SANTO DOMINGO - SUGGERIMENTI ED INDICAZIONI PER ESCURSIONI IN AUTONOMIA - PANORAMICA DEI LUOGHI POPOLARI DA VISITARE CON MAPPA -

La capitale della Repubblica Dominicana, Santo Domingo, o semplicemente "La Capital" come la chiamano comunemente i locali, detiene il primato di essere il più antico insediamento europeo abitato ininterrottamente nelle Americhe.


Fondata nel 1496 da Bartolomeo Colombo, fratello minore di Cristoforo Colombo, originariamente si chiamava "La Nueva Isabela", ma fu presto ribattezzata Santo Domingo in onore di San Domenico, fondatore dell'Ordine Domenicano.

Intraprendendo un viaggio attraverso Santo Domingo, la splendente narrazione della città si svela ad ogni passo, invocando riflessioni sulla sua nascita ed evoluzione. 

Ogni edificio qui è un capitolo di un racconto in corso, che invita i viaggiatori più esigenti ad attraversare i corridoi della storia e a connettersi con l'anima di una città che detiene le chiavi del cuore del Nuovo Mondo. 

Per scoprire gli echi del passato che risuonano nel presente e lasciare che lo spirito di Santo Domingo accenda il tuo viaggio di esplorazione e comprensione, intraprendi semplicemente una bella passeggiata.

Ammira la straordinaria architettura del XV e XVI secolo nella prima città europea del Nuovo Mondo. Lungo le strade acciottolate della storica zona coloniale, troverai la prima università, ospedale e cattedrale costruiti nelle Americhe. 

Il Malecon, un vasto lungomare, è pieno zeppo di luoghi di intrattenimento. Gli amanti della spiaggia dovrebbero dirigersi a Boca Chica, un'idilliaca striscia di spiaggia caraibica con acque limpide e turchesi.


Il porto di Santo Domingo offre 2 terminal, il terminal Sansouci e il terminal Don Diego. Quando le navi arrivano al terminal di Sansouci, un bus navetta ti lascia su una scalinata proprio accanto all'Alcazar di Cristoforo Colombo. 

Se la tua nave arriverà al Terminal Don Diego, questo si trova nella stessa Zona Coloniale, e dovrai solo attraversare la strada e salire le scale e sarai nella Prima Città del Nuovo Mondo. 

Per quelli di voi che decidono di esplorare la città a piedi, troverete in fondo all'articolo una mappa ( scaricabile in Pdf) con tutti  i punti salienti e le cose da fare.

 Dovrai semplicemente aprire la Google Maps allegata per seguire l'itinerario che ti permetterà di scoprire a piedi i principali siti turistici della città. 

Attrazioni presentate in questa guida: 

Plaza España  - Alcázar de Colón  - Via La Atarazana - Monasterio de San Francisco  - Panteón Nacional - Calle Las Damas - Cattedrale di Santa Maria la Menor -  Parco Colon - Calle el Conde - Puerta Del Conde  - Iglesia de las Mercedes - Ospedale San Nicola di Bari -Palazzo Concistoriale /Municipio - Fortaleza Ozama - Casa de Bastidas - Museo delle Casas Reales - Alcázar de Colón - Iglesia Santa Bárbara 



Durante il primo periodo coloniale, Santo Domingo fu un importante centro per l'influenza spagnola nel Nuovo Mondo. Serviva come punto di partenza per spedizioni in altre parti dei Caraibi e delle Americhe continentali. Tuttavia, nel corso del tempo, l'importanza della città diminuì man mano che altre colonie spagnole acquisirono importanza.

Nel XVII secolo Santo Domingo dovette affrontare una serie di sfide, tra cui attacchi di pirati e conflitti con altre potenze europee. La città fu occupata anche per un breve periodo dagli inglesi, ma alla fine tornò sotto il controllo spagnolo. La Repubblica Dominicana ottenne l'indipendenza nel 1844, con Santo Domingo come capitale.

Oggi, il quartiere storico di Santo Domingo, conosciuto come Zona Coloniale (Zona Colonial), è un patrimonio mondiale dell'UNESCO. Circondato da mura, conserva l'edificio dei primi coloni. eredità manifestata nelle strade acciottolate e negli edifici secolari, alcuni risalenti addirittura al 1500. 

Tra gli esempi ben conservati di architettura coloniale spagnola ecco la Cattedrale di Santa María la Menor, la prima cattedrale costruita nel Nuovo Mondo.

Opulenta testimonianza dell'eredità di Cristoforo Colombo, il Palazzo di Cristoforo Colombo (Alcázar de Colón) in Piazza di Spagna (Plaza de España) ospita uno dei numerosi musei della città.

Un altro importante punto di riferimento, il Pantheon Nazionale (Panteón Nacional), si presenta come un sacro santuario di commemorazione, che culla i resti dei luminari che hanno plasmato il destino della nazione.

Ladies Street (Calle Las Damas) porta un nome tanto evocativo quanto il suo fascino. Vestigia vivente dell'antichità, è fiancheggiata da edifici storici, comprese le antiche residenze della nobiltà coloniale.



Il cuore dell'architettura coloniale di Santo Domingo è il Distretto Coloniale (Zona Colonial), patrimonio mondiale dell'UNESCO dal 1990. Questa zona conserva molti degli edifici storici della città, consentendo ai visitatori di immergersi nell'atmosfera coloniale passato.

L'Alcazar di Cristoforo Colombo (Alcázar de Colón), un palazzo costruito per il figlio di Cristoforo Colombo, Diego Colombo, esemplifica lo stile coloniale spagnolo ed è stato progettato per resistere al clima tropicale e ai disastri naturali.

Anche l'arte gotica lasciò il segno nella città. La Chiesa della Mercedes (Iglesia de las Mercedes), un'opera architettonica dedicata a Nostra Signora della Misericordia, incarna la devozione divina e lo splendore artistico, offrendo uno sguardo sull'eredità spirituale intessuta nel tessuto della città.

Col passare del tempo, l'architettura di Santo Domingo si è evoluta verso il barocco. La Chiesa di Santa Barbara (Iglesia Santa Bárbara) è un notevole esempio di questo stile.

La cattedrale più antica delle Americhe, la Cattedrale di Santa María la Menor presenta una fusione di elementi gotici e barocchi, raccontando il passaggio delle epoche e colmando il tempo con grazia sublime.

Costruita all'inizio del XVI secolo, la Fortezza di Ozama (Fortaleza Ozama) funge da testimonianza dell'architettura difensiva della città.

Ecco il Municipio (Palacio Consistorial), un'assemblea regale dell'autorità civica. Il suo intricato design rivela le complessità storiche della città, incapsulando il flusso e riflusso della governance che ne ha modellato l'identità.

A Santo Domingo, il passato trova espressione eloquente in ogni selciato e in ogni cortile. Mentre esplori le strade del quartiere coloniale, ti ritroverai immerso in un patrimonio vivente che costituisce un collegamento tangibile con la storia. 




Plaza España - 2

Piazza di Spagna è una piazza storica e vivace situata di fronte all'imponente Fortezza di Colombo. La piazza ha un notevole valore culturale e architettonico. Offre ai visitatori uno sguardo sulla ricca storia della città e offre un ambiente affascinante sia per la gente del posto che per i turisti.

Nel cuore della piazza si erge la statua di Nicolás de Ovando, il fondatore di Santo Domingo, in omaggio alle origini storiche della città. Questo monumento ricorda il passato coloniale della città e l'importanza della sua fondazione.



Adiacente alla statua, sulla sponda occidentale del fiume, si erge uno straordinario orologio solare risalente al 1753. Questo antico dispositivo di cronometraggio non solo aggiunge fascino estetico alla piazza, ma mette anche in mostra l'ingegno e l'abilità ingegneristica del suo tempo.

Entrando in Plaza España, verrai accolto da una vista panoramica su Calle de La Atarazana. 
Per gli amanti dello shopping, la Atarazana è un paradiso. (4)

La strada è fiancheggiata da una varietà di negozi, tra cui gallerie d'arte, gioiellerie e negozi che offrono artigianato vintage. Mentre passeggi lungo questa pittoresca strada, rimarrai affascinato non solo dai diversi e squisiti oggetti disponibili in vendita, ma anche dalle incantevoli viste della zona circostante.

Questa strada è un percorso pittoresco e storicamente significativo che conduce ai Royal Dockyards, un insieme di edifici eretti durante il XV e il XVI secolo.

La piazza è avvolta da una serie di bar e ristoranti, la miscela tra il fascino del vecchio mondo e i comfort moderni crea un ambiente unico e incantevole che cattura l'essenza del patrimonio culturale di Santo Domingo.




 Alcázar de Colón - 3

 Alcázar de Colón essendo la più antica residenza vicereale delle Americhe, occupa un posto prestigioso all'interno della Zona Coloniale di Santo Domingo, patrimonio mondiale dell'UNESCO.

Il palazzo stesso è una straordinaria meraviglia architettonica, costruita con blocchi corallini. Nel suo periodo di massimo splendore vantava una cinquantina di stanze, giardini e cortili, creando un'atmosfera grandiosa e opulenta degna di una residenza vicereale. 

Tuttavia oggi, a causa del passare del tempo e degli eventi storici, rimane solo circa la metà delle sue dimensioni originali. L'Alcázar de Colón fu costruito all'inizio del XVI secolo, tra il 1510 e il 1512, per ordine di Diego Colón, figlio di Cristoforo Colombo. A quel tempo, Diego Colón era viceré di La Española e delle Indie e immaginava il palazzo sia come una casa di famiglia che come residenza di un governatore.


Nota dell'editore: il Museo dell'Alcazar è temporaneamente chiuso.


Monasterio de San Francisco - 5

Il Monastero di San Francisco è un sito storicamente significativo e apprezzato nel cuore della Zona Coloniale. 

La sua costruzione risale intorno al 1508, in coincidenza con l'arrivo dei padri francescani, che ne fanno il primo monastero del Nuovo Mondo. Nonostante il suo attuale stato di rovina, rimane uno dei monumenti più importanti e preziosi della città, guadagnandosi la designazione di "patrimonio dominicano".

Oggi, le maestose rovine vengono utilizzate per eventi sociali e culturali, a dimostrazione dell'importanza duratura di questo sito storico nella vita culturale di Santo Domingo.


Panteón Nacional - 6

Il Panteón Nacional è un importante punto di riferimento storico e culturale con un passato storico che abbraccia secoli. 

Oggi, il Pantheon Nazionale è un orgoglioso simbolo nazionale della Repubblica Dominicana e ricopre un ruolo profondo come luogo di riposo finale per i cittadini più stimati del paese. 


 Calle Las Damas - 7

 Calle Las Damas occupa un posto significativo nella storia di Santo Domingo. Essendo la prima strada della città e delle Americhe, porta con sé un ricco patrimonio che riflette il passato coloniale della regione.




Calle Las Damas prende il nome dal fatto che era frequentata dalle donne della colonia durante i suoi primi giorni. Oggi la strada è adornata con piastrelle coloniali, creando un'atmosfera affascinante e pittoresca.

 Calle Las Damas vanta diverse case coloniali, alcune delle quali furono costruite da famiglie illustri del periodo coloniale


Cattedrale di Santa Maria la Menor - 8

La Cattedrale di Santa María la Menor occupa un posto di rilievo nella storia come la cattedrale più antica delle Americhe. Dedicata a Santa Maria dell'Incarnazione, il significato storico della cattedrale, la squisita architettura e l'imponente collezione d'arte ne fanno una destinazione imperdibile per i viaggiatori che cercano di immergersi nel ricco patrimonio culturale della regione.

La facciata della cattedrale, rivestita di pietra calcarea corallina dorata, è uno spettacolo da vedere. 




All'interno della Cattedrale di Santa María la Menor si trova una collezione che comprende antiche sculture in legno, arredi decorati, monumenti funerari, argenteria e gioielli squisiti. Questi capolavori artistici offrono uno sguardo sull'artigianato e sulla devozione degli artisti e dei mecenati nel corso dei secoli.


 Parque Colon - 9


 Parque Colon questa vivace piazza funge da punto focale sia per la gente del posto che per i turisti, attirando visitatori con i suoi monumenti accattivanti e il ricco patrimonio.

Nel cuore di Parque Colon si trova una statua della fine del XIX secolo di Cristoforo Colombo.
La statua di Colombo funge da tributo alle sue esplorazioni e ai suoi contributi alla storia del mondo.




Nei dintorni di Parque Colon notevoli monumenti che accrescono il fascino della piazza. 

La Catedral de Santa Maria la Menor, il Palacio Borgella, che un tempo ospitava il Parlamento della Repubblica Dominicana.




Colon Park è anche il punto di partenza per Calle El Conde - 10. 

Una strada storica che un tempo era il fiorente cuore commerciale di Santo Domingo. 
Questa affascinante strada, piena di attività e fiancheggiata da edifici in stile coloniale, conduce all'iconica Porta del Conte, un'antica porta che ha avuto un ruolo significativo nella storia del paese.


Iglesia de las Mercedes -11

La Chiesa di Nostra Signora della Misericordia è uno squisito esempio di architettura gotica coloniale, con un profondo significato storico e culturale. 

Questa magnifica chiesa occupa un posto di rilievo nel patrimonio della città e fa parte del prestigioso sito patrimonio mondiale dell'UNESCO.



L'interno della chiesa colpisce per l'ampia navata voltata, impreziosita da cappelle laterali incastonate tra i suoi aggraziati contrafforti. Si rimane affascinati dal coro alto, dall'abside ottagonale e dall'altare maggiore in stile barocco, che trasudano grandiosità artistica e riverenza religiosa.

Una caratteristica notevole che distingue questa chiesa è il suo notevole pulpito in legno, sostenuto da una struttura a forma di demone serpente. Questo design unico aggiunge un'aria di mistero e fascino allo spazio sacro, rendendolo un punto focale di interesse sia per gli appassionati d'arte che per gli appassionati di storia.




Puerta Del Conde -12

La Porta del Conte ha un immenso significato storico poiché è il luogo in cui Francisco del Rosario Sanchez, uno dei padri fondatori domenicani, proclamò l'indipendenza dominicana e innalzò la prima bandiera dominicana il 27 febbraio 1844. 

Puerta Del Conde era parte integrante di un sistema difensivo di fortificazioni che circondava la Città Coloniale, proteggendola durante l'epoca coloniale. 

Nel corso del tempo, le mura difensive della Città Coloniale si espansero, raggiungendo la sua piena impronta nel XVIII secolo con l'aggiunta di varie strutture difensive, racchiudendo di fatto l'area in un muro pentagonale.

Puerta Del Conde  occupa un posto speciale nel cuore dei dominicani, servendo a ricordare l'orgogliosa storia della loro nazione e il coraggio di coloro che hanno combattuto per la loro indipendenza. 


Monumento di Fray Anton de Montesinos - 13

Sul Lungomare - Il Malecon - questa passerella in cemento dipinta di rosso e verde corre per circa 10 km .
Fiancheggiato da un lato dal Mar dei Caraibi e da file di hotel di marca, ristoranti e vita notturna dall'altro, il Malecón si anima nel pomeriggio, al tramonto, e prosegue fino a notte fonda.
Ristrutturato nel 2017, il Malecón è più vivace che mai, con piste segnalate per biciclette e rollerblade, oltre a più passeggiate e posti a sedere relax lungo il mare.




Qui troverai il Monumento di Fray Anton de Montesinos
È alto 30 metri ed è un ottimo servizio fotografico con il Mar dei Caraibi come sfondo. 

Si tratta di un monumento importante, poiché il Frate fu il primo a parlare dei diritti degli indigeni. 
La sua scultura lo raffigura nell'atto di pronunciare il suo famoso sermone del 30 novembre 1511, in cui criticava il trattamento riservato agli indiani dagli spagnoli. 


Montesinos scrisse anche la prima rivendicazione ufficiale della libertà e dell'uguaglianza dei popoli delle Americhe.

Altre attrazioni vicine includono il Forte San Jose -14 sul lato opposto della strada, il Parco Montesino, che ha un busto del Frate e il monumento all'immigrazione giapponese.



Qui trovi la mappa ( scaricabile in Pdf) dei siti menzionati in questa guida.
Dovrai semplicemente aprire la Google Maps allegata per seguire l'itinerario che ti permetterà di scoprire a piedi i principali siti turistici della città. 

Puoi anche scaricare la mappa in anticipo in modo da poterla utilizzare offline.

Per quelli di voi che decidono di esplorare la città a piedi, troverete in fondo all'articolo una mappa ( scaricabile in Pdf) con tutti  i punti salienti e le cose da fare.

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Attrazioni presentate in questa mappa 

Plaza España  - Alcázar de Colón  - Via La Atarazana - Monasterio de San Francisco  - Panteón Nacional - Calle Las Damas - Cattedrale di Santa Maria la Menor -  Parco Colon - Calle el Conde - Puerta Del Conde  - Iglesia de las Mercedes - Ospedale San Nicola di Bari -Palazzo Concistoriale /Municipio - Fortaleza Ozama - Casa de Bastidas - Museo delle Casas Reales - Alcázar de Colón - Iglesia Santa Bárbara 


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