque visitare i resti dei principali edifici del potere dell’antica Pergamo. Infine, la città mediana conserva alcuni templi e i resti degli edifici civili, mentre a ovest rispetto alla città moderna si ergeva il ricco Asklepieion, uno dei primi ospedali della storia.

Acropoli
Il sito archeologico di Pergamo si concentra essenzialmente sull’antica Acropoli. Questo è infatti il luogo della fondazione della città, dove venne custodito il tesoro consegnato da Alessandro Magno. Su questa spettacolare altura, che domina il lago da una parte e la pianura dall’altra, si concentrava la vita politica e religiosa di Pergamo.

Partendo dall’ingresso del sito archeologico, vediamo dunque i principali monumenti dell’Acropoli di Pergamo!

Tempio di Atena
Una volta varcato l’ingresso, l’antica Via Sacra conduce al Tempio di Atena. Collocato su una terrazza panoramica, il tempio era collegato con l’Altare di Zeus. Oggi purtroppo non rimane molto di questo edificio, ma è ancora possibile vederne il perimetro e i basamenti delle colonne. Infatti, sul fronte era costituito da sei colonne di ordine dorico. Al suo interno era custodito il famoso tesoro di Attalo I, che venne saccheggiato assieme al tempio stesso.


Tempio di Traiano
Sul lato occidentale sorge invece il Tempio di Traiano, il monumento meglio conservato dell’Acropoli. La sua costruzione iniziò sotto l’Imperatore Adriano, ma si concluse solamente sotto Traiano. Ad ogni modo, questo tempio corinzio era formato da sei colonne sul lato corto e dieci su quello lungo.

Oggi potrete ancora ammirare parti dello splendido fregio decorato, mentre la vista dei suoi resti incastonati nel paesaggio circostante è da mozzare il fiato.

Altare di Zeus
Il più bel monumento di Pergamo era l’Altare di Zeus, che dai suoi 330 metri d’altezza dominava l’intera vallata e la città mediana. Infatti, questo imponente edificio era visibile anche a chilometri di distanza e testimoniava tutta la potenza di Pergamo. Venne fatto edificare da Eumene II per celebrare la vittoria sui Galati e vi si accedeva tramite un’enorme scalinata monumentale.

Interamente costruito in marmo dell’Asia Minore, presentava uno splendido fregio con decorazioni di altissimo livello artistico. In effetti l’Altare di Zeus è considerato uno dei più grandi capolavori dell’arte ellenistica, ma oggi le parti del tempio sono conservate presso il Museo di Pergamo a Berlino.

Agorà Superiore
Di fianco all’Altare di Zeus, ma ad un piano più in basso si estendeva l’Agorà Superiore. Si trattava di un grande spiazzo terrazzato e contornato da portici, al cui centro sorgeva un piccolo tempietto dedicato a Zeus. Si presume che qui si svolgesse la vita politica nell’Acropoli di Pergamo, da cui oggi si ammira uno splendido panorama sulla valle sottostante.



Teatro di Dionisio
Infine, la struttura più spettacolare che possiamo ammirare oggi è senza dubbio il Teatro di Dionisio. Si tratta infatti di uno dei simboli di Pergamo e della Turchia, oltre che del teatro antico più ripido al mondo. Di fatto, collegava l’Acropoli con la città mediana e poteva ospitare oltre 10.000 spettatori. Di fronte, dietro la scena, si estendeva dunque una lunga stoà che conduceva ad un tempio dedicato a Dionisio.

Oggi, ammirare queste ripide scalinate nel contesto in cui si inseriscono è una delle emozioni più forti che si possono provare in Turchia.

Tempio di Dionisio
Dietro le scene dell’antico teatro, si ergeva il Tempio di Dionisio. Non è un caso che si trovasse proprio qui, in quanto questa divinità viene spesso associata alle origini del teatro. Il tempio venne costruito nel 20 a.C. e ricostruito in marmo sotto Caracalla intorno al 210 d.C. Da qui si diramava una lunga stoà porticata che costeggiava le scene del teatro e collegava il tempio al ginnasio.


Santuario di Demetra
Dunque, la stoà conduceva ad una terrazza su cui sorgeva l’Agorà Inferiore e altre tre terrazze che ospitavano i ginnasi cittadini. A loro volta, questo sistema di terrazzamenti giungevano al Santuario di Demetra. Situato all’estremità orientale della città mediana, era il principale edificio religioso civile. Oggi, nonostante rimangano pochi resti, è ancora visibile il perimetro e si può ammirare la ricchezza dell’Acropoli e del Teatro dal basso.

Infine, fuori dal nucleo urbano dell’antica Pergamo e a ovest rispetto all’attuale Bergama, venne costruito l’Asklepieion. Questo luogo era un insieme di grandiosi edifici dedicati alla cura delle persone. L’importanza che Pergamo ricopriva in tutto il Mediterraneo nel campo della medicina era nota anche in paesi lontani. Infatti, il più grande medico dell’antichità era Galeno ed era originario proprio di Pergamo.

Tunnel dell’Asklepion
Situato a valle, e fuori dalle mure cittadine, l’Asklepieion si raggiungeva tramite la Via Tecta. Si trattava di fatto di una strada coperta che collegava i ginnasi a questo centro benessere dell’antichità. Oggi viene comunemente chiamato Tunnel dell’Asklepion ed è ancora percorribile.



Il tunnel giungeva così ad una strada porticata diretta al Tempio di Asklepion. Essendo questa un’area dedicata alla cura e alla guarigione, pare ovvio che il tempio fosse dedicato al dio della medicina. Qui venivano fatte richieste di guarigione alla divinità, prima di accedere alle strutture riservate alla cura.

Teatro di Asklepion
A destra del tempio sorge invece il Teatro di Asklepion, di piccole dimensioni ma incredibilmente ben conservato. Nell’antichità era raggiungibile tramite una strada lastricata e costeggiata da portici ricchi di botteghe. Il teatro poteva ospitare fino a 3.500 persone e qui i pazienti venivano curati tramite il suono della musica.



Bagni di Pergamo
Infine, nell’area sono ancora ben visibili i famosi Bagni di Pergamo. In epoca ellenistica queste vasche venivano utilizzate per la cura dei malati. Nonostante sia stato appurato che l’acqua della zona non ha alcuna proprietà curativa, questi riti avevano un valore religioso di grandissima importanza.

Poco più avanti, si ergono invece i resti del Tempio di Telesforo. Qui i pazienti venivano ricoverati direttamente sulla terra nuda, in attesa che le divinità apparissero in sogno indicando il mezzo della guarigione.




Bergama

La maggior parte del centro città si può visitare facilmente a piedi. In effetti, camminare è uno dei piaceri di una visita a Bergama. È possibile raggiungere a piedi tutte le famose destinazioni turistiche del centro in 15 minuti come il Museo Archeologico e la Basilica Rossa.

L’ingresso del sito archeologico si può raggiungere in auto percorrendo la Akropoli Cd. che conduce all’acropoli.  In alternativa l’acropoli si può raggiungere con una teleferica che parte all’imboccatura dell’Akropoli Cd e collega il centro di Bergama al sito archeologico.

Le destinazioni turistiche sono piuttosto sparse, quindi in mancanza di auto potresti prendere in considerazione l’idea di usare un taxi per raggiungere tutti i siti.

Passeggiando per le strade labirintiche di Bergama si possono trovare resti romani, come il ponte Tabak, che collega la città con il quartiere greco. Questo quartiere ha case basse e molte di loro sono abbandonate. 
La ragione si trova nella storia del primo Novecento, quando Grecia e Turchia entrarono in conflitto e si concordo che tutti i turchi che vivevano in Grecia dovevano tornare in Turchia, e tutti i greci che vivevano in Turchia, dovevano spostarsi in Grecia. Quindi, ci sono diversi luoghi che sono stati abbandonati e oggi sono città fantasma (ad esempio Kayakoy, a Fethiye).

La maggior parte del centro storico della città conserva la sua architettura e il suo carattere ottomano, ed è possibile vedere moschee, minareti, il suo grande bazar o antichi hammam (bagni turchi). Qui gli hammam sono molto più economici che in altre città come Istanbul.

Situato su Izmir Caddesi, nel centro della città c’è il Museo Archeologico (Arkeoloji Muzesi). Questo museo contiene tutti i numerosi reperti trovati negli scavi archeologici di Pergamo. C’è un modello in miniatura dell’altare di Zeus (l’originale è a Berlino), e vedrai che le sculture sono legate a quelle trovate negli scavi archeologici di Afrodisia.


MOSCHEA YILDIRIM

È la moschea più grande e più antica tra le strutture del periodo turco a Bergama . Il mihrab, che porta l'influenza dell'arte selgiuchide, ha una ricca decorazione in marmo. L'iscrizione di costruzione sul portale afferma che la moschea fu costruita dal sultano Beyazid nel 1398-1399. La calligrafia sulla fontana di pietra che decora il cortile della moschea appartiene al poeta Aşki Efendi di Bergama.




Cucina deliziosa

Dikili è nota per la sua deliziosa cucina, che è un mix di sapori turchi e mediterranei. I piatti più popolari includono köfte (polpette di carne), dolma (verdure ripiene) e börek (pasticcini). Anche i frutti di mare sono popolari a Dikili e i visitatori possono gustare una varietà di piatti di pesce fresco. Dikili è nota anche per i suoi deliziosi dessert, come baklava e künefe (un dolce di pasta al formaggio).




Le Spiagge

Dikili è nota per alcune delle sue spiagge più popolari, dislocate tra i 20 /30 km dal porto di Dikili

Spiaggia di Kayra
Spiaggia della fama
Asiklar Selalesi
Spiaggia di Barselona




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